Sabato 12 aprile 2025 | LECCE, Fondazione Biscozzi Rimbaud | Mostra: “Sandro Chia. I due pittori. Opere su carta 1989-2017” | Visita guidata di Lorenzo Madaro, curatore della mostra

Sabato 12 aprile 2025, ore 17.00, alla Fondazione Biscozzi | Rimbaud ETS di Lecce, Lorenzo Madaro, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di belle arti di Brera di Milano e componente del Comitato scientifico della Fondazione, accompagnerà i visitatori alla scoperta delle opere della collezione permanente della Fondazione e della mostra da lui curata Sandro Chia. I due pittoriOpere su carta 1989-2017in corso fino al 15 giugno 2025.

La collezione permanente della Fondazione documenta una parte importante dell’arte del Novecento e annovera opere significative di grandi nomi italiani e internazionali: Josef Albers, Filippo de Pisis, Arturo Martini, Alberto Magnelli e Enrico Prampolini, con speciale riferimento agli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta: Kengiro Azuma, Agostino Bonalumi, Renato Birolli, Alberto Burri, Pietro Consagra, Dadamaino, Piero Dorazio, Fausto Melotti, Tancredi Parmeggiani, Angelo Savelli, Emilio Scanavino, Mario Schifano, Luigi Veronesi  e molti altri; non mancano, peraltro, alcuni validi salentini e leccesi, come Michele Guido, Salvatore Esposito, Vittorio Matino e Salvatore Sava.

Il percorso dell’esposizione permanente si articola cronologicamente e per tipologie stilistico-formali: dalle “origini del contemporaneo” alla sezione sull’Informale in Italia e in Europa, per passare poi al filone astratto-geometrico e cinetico-programmato, alla pittura analitica e, infine, alle ricerche che oltrepassano gli statuti tradizionali del quadro e della scultura.

La mostra Sandro Chia. I due pittoriOpere su carta 1989-2017, propone una ricognizione sistematica della produzione su carta di Sandro Chia (Firenze, 1946), uno tra i fondatori della Transavanguardia, movimento teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva sul finire degli anni Settanta. L’esposizione, con ben cento opere esposte, vuole essere un vero e proprio viaggio nell’archivio intimo di immagini di Chia che l’hanno reso un maestro riconosciuto della pittura, esemplificando il suo immaginario denso di riferimenti alla storia dell’arte, ma anche di visioni ironiche e beffarde, oscillazioni tra corpi, simboli e allegorie dell’arte e della vita. La mostra è organizzata con il supporto di Galleria Mazzoli, Modena.

Prenotazione obbligatoria entro l’11 aprile (massimo 25 partecipanti) info@fondazionebiscozzirimbaud.it | 0832/1994743