San Severo modello virtuoso: il riuso delle acque reflue è la soluzione strutturale per l’agricoltura in Capitanata

Foggia, 3 Ottobre 2025 – Il WWF Foggia accoglie con grande soddisfazione l’inaugurazione del potenziamento del depuratore di San Severo per il riutilizzo delle acque reflue affinate a fini irrigui. Questo traguardo non è solo un’opera infrastrutturale, ma rappresenta la concreta realizzazione di una visione strategica che il WWF Foggia sostiene con tenacia da molti anni: fare del riuso delle acque reflue la soluzione strutturale e prioritaria per contrastare in tempi brevi la crisi idrica e garantire il futuro dell’agricoltura in Capitanata.

San Severo: un esempio di economia circolare vincente

In un contesto di emergenza climatica che vede la Puglia e il Sud Italia sempre più esposti a lunghi periodi di siccità, l’acqua non è più una risorsa illimitata. Il riutilizzo dei reflui depurati è l’unica opzione che fornisce una fonte idrica costante, prevedibile e indipendente dalle precipitazioni atmosferiche.

L’impianto di San Severo-Torremaggiore è un esempio virtuoso di come la tecnologia possa creare sostenibilità ambientale ed economica. A pieno regime, l’infrastruttura fornirà circa 4,3 milioni di metri cubi di acqua affinata ogni anno, destinati a irrigare migliaia di ettari e a supportare centinaia di aziende agricole nel Distretto 11 – Fortore. Questo volume non solo alleggerisce la pressione sui corpi idrici naturali, ma assicura agli agricoltori una risorsa preziosa, riducendo i costi di approvvigionamento e garantendo la continuità produttiva.

Rilancio strategico su Foggia: Lago della Contessa e 13 milioni di metri cubi

L’urgenza ora è estendere questo modello. Per questo, il WWF Foggia lancia un appello pressante alla Regione Puglia, all’Acquedotto Pugliese (AQP) e al Consorzio di Bonifica della Capitanata per accelerare l’adeguamento e l’attivazione dell’impianto di riuso del depuratore di Foggia.

L’impianto del capoluogo, infatti, ha un potenziale ancora più significativo. Una volta completato, si stima che potrà erogare 13 milioni di metri cubi di acqua affinata all’anno. Sommando questo volume ai 4,3 milioni di San Severo, si otterranno oltre 17,3 milioni di metri cubi di acqua rigenerata annualmente da destinare all’agricoltura.

Per gestire in modo sostenibile questi 13 milioni di metri cubi, il WWF Foggia ribadisce la sua proposta chiave: creare un sistema tampone ecologico che utilizzi quest’acqua per ripristinare l’antico Lago della Contessa, oggi completamente prosciugato.

Benefici ecologici: l’infrastruttura verde che fa la differenza

Il ripristino del Lago della Contessa non è solo una soluzione logistica di stoccaggio; è un progetto di compensazione ecologica e di valorizzazione del paesaggio. L’acqua affinata, immessa in un invaso naturale opportunamente progettato, creerebbe nuovi ecosistemi umidi, un’oasi di biodiversità fondamentale per la flora e la fauna locali, in particolare per l’avifauna migratoria e stanziale. Il lago favorirebbe inoltre la naturale infiltrazione nel terreno, contribuendo alla ricarica delle falde e al bilancio idrico sotterraneo della pianura. L’ecosistema lacustre agirebbe infine da ulteriore filtro, migliorando ulteriormente la qualità dell’acqua.

Invece di investire in grandi e costose dighe ad alto impatto ambientale, il futuro della Capitanata risiede nell’implementazione di infrastrutture verdi e circolari. L’inaugurazione di San Severo segna la rotta: è il momento di unire le forze e trasformare il depuratore di Foggia e il Lago della Contessa nel prossimo, fondamentale, passo verso la resilienza idrica del nostro territorio.