
EL NIDO OSPITA L’ADRENALINICA TAPPA CHE APRE LA STAGIONE
- Dall’11 al 13 aprile, la splendida cornice di El Nido farà da teatro ai primi spettacolari tuffi della stagione, direttamente dalle sue iconiche scogliere.
- Un roster rinnovato di atleti promette emozioni forti e spettacolo assicurato per l’avvio di stagione.
L’attesa è finita! La Red Bull Cliff Diving World Series 2025 prende il via nelle acque smeraldine di El Nido, a Palawan, dove 24 tra i migliori cliff diver del mondo affronteranno la più spettacolare delle sfide a contatto con la natura.
Quest’anno, con solo quattro tappe in calendario, ogni occasione sarà decisiva. Le imponenti scogliere calcaree, le lagune cristalline e le naturali sporgenze rocciose si trasformano in trampolini spettacolari per una stagione ad alta intensità, che vedrà gli atleti lanciarsi alla conquista del prestigioso trofeo King Kahekili.
In una stagione che non concede margini d’errore, ogni tuffo può fare la differenza. Una nuova generazione di talenti è pronta a sfidare i campioni affermati e, con il campione in carica Aidan Heslop fuori dai giochi per l’esordio a causa di un infortunio, la corsa al titolo si fa più incerta che mai.
Con il solo ex campione del mondo Constantin Popovic (Romania) al via come titolare, la gara maschile è più aperta che mai. Al suo fianco, veterani come l’americano James Lichtenstein, lo spagnolo Carlos Gimeno e l’ucraino Oleksiy Prygorov tornano dopo aver già dimostrato di poter puntare in alto. Ma a farsi strada con decisione ci sono anche giovani promesse come l’italiano Andrea Barnaba e il messicano Yolotl Martinez, protagonisti di podi sorprendenti nella scorsa stagione.
A rendere ancora più interessante l’apertura di stagione contribuiranno anche alcune wildcard d’eccezione: tra loro Gary Hunt (Francia) e il vincitore del titolo 2017 Jonathan Paredes (Messico), rispettivamente primo e terzo nella tappa e El Nido nel 2019. Entrambi torneranno a tuffarsi dai 27 metri, pronti a lasciare ancora il segno.
Sul fronte femminile, la scena resta saldamente nelle mani di Rhiannan Iffland. Otto volte vincitrice del trofeo King Kahekili, l’australiana – classe 1991 – si presenta a El Nido da campionessa in carica della stagione 2024 e da vincitrice dell’edizione 2019 proprio su queste spettacolari scogliere. Se per molti atleti questa paradisiaca destinazione rappresenta una nuova sfida, per Rhiannan Iffland sarà un vero banco di prova. La sua leadership è infatti insidiata da avversarie sempre più competitive come le canadesi Molly Carlson e Simone Leathead e l’americana Kaylea Arnett, tutte protagoniste di diversi podi nel corso del 2024. Ma a rendere la gara ancora più avvincente ci penseranno anche le nuove rivelazioni: l’italiana Elisa Cosetti, l’ucraina Nelli Chukanivska e l’olandese Ginni van Katwijk, pronte a inserirsi nella lotta per il podio. Ogni tuffo sarà decisivo.
Per la prima volta dal 2019, la World Series torna nelle Filippine con 12 donne e 12 uomini provenienti da 14 Paesi. I diver si lanceranno da altezze fino a 27 metri, in tre secondi di pura adrenalina prima di toccare le acque dell’Oceano Pacifico. L’evento si aprirà sulle scogliere calcaree di Lagen Island, per poi spostarsi nelle spettacolari Small e Big Lagoons di Miniloc Island, un palcoscenico naturale che toglie il fiato.
Con un calendario ridotto, ogni tuffo, ogni evoluzione e ogni ingresso in acqua diventano fondamentali. Basta un errore per compromettere la corsa al titolo. Sullo sfondo di uno dei luoghi più incontaminati al mondo, la sfida avrà inizio dall’11 al 13 aprile.