
Nell’ambito della nona edizione di Urban Nature, il festival nazionale della natura in città, prosegue l’impegno del WWF per le scuole. Da 8 edizioni, infatti, viene indetto il contest nazionale dal titolo “Urban Nature – L’impegno delle Scuole per il benessere delle nostre Città”, rivolto alle classi delle scuole primarie, secondarie di I e II grado, statali e paritarie. Questa mattina si è svolta la cerimonia di premiazione dell’edizione 2024/25 intitolata “Urban Nature – La Natura si fa cura”. Il contest ha coinvolto oltre duemila fra studentesse e studenti e docenti in tutta Italia, con l’obiettivo di aumentare la natura urbana e promuovere la cura dell’ambiente attraverso azioni per un futuro sostenibile della propria città come progetti di riqualificazione degli spazi interni o esterni alla scuola, oppure interventi per monitorare la biodiversità urbana con attività di Citizen Science (anche usando l’App iNaturalist). Quest’anno, grazie alla collaborazione con il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), le scuole secondarie di II grado hanno approfondito il tema del cambiamento climatico con approccio scientifico e spirito critico. Ecco i vincitori del contest 2024/2025: La scuola primaria IC “Grandi – Castromediano” di Lecce è stata premiata per il progetto “Il vivaio dei piccoli carrubi”, un’iniziativa di riforestazione e adozione di alberi di carrubo, con il coinvolgimento attivo degli alunni come “riforestatori”, “vivaisti”, “scienziati” e “comunicatori”. La scuola secondaria di I grado IC “Balilla Paganelli” di Cinisello Balsamo (MI) ha vinto con il progetto “Officina Bestiario Urbano” che prevede la realizzazione di Bug Hotels e materiali informativi con QR code, in collaborazione con il Comune, per sensibilizzare sulla biodiversità urbana. Il Liceo “Leon Battista Alberti” di Cagliari (CA) è stato scelto con il suo progetto “RISE UP: Rifugi Interspecie per la Sostenibilità e l’Ecologia Urbana Partecipata”. Gli studenti hanno realizzato un video reportage e proposte progettuali per la riqualificazione urbana, con dati scientifici e testimonianze locali. Il Premio Speciale “Violetta”, invece, è stato assegnato all’Istituto Comprensivo2 di Alghero (SS) con il progetto “Noi siamo i palla palla”: un percorso di storytelling e educazione ambientale che ha trasformato un piccolo spazio scolastico in un laboratorio all’aperto. “Urban Nature non è solo un contest, ma un’opportunità concreta per trasformare le città in laboratori di biodiversità– dichiara Martina Alemanno, Responsabile educazione del WWF Italia-. Studentesse e studenti diventano protagonisti del cambiamento, trasformando la teoria in pratica e la conoscenza in responsabilità, riscoprendo la natura urbana e imparando che la sostenibilità parte da vicino: dal giardino della scuola. Merita un riconoscimento l’impegno dei docenti che, accompagnati dall’offerta formativa WWF, hanno saputo integrare l’educazione ambientale nella didattica, contribuendo a formare cittadine e cittadini di domani consapevoli, critici e attenti al bene comune. Ogni gesto di cura del verde è un passo verso un futuro più armonioso tra persone e pianeta”. Le classi saranno premiate dal WWF con forniture per aumentare la biodiversità nei cortili scolastici. L’iniziativa è in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare il Target 4.7 e 11.7, e con l’insegnamento dell’Educazione civica. Qui per approfondire sugli elaborati vincitori>> IL NUOVO BANDO PER L’EDIZIONE 2025/26 Da oggi le scuole potranno iscriversi al bando del nuovo Contest nazionale “Noi siamo biodiversità: natura, relazioni e sguardi diversi”. L’obiettivo del WWF per l’edizione 2025/26 è quello di coinvolgere docenti e classi nella creazione di elaborati che comunichino ai loro coetanei un’idea, un messaggio o un’azione finalizzata alla conoscenza e alla tutela della biodiversità in tutte le sue forme. Il bando e le modalità di partecipazione>> ANCHE LE AULE NATURA WWF FESTEGGIANO URBAN NATURE Non c’è esempio migliore delle Aule Natura, realizzate dal WWF in oltre 80 scuole italiane in 20 regioni, per spiegare ai più piccoli il valore della biodiversità in ambito urbano. Durante la settimana di Urban Nature, infatti, 28 scuole da Torino a Lecce, da Catania a Udine hanno dimostrato come la natura sia un potente strumento educativo capace di promuovere benessere, sostenibilità e cittadinanza attiva, animando le loro Aule Natura con attività rivolte a studenti, famiglie e comunità locali. Dai laboratori didattici e creativi come la costruzione di bug hotels, osservazione di insetti e piante, attività di riciclo e riuso, realizzazione di orti didattici e talee; ad esperienze sensoriali e artistiche come il disegno naturalistico, letture all’aperto, creazione di mazzetti di erbe aromatiche e storytelling ambientale. Le Aule Natura sono state teatro anche di attività scientifiche e di citizen science come misurazioni ambientali, analisi del ruolo degli alberi in città, installazione di fototrappole e monitoraggio della biodiversità. Non sono mancati eventi musicali e teatrali come piccoli spettacoli con materiali di recupero, attività di sensibilizzazione e giochi educativi come escape room e cacce al tesoro nella natura. Qui la mappa con le scuole che hanno partecipato>> |