
Appuntamento martedì 27 maggio al Salina Hotel con rappresentanti nazionali e locali del settore scolastico
TARANTO 25 MAGGIO 2025 – Come può l’Intelligenza Artificiale diventare una risorsa concreta per l’insegnamento e per la gestione amministrativa delle scuole pubbliche italiane? È questa la domanda al centro dell’incontro promosso dalla UIL Scuola RUA Taranto, in collaborazione con IRASE Taranto e la British School Taranto, in programma martedì 27 maggio 2025, a partire dalle ore 9:00, presso il Salina Hotel di Taranto.
Il convegno, dal titolo “Rivoluzione AI – Pratico utilizzo a scuola”, si propone di analizzare le opportunità e le sfide legate all’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’istruzione, un tema di stringente attualità che impone al personale scolastico, ai dirigenti e agli enti di formazione una profonda riflessione su metodi, strumenti e obiettivi.
Ad aprire i lavori sarà Roberta Panico, presidente provinciale IRASE Taranto, che introdurrà e modererà gli interventi.
Tra i relatori spiccano nomi di rilievo del panorama nazionale e regionale:
- Giuseppe D’Aprile, Segretario generale UIL Scuola;
- Mariolina Ciarnella, Presidente IRASE Nazionale;
- Vito Alfonso, Dirigente USR Puglia – Ufficio VII AT di Taranto;
- Anna Cammalleri, già Direttore Generale USR Puglia;
- Raniero Regni, Ordinario di Pedagogia Sociale presso la LUMSA di Roma;
- Fabrizio Costantini, DSGA;
- Corrado Pagano, Formatore IRASE e docente SSSG;
- Alejandra Solano, Direttrice Didattica British School Taranto;
- Stefania Quaranta, Formatore IRASE e docente SP.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Segretario generale UIL Scuola Taranto Giuseppe Tagliente, si inserisce in un percorso di aggiornamento e approfondimento destinato a docenti e operatori scolastici, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti e una visione critica e consapevole sull’adozione dell’IA nelle scuole.
L’appuntamento sarà preceduto da un welcome coffee alle ore 9:00, momento informale di accoglienza e networking tra i partecipanti.
“Non si tratta solo di tecnologia, ma di una vera e propria rivoluzione culturale – afferma Giuseppe Tagliente –. La scuola deve restare al centro del cambiamento, dotandosi delle competenze e delle conoscenze necessarie per affrontarlo con responsabilità e visione”.