
Una giornata da incorniciare, all’insegna della natura, del gusto e della scoperta del territorio: è quella vissuta lunedì 2 giugno a Roseto Valfortore con l’iniziativa “Green Day – Roseto in Trekking”, che ha attirato numerosi partecipanti e si è rivelata un autentico inno alla bellezza dei Monti Dauni.













Il sole ha accolto i camminatori già dalle prime ore del mattino, quando ci si è ritrovati presso il Museo Naturalistico di Ecologia Appenninica, punto di partenza dell’evento. Dopo il check-in e l’accoglienza (circa 130 i partecipanti), la giornata è cominciata nel migliore dei modi con una colazione a base di dolci tipici locali, che ha subito messo tutti nel giusto spirito per affrontare l’esperienza.
Prima di mettersi in cammino, c’è stato spazio per una visita guidata al Museo Naturalistico, una vera perla del territorio, dove i partecipanti hanno potuto conoscere da vicino la biodiversità e la ricchezza naturalistica che caratterizza l’area.
Il gruppo si è poi diretto verso l’antica zona dei mulini ad acqua, dove ha fatto tappa per una visita al suggestivo Museo di Arte Contadina, custode della memoria rurale e delle tradizioni del passato. Qui è cominciato il vero e proprio percorso di trekking, ben organizzato e studiato per valorizzare al massimo il paesaggio.
Il sentiero ha condotto i camminatori fino alla splendida zona naturalistica della “Rocchetta”, cuore verde del nostro territorio, dove li attendeva una gustosa e rigenerante colazione contadina: pane e pomodoro, formaggi locali e polpette di pane hanno deliziato i palati dei presenti. In questo angolo incontaminato, i partecipanti hanno potuto godere della natura, fare fotografie e inviarle al numero dedicato per partecipare al contest fotografico dell’evento, contribuendo a costruire una galleria di immagini che raccontano l’identità e la bellezza di Roseto.
Dopo la pausa rigenerante, il gruppo ha proseguito lungo l’ultimo tratto del percorso, immerso tra panorami mozzafiato e sentieri tracciati con cura, fino a raggiungere il Villaggio Primavera. Ad attenderli, un meritato rinfresco e poi il pranzo, rigorosamente a base di prodotti tipici locali, con protagonista assoluto il tartufo di Roseto.
Il pomeriggio è stato animato da musica, balli, intrattenimento, e attività per tutti i gusti: dal tiro con l’arco alle straordinarie dimostrazioni dei falconieri, che hanno incantato grandi e piccoli con l’eleganza dei rapaci in volo.
Una giornata intensa, ricca di emozioni, esperienze e condivisione, che ha messo in luce non solo le bellezze naturalistiche di Roseto Valfortore, ma anche la grande capacità organizzativa e l’ospitalità della nostra comunità. “Green Day – Roseto in Trekking” ha saputo coniugare sport, cultura, tradizione e convivialità, regalando a tutti i partecipanti un ricordo indelebile.
A sottolineare l’importanza e il successo della manifestazione è stato il vicesindaco Stefano Rossi, che insieme a Francesco Russo è tra i fautori e ideatori del progetto sin dalla sua nascita:
“Questa terza edizione conferma che il lavoro fatto negli anni scorsi sta dando i suoi frutti. L’idea era quella di valorizzare il nostro territorio attraverso esperienze autentiche, camminate nella natura, buon cibo e accoglienza. Vedere così tante persone entusiaste, leggere i loro messaggi di ringraziamento e sapere che molti torneranno, ci riempie di orgoglio. Ringrazio Franco Russo per la passione e la visione che condividiamo, così come tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata. Roseto ha tanto da offrire, e continueremo su questa strada.”
Soddisfazione e gratitudine sono arrivate anche dalle parole della sindaca Lucilla Parisi, protagonista attiva anche lei dell’iniziativa:
“Il Green Day è un esempio concreto di come un piccolo borgo possa diventare protagonista, grazie alla valorizzazione intelligente delle sue risorse ambientali, culturali ed enogastronomiche. Roseto Valfortore dimostra ancora una volta di saper accogliere e stupire. Ringrazio gli ideatori di questo progetto, tutto lo staff organizzativo e ogni singolo partecipante. Questi eventi rafforzano il senso di comunità e ci proiettano verso un turismo sostenibile e di qualità.”
Un grazie speciale va a tutti: organizzatori, volontari, operatori locali e, soprattutto, ai tanti camminatori che hanno scelto di vivere con noi questa avventura nel cuore della natura. Roseto vi aspetta ancora, con lo zaino in spalla e il sorriso nel cuore.
di Antonio Pastore