SALUTE: COLDIRETTI PUGLIA, BOOM CIBI ULTRA-FORMULATI SPINGE IN ALTO OBESITÀ; IN SOVRAPPESO METÀ PUGLIESI

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Per questo è stato firmato il protocollo d’intesa tra Coldiretti Puglia e ANCI della Puglia per svolta salutista in mense scolastiche

In Puglia risulta in sovrappeso oltre la metà dei pugliesi, secondo i dati ISTAT sul benessere equo e sostenibile, con il 51,1% che si trova in una condizione di eccesso poderale e di obesità, con ii consumo di alimenti altamente trasformati che sta aumentando tra i giovani, in particolare nella fascia d’età compresa tra i 5 e i 30 anni. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati della Fondazione Aletheia, think tank scientifico italiano, secondo cui in Italia il 14% delle calorie consumate proviene da cibi ultra-formulati, un dato che colloca il Paese ai vertici europei per quanto riguarda le migliori scelte alimentari salutari.

Si tratta di prodotti come merendine, bevande gassate, snack salati che contengono nella maggior parte dei casi una molteplicità di additivi chimici come coloranti, dolcificanti artificiali e molto altro. Questi additivi seppur considerati sicuri non sono di certo salubri per la salute, soprattutto a causa del cosiddetto effetto cocktail, ovvero la loro assimilazione ripetuta durante la giornata. Un fenomeno che rischia di compromettere la diffusione di modelli nutrizionali sani, come la Dieta Mediterranea, che rappresenta una pietra miliare della nostra cultura alimentare. Il confronto con la situazione negli Stati Uniti rende evidente l’ampiezza del problema.

Nell’ultimo ventennio, infatti, le persone obese – afferma Coldiretti Puglia – sono cresciute del 36% e quelle in sovrappeso del 7%. Attualmente, il sovrappeso e l’obesità interessano il 46% della popolazione italiana, pari a oltre 23 milioni di persone in maggiore età, ma la situazione non è rassicurante nemmeno per adolescenti e giovani. Le stime suggeriscono che una riduzione del 20% delle calorie provenienti da cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi potrebbe prevenire fino a 688.000 malattie croniche entro il 2050. A beneficiarne anche l’economia del Paese con una corretta alimentazione che garantirebbe un risparmio di 12 miliardi di euro per i cittadini italiani.

Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori, che riparte anche nell’anno scolastico 2024/2025. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia – sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.

Per questo è stato firmato il protocollo d’intesa tra Coldiretti Puglia e ANCI della Puglia che imprime una svolta salutista, eliminando i cibi ultra-formulati e con glifosate dai menù, privilegiando negli appalti i cibi locali e a km 0 che valorizzano le realtà produttive locali e riducono i troppi passaggi intermedi. Il Protocollo d’intesa mira a qualificare le mense scolastiche e le mense collettive di competenza dei Comuni, garantendo che nei capitolati degli appalti sia prevista la presenza di prodotti agroalimentari e frutta e verdura rigorosamente stagionali e del territorio, oltreché di cibi ‘glifosato free’ e non siano utilizzati alimenti ultra-formulati”. In Puglia il 10,3% dei minori è obeso con rischi gravi per la salute, con l’11,1% dei bambini che mangia frutta meno di una volta a settimana o mai e solo il 39,8% dei bambini consuma una merenda adeguata di metà mattina, con un impatto potenzialmente devastante sulla salute delle giovani generazioni, con 1 genitore su 4 che boccia le mense scolastiche. 

“La scorretta alimentazione  è, insieme alla minor attività fisica, una delle cause principali della crescente diffusione di casi di obesità e di sovrappeso che interessano in media un terzo dei ragazzi tra i 6 e gli 11 anni secondo l’indagine “OKkio alla Salute” condotta dall’Istituto Superiore di Sanita’”, incalza Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia, nel sottolineare che “al contempo il protocollo diviene essenziale per il territorio regionale per la progressiva riduzione dell’uso del glifosato in ambito agricolo, ma nei mesi degli sbarchi di grano proveniente dal Canada, con la dichiarazione di Comune glifosate free l’obiettivo è quello di tutelare la salute pubblica e l’ambiente affinché il territorio possa essere “libero” da pesticidi, all’interno di una politica di agricoltura sempre più sostenibile, ma va anche attivata una cortina di protezione contro i prodotti importati dall’estero, come il grano dal Canada trattato in preraccolta con glifosate secondo modalità da noi vietate, sostenendo le battaglie di Coldiretti per far  valere il principio di reciprocità affinché tutte le importazioni rispettino tutti i criteri in termini ambientali sanitari e nel rispetto delle norme sul lavoro vigenti nella Ue.”, dice il direttore Piccioni.

Seguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante sono infatti le semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non aumentare di peso che rappresenta un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro.