
“I recenti episodi di cronaca che hanno scosso la città di Barletta in questi giorni meritano un doveroso innalzamento dell’attenzione da parte della squadra Stato”.
Lo ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani, Silvana D’Agostino, che questa mattina ha riunito nel Palazzo del Governo il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, cui hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Sindaco di Barletta ed il Presidente del Consiglio comunale, proprio per fare il punto della situazione sull’ordine pubblico in città.
“La scomparsa del giovane Francesco Diviesti ed il conseguente ritrovamento del cadavere carbonizzato costituiscono un quadro certamente allarmante, rispetto al quale è doveroso adottare strategie di intervento ancora più incisive per il controllo del territorio” ha spiegato il Prefetto, ribadendo come alle capillari attività investigative in corso da parte delle Forze dell’Ordine e della Magistratura per far luce sull’accaduto farà seguito una poderosa intensificazione delle attività sul territorio comunale, per assicurare una maggior percezione di sicurezza ai cittadini.
“Questa provincia ha invocato a lungo un rimpinguamento degli organici delle Forze di Polizia, che puntualmente il Ministro dell’Interno ha assicurato in questi mesi, con risultati che sono sicuramente tangibili” ha proseguito il Prefetto, facendo riferimento ai dati divulgati dalle Forze di Polizia che registrano, nella città di Barletta, una regressione significativa dei reati di allarme sociale.
“Ma l’attività repressiva non può essere sufficiente ed è impensabile che la sicurezza di un territorio possa essere esclusivamente affidata alle forze dell’ordine – ha precisato il Prefetto -. Sarebbe auspicabile una fattiva collaborazione da parte della comunità, non solo attraverso la denuncia ma soprattutto ponendo in essere comportamenti virtuosi, tenuto conto che Barletta possiede tutti gli anticorpi per contrastare ogni forma di illegalità. Occorre pertanto profondere ogni sforzo per diffondere la cultura del rispetto e della solidarietà, per far prevalere quei valori cristiani di cui questa città è portatrice”.
Proprio in questo senso l’Amministrazione Comunale di Barletta ha preannunciato la volontà di stanziare risorse a disposizione del Bilancio comunale per attività di antimafia sociale, da realizzare in sinergia con tutti i soggetti istituzionali e associativi coinvolti nella formazione dei giovani.