
- Introdurre obiettivi settoriali di efficienza idrica e di estrazione idrica
- Includere un fondo dedicato alla resilienza idrica nel prossimo QFP
- Promuovere la digitalizzazione e l’innovazione come pilastri fondamentali
I deputati della commissione per l’ambiente hanno adottato le loro raccomandazioni su come l’UE dovrebbe gestire le sue risorse idriche in modo più efficiente e rispondere meglio alle sfide attuali.
La relazione d’iniziativa, adottata con 68 voti a favore, sei contrari e 13 astensioni, costituisce il contributo del Parlamento alla prossima strategia europea per la resilienza idrica.
Sottolineando che l’acqua non è solo essenziale per la vita e la salute delle persone, ma anche per la sopravvivenza economica, la competitività e gli sforzi di adattamento ai cambiamenti climatici dell’Europa, i deputati vogliono una strategia ambiziosa e completa, con l’acqua al centro dell’autonomia strategica dell’UE.
Obiettivi di efficienza idrica, lotta all’inquinamento e graduale eliminazione delle sostanze chimiche “per sempre”
La relazione invita la Commissione a proporre obiettivi settoriali per l’efficienza e l’estrazione idrica (prelievo di acqua da una fonte superficiale o sotterranea) sulla base di valutazioni del rischio.
Per affrontare la carenza idrica, i deputati sottolineano le aree chiave in cui sono necessari progressi urgenti, tra cui un maggiore riutilizzo delle acque reflue, una maggiore efficienza idrica in agricoltura, un maggiore risparmio idrico nel settore edilizio, la modernizzazione dei processi industriali e produttivi.
I deputati affermano che l’UE deve ridurre ulteriormente l’inquinamento da sostanze chimiche, prodotti farmaceutici, batteri resistenti agli antibiotici, microplastiche, pesticidi chimici e fertilizzanti. Vogliono che la Commissione elimini gradualmente le “sostanze chimiche per sempre” (PFAS) nei beni di consumo che si sono dimostrate preoccupanti per la salute umana e l’ambiente e che proponga limiti aggiornati per i PFAS nell’acqua potabile.
Finanziamenti dedicati e cooperazione transfrontaliera
I deputati chiedono alla Commissione di creare un fondo separato e dedicato per la resilienza idrica nel prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP), sostenuto da meccanismi specifici nell’ambito dei fondi esistenti, per modernizzare le infrastrutture idriche, la gestione sostenibile dell’acqua, le soluzioni basate sulla natura e le tecnologie innovative per l’efficienza idrica. Esse sottolineano la necessità di sostenere le regioni più a rischio di scarsità idrica, comprese le isole, la regione mediterranea e le regioni ultraperiferiche.
I deputati sottolineano inoltre che la resilienza idrica deve essere uno sforzo europeo condiviso, basato sulla cooperazione transfrontaliera e sulla solidarietà regionale. Esortano la Commissione a garantire che la resilienza, la sostenibilità e la sicurezza idrica siano integrate in tutte le politiche interne ed esterne dell’UE.
Digitalizzazione e innovazione
I deputati esortano la Commissione a investire in soluzioni di intelligenza artificiale (AI), rilevamento delle perdite in tempo reale, irrigazione intelligente e tecnologie emergenti che migliorano l’efficienza idrica. Sottolineano l’importanza di strumenti digitali per una raccolta trasparente dei dati che dovrebbero fungere da base per il processo decisionale a tutti i livelli di governance.
Citare
Il relatore Thomas Bajada (S&D, MT) ha dichiarato: “Questo è un chiaro messaggio alla Commissione: è giunto il momento di una strategia europea di resilienza idrica audace e mirata. Gli obiettivi di efficienza idrica, l’eliminazione graduale dei PFAS, i finanziamenti dedicati e l’innovazione digitale devono essere la spina dorsale di questa strategia. L’acqua non è solo una risorsa, è un pilastro della nostra autonomia strategica, della nostra competitività e della nostra vita quotidiana. Nessuna regione dovrebbe essere lasciata indietro nel percorso dell’Europa verso la resilienza.”
Passaggi successivi
L’adozione della relazione è prevista per la sessione plenaria del 5-8 maggio.
Sfondo
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato una strategia europea per la resilienza idrica nei suoi orientamenti politici, la commissaria per l’Ambiente, la resilienza idrica e un’economia circolare competitiva, Jessika Roswall, ha ribadito l’impegno nella sua audizione di conferma e la strategia è stata inclusa nel programma di lavoro della Commissione per il 2025.