
Crispiano (TA), 13 maggio 2025. Crispiano aggiorna il proprio report sulle politiche ambientali e sostenibili presentando il Rapporto relativo al 2024. In collaborazione, come sempre, con la Rete dei Comuni Sostenibili. E ci sono buone notizie per il Comune in provincia di Taranto: quasi l’83% degli indicatori presi a riferimento per gli àmbiti di competenza comunale ha segno positivo. Lunedì 12 maggio, nella sala del consiglio comunale, sono stati illustrati e approfonditi i dati del nuovo Rapporto di sostenibilità (che si riferisce al 2024) e, per l’occasione, è stata presentata la Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2025/2026 (Edizioni Ets), la seconda edizione del libro nato per invitare cittadini, turisti e amministrazioni locali a scoprire e condividere buone pratiche di sostenibilità e turismo rispettoso dei luoghi e dell’ambiente. All’iniziativa sono intervenuti: Luca Lopomo (sindaco di Crispiano), Giovanni Gostoli (direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili) e Daniela Cafano (assessora di Carlantino, in provincia di Foggia, e componente dell’associazione Per il Meglio della Puglia). Ha coordinato l’incontro Gianmarco Sansolino, giornalista e conduttore televisivo. L’evento è rientrato nel programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025 che ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, organizza ogni anno: è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni unite e i relativi 17 obiettivi. Ed è stato incluso, inoltre, nel programma del Festival della Sostenibilità di Crispiano. Il Rapporto di sostenibilità del Comune di Crispiano relativo al 2024 La Rete dei Comuni Sostenibili, analizzando i dati forniti dal Comune di Crispiano e da istituti di ricerca come l’Istat, ha stilato il Rapporto che, lo ricordiamo, valuta una serie di indicatori, la maggior parte dei quali su materie di stretta competenza dell’ente comunale. Gli indicatori sono stati elaborati dalla Rete, con la collaborazione di ASviS, mentre il progetto di monitoraggio è stato messo sotto la lente di ingrandimento dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea quale buona pratica da esportare in altri paesi europei. Crispiano raggiunge l’82,76% di indicatori quantitativi con tendenza positiva su materie di competenza comunale nel breve periodo, cioè negli ultimi 3-5 anni. Gli indicatori di contesto sono al 52,94% di positività: il fatto che ci siano quasi 30 punti percentuali di scarto con gli indicatori con dimensione comunale, è il segno dell’impegno locale, in un contesto non semplice. Considerando tutti gli indicatori quantitativi, la percentuale di tendenze positive è al 73,08%. Tra i dati quantitativi più significativi si segnalano: – il maggiore utilizzo di cibi bio nelle mense comunali; – il raggiungimento del 100% nella conversione a LED dell’illuminazione pubblica; – l’incremento dei servizi digitali sulle app PagoPA e Io; – la maggiore diffusione di colonnine per auto elettriche; – l’incremento delle auto a impatto zero nel parco mezzi comunale; – l’incremento delle aree a destinazione pedonale; – l’aumento della percentuale di raccolta differenziata; – l’aumento telecamere di videosorveglianza; – l’incremento della capacità di riscossione dell’ente. Tra gli indicatori qualitativi, positive le azioni su: – l’avvio di studi preliminari per una serie di strumenti di pianificazione, per i quali va comunque previsto il completamento dell’iter nei prossimi anni; – l’avvio della procedura per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile; – l’avvio della procedura per l’adozione della tariffazione puntuale del servizio rifiuti; – la presenza di un parco accessibile; – l’inserimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 nel DUP; – l’approvazione nel 2022 del PEBA, del Piano comunale di protezione civile e del Piano Antenne; – la redazione nel 2024 del primo Bilancio di Genere del Comune. Considerati i risultati e le tendenze, per migliorare ulteriormente una situazione molto positiva, la Rete dei Comuni Sostenibili propone di: – concludere l’iter per gli strumenti di pianificazione per il quali sono in corso gli studi di fattibilità; – individuare un referente comunale per gli acquisti verdi dell’Ente (CAM); – proseguire con la riduzione dei rifiuti procapite; – ipotizzare la creazione di orti urbani con progetti dedicati alle scuole o ad associazioni del terzo settore; – nel momento in cui si procederà con la intitolazione di nuovi luoghi pubblici, prevedere il riequilibrio di genere. “I dati confermano che Crispiano sta percorrendo con determinazione la strada della sostenibilità, traducendo in azioni concrete i principi dell’Agenda 2030 – commenta Luca Lopomo, sindaco di Crispiano –. Non solo miglioriamo la qualità della vita dei nostri cittadini, ma costruiamo un futuro più giusto e resiliente per le nuove generazioni. Lasciatemi fare un ringraziamento particolare oltre che alla Rete dei Comuni Sostenibili partner indispensabile per la nostra amministrazione, anche a Sergio Sisto e all’Associazione People Agency per aver assunto con entusiasmo la guida del Festival della Sostenibilità di Crispiano, contribuendo a radicare ancora più profondamente una cultura della sostenibilità che ormai pervade tutta la nostra comunità”. “Per accelerare il raggiungimento degli Obiettivi di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile occorrono ‘mobilitazioni di comunità’ perché l’impegno, dal basso, dei territori è strategico per vincere la sfida – afferma Giovanni Gostoli, direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili –. Il Festival di Crispiano e il Rapporto di sostenibilità sono buone pratiche a livello nazionale e strumenti che vogliono favorire la partecipazione delle cittadine e dei cittadini. Conoscenza, consapevolezza e trasparenza sono elementi centrali non solo per mettere a terra i traguardi delle Nazioni Unite, ma anche per il buon governo locale di qualunque colore politico. In questi anni, Crispiano ha raggiunto dei traguardi importanti grazie all’impegno dell’amministrazione comunale che ha lavorato con determinazione e serierà per migliorare le performance degli indicatori locali di competenza dell’Ente. Un cammino prezioso che apre nuovi sentieri di sviluppo locale, anche economico, all’insegna del benessere equo e sostenibile. Un ringraziamento al sindaco Luca Lopomo e all’amministrazione comunale, e complimenti al direttore artistico Sergio Sisto per la nuova edizione del Festival della Sostenibilità”. Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 130 enti locali ed è in costante espansione. Nel 2024 è stata pubblicata la prima edizione della Guida dei Comuni Sostenibili italiani. Nel 2025 è stata inclusa fra i partner della campagna di Caterpillar Radio2 M’illumino di Meno del 16 febbraio dedicata al risparmio energetico e alla promozione degli stili di vita sostenibili. Sempre nel 2025, ha fatto il proprio ingresso nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Rete Comuni Sostenibili https://www.comunisostenibili.eu/ Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn @retecomunisostenibili Canale Telegram @comunisostenibili |
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