Rutigliano: sabato 31 maggio l’incontro tematico «Sulle tracce del mito»

Valorizzazione del patrimonio archeologico territoriale e inclusione al centro dell’appuntamento in programma presso il museo civico archeologico “Grazia e Pietro Di Donna” La “Fiera del Fischietto in Terracotta – Edizione Speciale” si arricchisce, quest’anno, di un’importante novità. La manifestazione, in programma il 7 e l’8 giugno a Rutigliano, inizierà con un’anteprima che vedrà, come protagonista, il museo civico archeologico “Grazia e Pietro Di Donna”. E’ in programma, infatti, sabato 31 maggio, a partire dalle ore 17.00, l’incontro tematico “Sulle tracce del mito”, una preziosa occasione per riflettere sull’importanza dell’accessibilità e dell’inclusione culturale. L’appuntamento, organizzato dal Comune di Rutigliano in collaborazione con Tiche A.P.S., sotto l’attenta direzione del direttore museale Sandra Sivilli, intende promuovere l’ampio patrimonio archeologico locale spalancando le porta del museo ubicato in piazza XX Settembre a tutti, senza barriere. La serata offrirà dibatti e momenti di confronto con l’obiettivo di stimolare una riflessione collettiva sulle tematiche poc’anzi menzionate. Utili saranno, in tal senso, i contributi offerti dagli esperti e dai professionisti del settore presenti. Interverranno, tra gli altri, Giovanna Cacudi, Soprintendente, Antonio Giampietro, Garante dei diritti delle persone con disabilità Regione Puglia, Caterina Annese, Responsabile area funzionale archeologia della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della Città Metropolitana di Bari, Vito Mancini, Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della sezione di Bari, Luigi Iurlo, Presidente del Centro Riabilitativo per Videolesi “Messeni – Localzo” di Rutigliano, Rosaria Lovecchio, Presidente 34o Fuso A.P.S., e Rosalucia Saracino, Tiflologa.
L’incontro sarà arricchito, inoltre, da esperienze sensoriali che permetteranno a tutti, e in particolare alle persone con disabilità visiva, di immergersi in modo diretto e coinvolgente nel patrimonio archeologico del museo. Le repliche tattili dei reperti museali, realizzate grazie all’uso di tecnologie innovative, offriranno in particolare un’esperienza unica di fruizione sensoriale, grazie alla quale i partecipanti potranno toccare e esplorare le sculture e gli oggetti storici con il tatto aprendo nuovi canali di percezione e comprensione.
Un’opportunità unica che arricchisce la conoscenza ma, al tempo stesso, costruisce ponti tra diverse esperienze e sensibilità, rendendo la cultura un diritto accessibile a tutti, senza distinzione.
Milena Palumbo, Assessore alla Cultura del Comune di Rutigliano: « “Sulle tracce del mito” rappresenta un momento significativo di riflessione e crescita per la nostra comunità. I musei non sono soltanto custodi della memoria storica e del patrimonio culturale ma possono e devono essere spazi dinamici, aperti, accessibili a tutti. L’iniziativa rappresenta un esempio concreto di come la cultura possa farsi strumento di inclusione sociale, abbattendo barriere sensoriali e aprendo nuovi canali di fruizione. Valorizzare il nostro patrimonio archeologico significa anche riconoscere il diritto di ogni cittadino a viverlo pienamente, senza esclusioni». Sandra Sivilli, Direttore Museale: «L’idea di organizzare l’incontro “Sulle tracce del mito” nasce con l’intento di valorizzare il patrimonio archeologico del territorio e, al contempo, promuovere un dialogo attivo sui temi dell’accessibilità museale e dell’inclusione delle persone con disabilità visiva. Questo appuntamento è stato progettato e organizzato con l’obiettivo di costruire una rete di collaborazioni che dia avvio ad un processo di partecipazione rivolto ad associazioni, cittadini, professionisti, studenti, artigiani, artisti, enti e chiunque abbia voglia di dare un contributo per ripensare i propri musei come luoghi vivi, di incontro, e per immaginare insieme nuove attività culturali ed economiche».
Luciana Montrone, Tiche A.P.S: «In occasione della visita tematica inclusiva presso il Museo Archeologico di Rutigliano, Tiche A.P.S. ha realizzato attraverso tecniche di scansione, modellazione e stampa 3D, repliche fruibili di alcuni reperti della collezione museale, per favorire la fruizione anche da parte di persone con disabilità visiva. Questo intervento segna un primo passo verso un percorso di accessibilità e inclusione, in linea con una visione museale aperta, innovativa e partecipativa».