Slalom dei Trulli 25: il primo sigillo di Schillace – il siciliano conquista la prima vittoria in terra di Puglia davanti al lucerino Palumbo ed al mazarese Ingardia

emanuele schillace vinc 13 slalom dei Trulli

Il siciliano conquista la prima vittoria in terra di Puglia davanti al lucerino Palumbo ed al mazarese Ingardia e scala in vetta al Tricolore ACI Sport. Il campione italiano venanzio sbaglia e paga pegno.

Domenico Palumbo 2 class 13 slalom trulli

E’ stata una sfida all’ultimo birillo, letteralmente, la tredicesima edizione dello “Slalom dei Trulli”, quinta tappa del Campionato Italiano ACI Sport disputata oggi sui tornanti della bella panoramica pugliese che da Monopoli porta ad Alberobello. Ad aggiudicarsi per la prima volta la corsa organizzata da ACI Bari Bat e Basilicata Motorsport è il messinese Emanuele Schillace al volante della Radical SR4 Suzuki con i colori della scuderia CMS Racing. Vincente il primo passaggio, che gli ha permesso di fissare un 2’30.17 irraggiungibile dagli avversari e di conquistare un risultato importantissimo in chiave campionato poiché lo proietta al vertice classifica tricolore. “Sono felice di salire per la prima volta sul gradino più alto del podio allo slalom dei trulli- ha dichiarato Schillace-, siamo partiti bene con un buon assetto poi abbiamo apportato modifiche non proprio soddisfacenti. La scalata in campionato mi stimola a fare ancora meglio nel lungo percorso che ancora ci aspetta”.

La calda domenica tricolore davanti al pubblico di casa è stata un successo per il lucerino Domenico Palumbo, autore di una prestazione in crescendo conclusa con il secondo posto assoluto ad appena 50 centesimi di secondo dal mattatore, realizzato in gara 2. “Piano piano ci stiamo avvicinando al giusto assetto della vettura e ai tempi dei big”- ha dichiarato il  driver della Scuderia Vesuvio, al miglior piazzamento  nell’anno dell’esordio nel CIS-. Questo è un percorso che amo molto e sono fiero di aver reso onore alla mia regione”.

Da un successo ad una giornata NO, quella che è stata per il campano Salvatore Venanzio, vincitore della passata edizione e del 2022, recordman del tracciato. La prova del campione italiano uscente, anch’egli su Radical SR4, è iniziata con un birillo rovesciato già nella postazione B1 nel primo passaggio, e con un bis di penalità nel secondo, per concludere con una terza manche in modalità conservativa che gli ha garantito la quarta posizione ma non la permanenza al comando della classifica tricolore. Sul terzo gradino del podio è invece salito l’altro siciliano, di Mazara del Vallo, Girolamo Ingardia, che su Formula Gloria B5 1150 vincitore due settimane fa all’Agro Ericino, ha confermato il buon stato di forma chiudendo con appena 15 centesimi di ritardo su Palumbo e consolidando la terza posizione nella graduatoria italiana.

Quinta piazza per il siciliano Giuseppe Giametta, secondo tra le Gruppo E2 SS su Gloria B5 Suzuki, davanti al corregionale Salvatore Arresta al via su Radical SR4 Suzuki. Ottimo settimo posto in classifica assoluta per il molisano Donato Catano, primo in Gruppo E2 SH su Autobianchi A 112 Abarth, che precede le Radical Prosport Suzuki dei campani Pasquale Amatruda e Antonio Ruocco, il migliore tra gli Under 23 in gara. Chiude la top ten della tredicesima edizione dello Slalom dei Trulli Paride Pietradura su Radical SR4 Suzuki. Al campione lucano Saverio Miglionico, dodicesimo assoluto, basta la prima manche, l’unica portata a termine, per conquistare la vittoria in Gruppo E1 Italia su Autobianchi A 112 Abarth. Bello il duello in Gruppo KC tra i campani Giuseppe Esposito, su SpeedCar Xtrem Evo, e Fabio Gargiulo, su Kamikaz2, risoltosi a favore del primo che termina le sue fatiche all’ombra dei Trulli al quattordicesimo posto assoluto. Successo in Gruppo Speciale Slalom per il siciliano Alfredo Giamboi al volante di una Fiat X 1/9, la stessa vettura con cui la figlia Angelica, nello stesso gruppo, conquista la vittoria tra le dame. Assente invece la pugliese Milena Palumbo, sorella di Domenico, che non è riuscita a ripristinare in tempo la Viali Suzuki protagonista due settimane nella tappa tricolore siciliana di un rocambolesco incidente. Con il tempo della prima manche, l’unica corsa senza incappare in penalizzazioni in una delle diciassette postazioni di rallentamento lungo il percorso, il siciliano Carmelo Cugno sale sul gradino più alto del podio di Gruppo Racing Start Plus a bordo di una Peugeot 106 Rallye, la stessa “piccola” della Casa del Leone, successo in Gruppo N per Niki Icuchi. Parla francese anche il Gruppo Racing Start con la vittoria, mai in discussione, di Vito Punzi, primo in tutte e tre le manches al volante della sua Citroën VTS imitato, tra le bicilindriche, da Leonardo Semeraro su Fiat 500. Tra le Racing Start, seconda piazza e punteggio pieno in ottica campionato per “King Dragon” su Mini Cooper S. Primo posto tra le storiche per Antonio Miniaci a bordo di una Peugeot 205 Rallye.

Va in archivio un’altra edizione di livello e di spettacolarità per lo  Slalom dei Trulli, organizzata da Automobile Club Bari Bat e Basilicata Motorsport ed inserita nel calendario dei “Grandi Eventi” della Regione Puglia – European Region of Sport 2026.