
MERCOLEDÌ 4 GIUGNO, ORE 20:00
Chiesa di San Michele Arcangelo – Ruvo di Puglia
RERUM RUBIS. CARAFA E LA LEGGENDA FESTIVAL
La XII edizione della rievocazione storica volge al termine con un convegno storico-musicale dedicato a Sant’Aurelio Martire



Ultime battute per Rerum Rubis Festival, rievocazione storica giunta alla sua XII edizione che, come d’abitudine ha permesso un’immersione totale nell’atmosfera incantata del XVIII a Ruvo di Puglia. Dopo le due giornate degli scorsi 30 e 31 maggio, infatti, l’evento che anche in questa edizione è riuscito a restituire la memoria viva delle proprie radici intrecciando storia, arte, partecipazione e sostenibilità, giunge al termine con un ultimo appuntamento dedicato alla rievocazione dell’arrivo del corpo di Sant’Aurelio Martire, traslato a Ruvo di Puglia il 4 giugno 1755 per volontà del duca Ettore Carafa: un evento documentato che segnò profondamente la vita religiosa e civile della città.
Per ricordarlo, nell’evento speciale di questa ultima edizione, in programma il convegno storico-musicale mercoledì 4 giugno alle ore 20:00 nella Chiesa di S. Michele Arcangelo di Ruvo intitolato “Gran gaudio di tutta questa Cittadinanza. Sant’Aurelio e la festa del ‘ricivimento’ nella Ruvo barocca. Centenario della Parrocchia di San Michele Arcangelo”. Curato dal professore e storico dell’arte Francesco Di Palo, in dialogo con Vincenza Tedone (presidente del Centro Studi Cultura et Memoria Aps), l’evento, introdotto dai saluti di Don Ignazio Gadaleta (parroco di San Michele Arcangelo), vedrà la partecipazione del coro dell’Istituto Comprensivo “Bosco Carducci – Giovanni XXIII” con un intermezzo musicale diretto dal professore Rocco Di Rella.
Un convegno storico-musicale che sarà il fiore all’occhiello di una manifestazione che ha saputo intrecciare memoria e partecipazione, cultura e spettacolo grazie a un coinvolgimento corale di artisti, figuranti, scuole, associazioni, volontari e cittadini, rendendo Ruvo di Puglia palcoscenico vivo di storia e identità, confermandosi, inoltre, evento generatore di un importante incremento dei flussi turistici, con ricadute positive su strutture ricettive, ristoranti e attività commerciali locali: un vero e proprio motore di sviluppo culturale ed economico, promotore del territorio in chiave destagionalizzata e sostenibile.
Intervistata durante l’evento, l’Assessora alle Attività Produttive, Emanuela Caifasso, ha sottolineato il valore della filiera corta e del mercato a km 0, l’importanza dell’artigianato locale e delle tradizioni come patrimonio da custodire e trasmettere alle nuove generazioni. Il Sindaco Pasquale Chieco, invece, anch’egli presente, ha evidenziato la forza del lavoro di squadra, la varietà dei linguaggi artistici, l’originalità dei formati e la passione che ha animato l’intera progettazione. Mentre, con un tocco di ironia, la Presidente della Camera di Commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie, ha sottolineato che il miglior indicatore di successo è stata «la mancanza di parcheggi», segno di una città gremita e viva, nonostante la concomitanza della finale dell’Inter.
La presidente dell’Associazione Centro Studi Cultura et Memoria, Vincenza Tedone, si è detta profondamente grata a chi ha collaborato con dedizione e cuore: «Ogni sguardo di compiacimento ci ha dato forza. Grazie a chi ha riempito le vie di Ruvo con emozione e partecipazione, a chi ha applaudito, fotografato, vissuto ogni istante. Grazie alle istituzioni, agli uffici comunali, agli sponsor, agli artisti, ai figuranti, al servizio d’ordine, alla Polizia Locale, ai Carabinieri. E grazie soprattutto alle volontarie e ai volontari, visibili e invisibili, che hanno donato tempo, talento e passione a questa impresa collettiva».
Rerum Rubis. Carafa e la Leggenda Festival è ideato e curato dal Centro Studi Cultura et Memoria APS di Ruvo di Puglia e sostenuto da Comune di Ruvo di Puglia, Camera di Commercio di Bari, Consiglio Regionale della Puglia, Fondazione Puglia, Pro Loco UNPLI Puglia – Ruvo di Puglia, sponsor privati, fondazioni bancarie e fondi propri dell’Associazione proponente.