Rutigliano (Ba): 5000 presenze alla Festa del Grano Buono 2025

Tante ricette, un ricco programma di appuntamenti e numerosi visitatori che hanno affollato il borgo antico della città per la 29esima edizione

Al centro le tante ricette con Grano Buono di Rutigliano, tutte da gustare, a fare da cornice laboratori, mostre, vendita di prodotti tipici, visite guidate, artigianato, un’area giochi dedicata ai bambini, musica e spettacoli. La 29esima edizione della “Festa del Grano Buono di Rutigliano” ha accolto numerosi visitatori, tra il 5 e 6 luglio 2025, nel borgo antico della cittadina in provincia di Bari, raggiungendo circa 5000 presenze.

L’appuntamento a cura dell’Associazione Culturale Portanuova, conil sostegnodel Comune di Rutigliano, sotto la direzione artistica di Core Live Show e la collaborazione con Aps Sensazioni del Sud di Conversanoe il GAL Sud Est Barese, ha ancora una volta puntato l’attenzione sul Grano Buono di Rutigliano, un’antica varietà cerealicola locale, rinomata per il suo elevato contenuto proteico, le straordinarie qualità nutrizionali e le sue caratteristiche organolettiche uniche, che nel corso della manifestazione è stato proposto in varie ricette, dal dolce al salato.

La festa è stata occasione per riscoprire antichi saperi, tradizioni e sapori autentici attraverso un ricco programma di iniziative, acquistare prodotti tipici e assaggiare birra artigianale a base di Grano Buono di Rutigliano, visitare mostre e installazioni, ma allo stesso tempo per divertirsi con musica, artisti di strada e spettacoli.

La “Festa del Grano Buono di Rutigliano” è un evento che non vuole essere soltanto celebrazione, ma anche occasione per preservare e trasmettere il patrimonio culturale e agricolo del territorio alle nuove generazioni, rafforzando il senso di comunità e il legame profondo con la terra. La festa nasce come progetto di recupero e promozione di questo prodotto tipico, la cui coltivazione è legata a pratiche agricole sostenibili e rispettose della biodiversità e delle tradizioni contadine del passato. Un lavoro di tutela portato avanti negli anni grazie alla collaborazione con il GAL Sud Est Barese, l’Università Aldo Moro di Bari, il Politecnico di Bari, il CREA, il CNR-IBBR, il Comune di Rutigliano e il sostegno della Regione Puglia. Un impegno culminato nel 2020 con l’inserimento del Grano Buono di Rutigliano nel Registro Regionale delle Risorse Genetiche Autoctone di Interesse Agrario e Forestale e Zootecnico e, successivamente, nell’Anagrafe Nazionale della Biodiversità di Interesse Agricolo e Alimentare. Sempre nello stesso anno, il Ministero dello Sviluppo Economico ha riconosciuto ufficialmente il Marchio di Tutela “Grano Buono di Rutigliano”.

Tutte le informazioni sono disponibili sulle pagine Facebook: Associazione Portanuova Rutigliano e SensAzioni del Sud.