Rutigliano vola in Cina per promuovere il fischietto in terracotta e l’arte figula

Dal 28 maggio al 3 giugno 2025, Rutigliano sarà protagonista in Cina in occasione del 9o Festival del Patrimonio Immateriale di Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan. L’iniziativa, promossa dalla Città Metropolitana di Bari, sarà occasione prestigiosa per promuovere il celebre fischietto in terracotta e la tradizionale arte figula nel continente asiatico.
Il Festival di Chengdu, infatti, nasce proprio con l’obiettivo di mettere in rete le risorse culturali provenienti da tutto il mondo promuovendo il dialogo tra le diverse tradizioni e valorizzando l’artigianato artistico come elemento di identità e sviluppo globale.
Rutigliano sarà, dunque, ambasciatrice dell’artigianato made in Italy e porterà in Cina la bellezza dei suoi manufatti – grazie alla partecipazione della bottega Moccia Italian Art Decor – , la storia e l’anima di una comunità che, da secoli, conserva e rinnova con orgoglio le proprie radici culturali. Ha commentato, con soddisfazione, la notizia il Sindaco di Rutigliano Giuseppe Valenzano: «Siamo orgogliosi di partecipare al Festival del Patrimonio Immateriale di Chengdu. E’ una vetrina molto prestigiosa per promuovere, a livello globale, la nostra arte e i fischietti in terracotta, simboli indiscussi della nostra identità culturale. La presenza di Rutigliano in Cina, al fianco di Città Metropolitana, conferma la bontà del lavoro svolto in questi anni. Questa straordinaria opportunità ci rende fieri e motivati a proseguire su questa strada».
Sulla stessa lunghezza d’onda, l’Assessore alla Cultura e al Turismo del comune di Rutigliano Milena Palumbo: «Crediamo fermamente che l’artigianato locale non sia soltanto espressione del nostro patrimonio culturale, ma anche una risorsa strategica per il turismo e l’economia del territorio. Sostenere la partecipazione di Rutigliano al Festival di Chengdu significa valorizzare le nostre eccellenze in un contesto internazionale e promuovere all’estero un’identità che parla di saperi antichi, creatività e qualità. Intendiamo continuare su questa linea, rafforzando la presenza dell’artigianato pugliese sui mercati globali e creando nuove opportunità per i nostri artisti e artigiani».