
A tre anni di distanza il Comune di Grumo Appula non eroga le risorse già disponibili
GRUMO APPULA (BA) – Gli agricoltori restano ancora in attesa di ricevere i ristori per la siccità avvenuta tre anni fa. Ai danni causati dalla gravissima siccità del 2022, alle insufficienti risorse messe a disposizione in favore degli agricoltori per ristorarli dal mancato reddito, si aggiungono le inadempienze e i gravi ritardi della burocrazia del Comune di Grumo Appula. Il mancato reddito e i conseguenti danni ammontano a circa 5,5 milioni di euro, ma agli agricoltori ne arriveranno appena 600mila euro (circa il 9% del totale del danno riconosciuto).
“Si tratta dell’ennesima beffa e umiliazione per gli agricoltori grumesi, oltre che un’ulteriore mazzata dopo gli ingenti danni da siccità sopportati nel 2022”, dichiara Giuseppe De Noia, presidente di Cia Levante (Bari-Bat).
“Caro Comune di Grumo Appula i soldi ci sono, ma ancora non vengono erogati agli oltre 150 agricoltori per la lentezza della burocrazia del Comune”, constata con amarezza il presidente De Noia. “I soldi stanziati giacciono da mesi e mesi nelle casse comunali, mentre i redditi delle nostre aziende agricole si assottigliano sempre di più, creando forti situazioni di difficoltà”. Al presidente fa eco il direttore provinciale Giuseppe Creanza, il quale, contrariato rispetto a questa incresciosa situazione, ribadisce il supporto della propria associazione confederale per dipanare questo ulteriore pasticcio burocratico; “supporto che la nostra organizzazione non hai mai fatto mancare a nessun Comune di riferimento all’area in cui opera CIA-Agricoltori Italiani Bari e Bat. Si ponga fine a questa umiliazione – hanno concluso il presidente De Noia e il direttore Creanza – tanto che la nostra organizzazione a tutela dei nostri soci agricoltori, ma anche a nome di tutti gli agricoltori, diffida l’Amministrazione comunale a ristorare il prima possibile gli agricoltori”.