
- L’obiettivo è ridurre l’elevato numero di giocattoli non sicuri nell’UE, in particolare quelli venduti online o importati da paesi terzi
- I giocattoli non devono contenere sostanze cancerogene, interferenti endocrini o PFAS
- I passaporti digitali dei prodotti contribuiranno ad accelerare i controlli doganali e a migliorare l’accesso dei consumatori alle informazioni sulla sicurezza
Il progetto di legge concordato risponde a una serie di sfide emergenti, come i rischi legati ai giocattoli digitali e l’impennata degli acquisti online.
Giovedì sera, i negoziatori del Parlamento e del Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sulle nuove norme dell’UE in materia di sicurezza dei giocattoli per migliorare la protezione della salute e dello sviluppo dei bambini. L’accordo rafforza il ruolo degli operatori economici nel miglioramento della sicurezza dei giocattoli e chiarisce i requisiti per le avvertenze di sicurezza e il passaporto digitale del prodotto (DPP). Amplia l’elenco delle sostanze proibite nei giocattoli.
Divieto di sostanze chimiche nocive
Oltre all’attuale divieto di sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CRM), il testo concordato vieta anche le sostanze chimiche che presentano rischi particolari per i bambini, come gli interferenti endocrini, le sostanze dannose per il sistema respiratorio e le sostanze chimiche tossiche per la pelle e altri organi. Su insistenza del Parlamento, le nuove norme vieteranno l’uso previsto delle sostanze alchiliche per- e polifluorurate (PFAS) e dei tipi più pericolosi di bisfenoli. Le fragranze allergizzanti saranno vietate nei giocattoli destinati ad essere messi in bocca per i bambini di età inferiore ai 36 mesi.
Valutazione della sicurezza
Prima di immettere un giocattolo sul mercato, i produttori dovranno effettuare una valutazione della sicurezza su tutti i potenziali pericoli: chimici, fisici, meccanici ed elettrici. La valutazione dovrà anche testare l’infiammabilità, l’igiene e la radioattività dei giocattoli e tenere conto delle vulnerabilità specifiche dei bambini. Ad esempio, i produttori dovrebbero, se del caso, garantire che i giocattoli digitali non comportino rischi per la salute mentale dei bambini, come richiesto dai negoziatori del Parlamento.
Operatori economici e mercati online
Le norme concordate chiariscono gli obblighi degli operatori economici, quali fabbricanti, importatori e distributori. Ciò include anche i fornitori di servizi di evasione ordini (aziende responsabili dello stoccaggio, dell’imballaggio e della spedizione dei giocattoli). Sono state inoltre introdotte modifiche per allineare il testo concordato ad altre normative, come il regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti, il quadro per la progettazione ecocompatibile e la legge sui servizi digitali.
Il testo chiarisce i requisiti per i mercati online, riflettendo il loro ruolo crescente nella vendita e nella promozione dei giocattoli. Ad esempio, i marketplace dovranno progettare le loro piattaforme in modo da consentire ai venditori di esporre il marchio CE, le avvertenze di sicurezza e un link (come un codice QR) al passaporto digitale del prodotto, da rendere visibile prima che l’acquisto sia completato.
Passaporto digitale del prodotto
Tutti i giocattoli venduti nell’UE dovranno recare un passaporto digitale del prodotto (DPP) chiaramente visibile che dimostri la conformità alle norme di sicurezza pertinenti. Il DPP migliorerà la tracciabilità dei giocattoli e renderà la vigilanza del mercato e i controlli doganali più semplici ed efficienti. Offrirà inoltre ai consumatori un facile accesso alle informazioni e alle avvertenze di sicurezza, ad esempio tramite un codice QR.
Citare
La relatrice Marion Walsmann (PPE, Germania) ha dichiarato: “Sebbene nell’Unione europea esistano già i giocattoli più sicuri al mondo, un prodotto su cinque classificato come pericoloso e ritirato dal mercato dall’UE era un giocattolo. Era quindi molto importante rivedere la direttiva sulla sicurezza dei giocattoli del 2009. Stiamo riducendo i rischi posti dalle sostanze chimiche pericolose nei giocattoli e garantendo una migliore etichettatura, anche nella vendita al dettaglio online. Abbiamo anche reso il regolamento a prova di futuro: la Commissione sarà in grado di reagire più rapidamente alle nuove scoperte scientifiche sulle sostanze chimiche. Il nuovo regolamento sulla sicurezza dei giocattoli invia un segnale forte: per la protezione dei nostri bambini, per la concorrenza leale e per l’Europa come sede commerciale.”
Passaggi successivi
Il Parlamento e il Consiglio hanno concluso un “accordo in seconda lettura anticipata” (il negoziato si è svolto dopo l’adozione in plenaria della prima lettura del Parlamento). Il Consiglio dovrebbe ora adottare formalmente questo accordo e il Parlamento dovrà quindi approvare il testo in plenaria, in seconda lettura.
Il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Gli Stati membri disporranno quindi di 54 mesi per conformarsi alle disposizioni.