
Francesco Pio Manca ha 19 anni, è di Lecce ed è l’unico italiano tra i 50 studenti più impattanti al mondo (solo 5 studenti europei ce l’hanno fatta). Francesco è stato selezionato dalla giuria internazionale nella straordinaria Top 50 del “Global Student Prize 2025”, scelto tra le oltre 11mila candidature provenienti da 148 paesi e qualificandosi al prestigioso riconoscimento da 100mila dollari, meglio conosciuto come il premio “Nobel” degli studenti.
La storia di Francesco Pio Manca inizia nel 2020 quando a scuola, insieme ad alcuni compagni di classe e sotto la guida del docente Daniele Manni (specializzato in Educazione all’Imprenditorialità giovanile), crea la startup “WataFake” che mira a scovare le notizie fake che circolano sui social. L’anno successivo, insieme ad un altro studente dell’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce, Filippo Milanese, dà vita alla startup sociale “Sportzine” con la quale, oltre a raccontare con un linguaggio originale e fresco, da giovani, lo sport di alcune squadre locali (tra cui anche il Lecce Calcio in Serie A), ideano e realizzano l’importante progetto “Vediamoci allo stadio”, con cui riescono a far “vedere” ai tifosi non vedenti e ipovedenti le partite in casa del Lecce, attraverso un’accurata e accorata audio descrizione di tutto ciò che avviene in campo e sugli spalti. Successivamente, insieme al compagno di classe Luigi Carratta ha creato, sempre sotto forma di startup, un evento annuale dedicato ai giovani in tema di innovazione, nuove tecnologie e orientamento. Nel 2024 aveva il nome di SalentIA Future Fest (presso il Teatro Politeama Greco di Lecce), evoluto poi l’anno successivo, a gennaio 2025, nel format denominato “SITO – Salone dell’Innovazione, della Tecnologia e dell’Orientamento”, organizzato presso il Grand Hotel Tiziano, con 40 espositori qualificati e un ricco programma di workshop e laboratori. Grazie poi proprio al Salone SITO e alle conoscenze e competenze sviluppate, i due giovani salentini decidono di dare vita a “VoleRete”, un network sociale di 28 entità (associazioni, startup e enti) che si occupano e si preoccupano della sana crescita dei giovani dai 6 ai 20 anni.
Ad avere influenzato positivamente la scelta della giuria c’è anche l’impegno di Francesco Pio profuso durante i Summer Camp di mentalità imprenditoriale di WeDo Academy, Nella sua carica di Junior Coach, infatti, aiuta le ragazze e i ragazzi partecipanti (10-20 anni) nell’ideazione e messa a terra di micro idee imprenditoriali. A 19 anni, quindi, aiuta i suoi pari nel percorso che lui stesso ha svolto negli anni più giovani. Se tutto ciò non bastasse, Francesco Pio Manca è anche un volontario facente parte del Team Mabasta, il movimento giovanile che lotta contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo.
«La notizia mi è stata comunicata confidenzialmente mentre ero impegnato come Junior Coach al Summer Camp di WeDo Academy – è il commento di Francesco Pio – ed è stato un momento pazzesco! Appena l’ho saputo, l’ho confidato solo al mio prof, eravamo entrambi al settimo cielo e non so come abbiamo fatto a trattenerci dal saltellare per tutta la sala! Per me è una grande soddisfazione personale, ma anche un’importante opportunità concreta per l’Italia. Questa può e deve diventare una vera rampa di lancio affinché sempre più giovani decidano di candidarsi. Al Sud ci sono giovani talenti straordinari che spesso non vengono valorizzati e penso che tutti meriterebbero spazio e attenzione. Come li sto avendo io in questo momento e come, ad esempio, l’ha avuti Mirko Cazzato, entrato nella Top 10 nel 2021, è un ragazzo di Lecce e lavora letteralmente a pochi metri dalla mia scrivania. È arrivato il momento di darci ascolto e fiducia!»
Oggi Francesco Pio Manca è uno studente al secondo anno del corso di laurea in “Management Digitale”, dipartimento di Economia, presso l’Università del Salento.
Il Global Student Prize è un premio internazionale da 100mila dollari creato nel 2021 da Chegg.org in collaborazione con la Varkey Foundation. È alla sua quinta edizione e la mission è quella di evidenziare studenti eccezionali che stanno avendo un impatto reale sull’apprendimento, sulla vita dei loro coetanei e sulla società in generale.
Nelle cinque edizioni del premio solo 3 studenti italiani sono stati selezionati. Nel 2021 Mirko Cazzato, co-fondatore e Ceo della startup sociale Mabasta, è giunto prima nella Top 50 e successivamente nella Top 10 del GSP. La particolarità (e non può certo trattarsi di una coincidenza o di un caso) sta nel fatto che anche Mirko è stato studente del prof. Manni presso il “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce. Nel 2023 è stata poi la studentessa bergamasca Maty Gning a risultare nella Top 50.
Due super studenti su tre, quindi, sono stati formati nella “scuderia” di eccellenze del docente di mentalità imprenditoriale Daniele Manni, a sua volta pluripremiato in Italia e nel mondo.