Si conclude la V Edizione del Premio Internazionale di Critica Cinematografica “Vito Attolini” 2024

Per la prima volta, la vincitrice è barese: Nicole Serino trionfa nella sezione Under 35

Si è conclusa la V Edizione del Premio Internazionale di Critica Cinematografica “Vito Attolini” 2024, nato nell’ambito del Festival Conversazioni – La letteratura è di scena, promosso dall’Associazione culturale Felici Molti e dalla testata online Polytropon Magazine, con il patrocinio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI).

Il Premio nasce da un’idea di Irene Gianeselli (giornalista e critica cinematografica del SNCCI) per mantenere viva la memoria di Vito Attolini (Bari, 20 dicembre 1931 – 11 dicembre 2017), storico del cinema, docente, giornalista e decano del SNCCI.

Il Premio gode del sostegno morale di Maria Mazzoni Attolini, che ha concesso in via esclusiva all’Associazione Felici Molti l’intestazione e la dedica al nome di Vito Attolini.

La Giuria, composta da docenti dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, critici e giornalisti del SNCCI, amici e colleghi del maestro Attolini, conferma la vocazione del Premio: rafforzare il dialogo tra generazioni e valorizzare la scuola barese di critica cinematografica, letteraria e teatrale.
I giurati di questa edizione sono (in ordine alfabetico): Giandomenico Amendola, Pasquale Guaragnella, Anna Pennella.

“Il nostro lavoro di ricerca prosegue con entusiasmo e continuità. Siamo felici che il Premio Attolini riesca, anno dopo anno, a rinnovarsi in modo indipendente e a rappresentare un punto di riferimento nel panorama culturale del Sud Italia. Il nostro obiettivo resta quello di offrire ai giovani uno spazio autenticamente aperto alla scrittura e al confronto critico. Come sempre, i testi vincitori saranno pubblicati su Polytropon Magazine. Il bando 2025 sarà disponibile entro dicembre.”
Irene Gianeselli

I vincitori della V Edizione

  • Nicole Serino (2002), da Bari, è la vincitrice della sezione “Recensione” Under 35 con “Tra le immagini di Francis Ford Coppola e le melodie di Nino Rota”.
    È la prima volta che il Premio viene assegnato a una giovane autrice barese, confermando la vitalità della scuola critica nata nella città di Vito Attolini.
  • Francesco Maggiore (1983), da Lecce, è il vincitore della sezione “Saggio breve” Over 35 con “The Substance: la mancata eterna giovinezza”. Maggiore aveva già vinto il Premio Attolini nel 2021.

Entrambi i vincitori riceveranno un abbonamento annuale alla rivista “CineCritica” del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI).
Gli elaborati saranno pubblicati su Polytropon Magazine a partire da novembre 2025, in concomitanza con l’uscita del Bando della VI Edizione del Premio.