SPORT – AUTOMOBILISMO: Chiuse le verifiche, sono 170 i piloti al via della Fasano-Selva, in diretta domenica 18 su Aci Sport TV

Fasano, 16 maggio 2025 171 piloti sul percorso della 66. Coppa Selva di Fasano.

Si sono completate in serata le verifiche tecnico-sportive alla 66. Coppa Selva di Fasano, operazioni che hanno autorizzato i 171 piloti giunti nella cittadina pugliese a prendere la partenza, in questa 2. prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Tra i top driver presenti si segnala un quartetto di assi, dai quali ci si attende una sfida particolarmente accesa.

Il siciliano Francesco Conticelli (Nova Proto NP01), la scorsa stagione terzo classificato nel CIVM Sud, si sfiderà con il potentino Achille Lombarti (Osella PA30 – Judd V8), a parità di classe 3000 delle rispettive motorizzazioni. In classe 2000, sarà invece la giovane promessa di Melilli (SR) Luigi Fazzino, su Osella PA 2000 Turbo, a vedersela con il padrone di casa Francesco Leogrande, al volante della Osella PA21 4C Turbo. Inutile dire che ognuno dei quattro punterà al bersaglio maggiore, ovvero la vittoria assoluta.

Il programma di gara prevede domani, sabato 17, lo svolgimento delle prove ufficiali in due manche, a partire dalle ore 8:30 (chiusura al traffico alle ore 7:00). Domenica 18, gara in due manche con classifica per somma di tempi, negli stessi orari del sabato. Teatro della sfida, i 5.600 metri che dalla SS 172 “dei Trulli”, dal via all’altezza dell’area di Servizio alle porte di Fasano, fino alla località turistica di Selva di Fasano, sul traguardo ubicato in via Toledo.

Nella foto sopra, alcune Ferrari GT in allestimento nel paddock di Fasano.
Anche le Bicilindriche e il Trofeo Vip, per lo spettatore d’eccezione Christopher Lambert. La manifestazione che ogni anno la Egnathia Corse organizza, sotto la direzione della presidente Laura De Mola, è valida anche per il Campionato Italiano “Le Bicilindriche” e per il Challenge Nazionale Assominicar. Questa opportunità ha attirato a Fasano ben 39 delle piccolissime vetture Fiat, modelli 500 e 126 anche nelle versioni Giannini di classe 700 cc, che animeranno una corposa parte della manifestazione.
Chi assisterà con interesse alla manifestazione sarà quest’anno Christopher Lambert: l’attore francese, invitato da Laura De Mola, non mancherà di seguire anche il 19. Trofeo Vip, sfida al volante dai contorni mondani. In questa particolare gara, l’attore e autore televisivo Jimmy Ghione, ormai esperto pilota, è uno dei favoriti nel confronto con i colleghi Francesca Brambilla, Roberta De Santis, Stefano Masciarelli e Patrizia Pellegrino. Siederanno al volante anche il performer teatrale Raffaello Tullo e il conduttore televisivo Savino Zaba, l’arbitro internazionale Manuela Nicolosi, il karateka Stefano Maniscalco e il pallavolista Luigi Mastrangelo. Il mondo della politica sarà rappresentato da Fabiano Amati, Assessore della Regione Puglia. Per tutti, sono già schierate nel paddock le Volkswagen Lupo fornite dalla Epta Motorsport (nella foto sopra, in preparazione nell’area loro riservata del paddock). Per iniziativa della Presidente della Egnathia Corse Laura De Mola, questa edizione della Fasano-Selva è dedicata a un altro protagonista del Trofeo Vip, Pietro Genuardi, scomparso due mesi fa. A ricordare la partecipazione alla Fasano-Selva dell’attore milanese sarà presente la moglie Linda Ascierto.
Un tracciato lungo 79 anni. È dal 1946 che la Coppa Selva di Fasano si disputa lungo la strada che dalla città pugliese conduce alla località turistica di Selva di Fasano, a 414 metri slm. Sono 79 anni di storia, che parte dalla prima edizione disputata il 15 settembre 1946, meno di 20 anni dopo che Fasano fu inglobata nella nascente Provincia di Brindisi, staccandosi dalla Provincia di Terra di Bari. Era l’epoca in cui gli Automobile Club pugliesi potevano finalmente riprendere la loro attività, risollevandosi dalle macerie della guerra appena conclusa. Una rinascita che in quei momenti si volle dimostrare al più presto, favorendo l’intuizione di Francesco Chieco, fresco presidente dell’AC Bari, il quale non faticò a coinvolgere due forti animatori dell’automobilismo locale, Luigi Amati e Francesco “Ciccio” Apruzzi, insieme ai dirigenti degli Automobile Club di Bari e Brindisi. Si pensò subito a Selva di Fasano e al percorso in salita di 7 chilometri, con partenza dal centro di Fasano, per raggiungere la località di villeggiatura fin da allora alla moda. Da allora, le uniche modifiche di percorso hanno riguardato la partenza, spostata dal centro città all’attuale posizione lungo la SS 172 dir – “Dei Trulli”, alla quota di 155 metri. Sono state successivamente inserite tre postazioni di chicane, nei pressi delle veloci curve della “Cesaretta” e della “Madonnina”, mentre la terza è installata nel percorso superiore, nel tratto tra le curve della “Juppa” e della “Juppetta”. Infine, dopo lavori di ammodernamento stradale eseguiti dall’Anas, è entrata nel percorso una rotatoria, circa 200 metri dopo il via. La lunghezza totale, fino all’arrivo in via Toledo a Selva di Fasano, è di 5600 metri su un dislivello di 257 metri pari al 4,7%.

Sopra, un’immagine di oggi, al parco verifiche.