Sindaco di Bitonto incontra associazioni ambientaliste e organizzazioni agricole su espianto ulivi per impianti energie rinnovabili

Il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, ha incontrato a Palazzo di Città una rappresentanza delle associazioni ambientaliste locali e della CIA Puglia, associazione di categoria del settore agricolo, per affrontare il delicato tema dell’espianto di ulivi da parte di società private su terreni destinati all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

La riunione, convocata dal Sindaco, ha rappresentato un momento di confronto franco e costruttivo su una questione che tocca da vicino il patrimonio paesaggistico, la storia agricola del territorio bitontino e le sfide della transizione ecologica.

Durante l’incontro sono stati analizzati i casi segnalati di interventi avviati senza un adeguato coinvolgimento delle comunità locali e senza un chiaro bilanciamento tra esigenze ambientali, tutela del paesaggio e interessi economici. Le associazioni presenti hanno manifestato preoccupazione per la perdita di ulivi produttivi, per il rischio di consumo irreversibile di suolo agricolo e la trasformazione in peggio del nostro paesaggio.

Al termine del confronto è emersa una posizione condivisa e chiara, che vede tutti uniti nel dire NO alla “sostituzione produttiva” in atto sul territorio, che rischia di cancellare filiere agricole consolidate e di compromettere un equilibrio ambientale e socioeconomico costruito nei decenni con il lavoro e la dedizione delle comunità rurali.

L’Amministrazione comunale ha ribadito la propria disponibilità a sostenere la transizione energetica, purché avvenga non solo nel pieno rispetto delle norme, della trasparenza amministrativa, ma soprattutto della vocazione agricola e culturale del territorio. È stato inoltre concordato l’avvio di un tavolo tecnico permanente, che vedrà coinvolti tutti gli attori istituzionali e sociali interessati, con l’obiettivo di monitorare la situazione, definire linee guida locali per gli interventi futuri e favorire soluzioni condivise e sostenibili.

«La tutela degli ulivi, simbolo della nostra terra – dichiara il sindaco Ricciè per noi prioritaria rispetto ad una conversione energetica calata dall’alto a discapito della nostra identità. Per questo faccio mie le proposte dell’ufficio legislativo della CIA che si incardina soprattutto su tre punti: 1. considerare il suolo agricolo produttivo come bene comune da preservare e utilizzare per le colture; 2. riservare la realizzazione di nuovi impianti in zone industriali, cave dismesse, edifici pubblici; 3. limitare l’utilizzo di suoli agricoli ai terreni incolti da almeno cinque anni».

Il Sindaco di Bitonto, raccogliendo su questo una proposta precisa delle associazioni, ha preso impegno espresso di trasformare questi intendimenti in atti pubblici, che valuterà con la Giunta, il Consiglio comunale e le forze politiche a supporto dell’amministrazione.

«I Comuni – spiega Ricci – devono avere voce in capitolo nel processo autorizzativo, facendo valere le caratteristiche e la tutela del territorio in modo che non vengano concesse autorizzazioni che presentino profili di inidoneità».