
Si è conclusa con un entusiasmo travolgente l’edizione 2025 del Festival delle Radio Universitarie (FRU), ospitata dall’Università di Foggia dal 7 al 9 maggio. L’evento, che ha richiamato studenti, appassionati e professionisti del settore provenienti da tutta Italia, ha trasformato la città in un vivace crocevia di cultura, musica e comunicazione, celebrando con energia il valore delle radio universitarie come strumenti di espressione, creatività e partecipazione. Per tre giorni, il campus universitario e le principali location coinvolte sono stati animati da un ricco programma di attività che ha saputo mettere in connessione le giovani generazioni con il mondo della comunicazione e della radiofonia.
Il Festival è stato un susseguirsi di momenti indimenticabili, dove il sapere accademico si è intrecciato con lo spettacolo e la socialità, creando un clima unico e coinvolgente. Workshop formativi, laboratori di sperimentazione creativa, tavole rotonde, dibattiti tematici e numerosi eventi di intrattenimento hanno scandito ogni giornata, offrendo ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi, acquisire nuove competenze e condividere idee e progetti. Le serate hanno visto la partecipazione di ospiti di grande prestigio, che hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico con performance eccezionali. Artisti del calibro di Antonino, Gaudiano, Mattia Ciullo e Giordano hanno calcato il palco, regalando emozioni e momenti di grande spettacolo, che resteranno nella memoria di tutti i partecipanti.
L’affluenza è stata straordinaria, con centinaia di studenti delle radio universitarie italiane, provenienti da nord a sud del Paese, numerosissimi studenti Erasmus, che hanno portato al Festival la loro energia, il loro entusiasmo e la loro passione per il mondo della radio. La manifestazione ha dimostrato quanto le radio universitarie siano strumenti di straordinaria importanza per la formazione e l’espressione delle giovani generazioni, promuovendo valori come la condivisione, la creatività e l’inclusione. Il FRU 2025 ha rappresentato un punto di incontro per una comunità viva e dinamica, capace di dare voce alle idee e ai sogni dei giovani, contribuendo al contempo a costruire relazioni significative e reti di collaborazione che si estenderanno ben oltre i tre giorni del Festival.
Questo evento è stato reso possibile grazie alla preziosa collaborazione di numerosi partner istituzionali e territoriali. Un sentito ringraziamento va alla Regione Puglia, che ha sostenuto con generosità e convinzione l’iniziativa, dimostrando ancora una volta il suo impegno nella promozione di eventi culturali di rilievo. Fondamentale è stato anche il supporto delle Amministrazioni comunali di Foggia e Manfredonia, che hanno accolto e accompagnato il progetto con entusiasmo, confermando il valore della sinergia tra istituzioni e territori. A ciò si aggiunge il contributo dei numerosi enti patrocinanti, a partire dai Rai radio, che con il loro sostegno hanno permesso di realizzare un evento di altissimo livello, capace di mettere in luce il ruolo centrale della radio nel panorama culturale e formativo.
La prof.ssa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia e coordinatrice scientifica dell’evento, ha sottolineato l’importanza e il valore dell’iniziativa con parole cariche di emozione: “Il FRU 2025 è stato molto più di un semplice evento: è stato un laboratorio di idee, un luogo di incontro e confronto dove le giovani generazioni hanno potuto esprimere il loro potenziale e la loro creatività. La radio universitaria rappresenta un potente strumento di comunicazione, capace di abbattere barriere e creare ponti tra le persone. Questo Festival ha dimostrato quanto sia fondamentale investire nella formazione e nella partecipazione attiva dei giovani, perché sono loro il futuro della nostra società. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questa straordinaria esperienza: gli studenti, i colleghi, i dottorandi del Learning Sciences institute, le istituzioni, il personale tecnico e amministrativo Unifg e i partner che hanno creduto in questo progetto e che con il loro impegno hanno contribuito a realizzarlo”.
Il Festival delle Radio Universitarie 2025 si chiude con un bilancio più che positivo, lasciando un segno profondo nel panorama culturale e accademico italiano. È stato non solo una festa della radio, ma anche una celebrazione del talento, della creatività e del dialogo, un evento che ha saputo unire persone, idee e territori in un clima di condivisione e partecipazione. Il successo di questa edizione conferma il ruolo centrale delle radio universitarie come spazi di libertà e innovazione, capaci di dare voce alle nuove generazioni e di promuovere una cultura della comunicazione inclusiva e sostenibile. Il FRU 2025 non è stato solo un evento, ma un’esperienza che resterà nel cuore di chi vi ha partecipato, lasciando un’eredità importante per il futuro della comunicazione universitaria e della cultura giovanile.