Secondo ciclo di incontri Arte e Legalità a Bari – intervento di don Angelo Cassano

Venerdì 17 febbraio è stato inaugurato il secondo ciclo di incontri del progetto “Arte e Legalità” promosso dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Istruzione, coordinato in Puglia dalla Dott.ssa Maria Stefania Fornaro per la Prefettura di Bari in partenariato con Libera Puglia, Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Anci Puglia, Apulia Film Commission e Regione Puglia .

Il progetto nasce per dialogare con gli studenti e le studentesse degli istituti secondari di secondo grado sul ruolo delle istituzioni e sulla prevenzione della cultura mafiosa.

L’innovatività del progetto sta nella dimensione artistica – teatro e cinema – attraverso cui i giovani si sperimenteranno per raccontare il loro punto di vista sulla criminalità organizzata e l’antimafia sociale.

Il secondo ciclo del progetto è stato accolto dall’ITT “Panetti Pitagora” di Bari, con la partecipazione del Sindaco di Acquaviva delle Fonti Carlucci Davide Francesco Ruggero per condividere in aula magna la sua testimonianza, Don Angelo Cassano – referente regionale di Libera Puglia e sacerdote della Parrocchia di San Sabino a Bari – Carmen Zaira Torretta volontaria di Libera Bari – Presidio Luigi Fanelli e la Viceprefetta Stefania Fornaro che questa mattina hanno incontrato le quarte liceo dell’istituto. Particolare attenzione è stata data all’attualità, dentro cui i ragazzi si formano e sognano, sottolineando l’importanza di lottare per la tutela dei valori umani, nonché sociali e culturali .

“Tante volte ho avuto paura quando facevo il parroco al San Paolo, ma non ho mai accettato favori dalla criminalità organizzata e né ho permesso che i favoritismi arrivassero alla mia comunità. Non è semplice, ma il coraggio me lo ha dato la motivazione. Scegliete un ideale e lottate per quello. Libera lavora con la memoria quotidianamente, a Bari abbiamo tante vittime innocenti di mafia. Un impegno essenziale per costruire una società più giusta e inclusiva” – parole che don Angelo Cassano condivide con i presenti.

Il Sindaco Carlucci invece evidenzia le responsabilità a capo di un’amministrazione comunale ma soprattutto quanto sia importante contrastare il fenomeno mafioso del proprio Comune con determinazione e collaborazione con le forze d’autorità competenti.

Per chiudere l’incontro è intervenuta la Dott.ssa Fornaro invitando i giovani a riflettere sulla capacità di costruire una rete e di muoversi all’interno di una comunità per far emergere il potenziale della società civile, per tornare a fare riferimento alle istituzioni, ed evidenziando l’urgente necessità di esempi e testimoni.

Il prossimo appuntamento del progetto “Arte e Legalità” è previsto il 27 febbraio presso il Liceo “E. Pestalozzi” di San Severo (FG).