TAIDART: Taranto ha presentato il primo itinerario “phygital arttourism” in realtà aumentata

TAIDART: Taranto ha presentato il primo itinerario

“phygital art tourism” in realtà aumentata, geolocalizzato e fruibile tramite app gratuita: un’esperienza immersiva che unisce mondo fisico e digitale.

Taranto compie un salto nel futuro del turismo culturale. Con il lancio di TAIDART – Taranto Immersive Digital Augmented Reality Tour, la città dà il via a un museo urbano a cielo aperto, dove mito, storia e innovazione convivono grazie alla realtà aumentata.

Un progetto che rappresenta un’innovativa esperienza di phygital art tourism, capace di fondere arte, storia e territorio in un’unica narrazione immersiva, dove il patrimonio culturale prende vita grazie alla tecnologia.

È un viaggio in cui la memoria si fonde con l’innovazione creando un’esperienza immersiva e senza tempo. Sono state realizzate tre Sculture Digitali in AR visibili e individuabili grazie a una APP attraverso la quale è possibile esplorare le tappe del percorso e accedere in tempo reale a contenuti digitali avanzati, ovvero opere d’arte in Augmented Reality e approfondimenti interattivi che si integrano perfettamente con il contesto urbano e paesaggistico.

Il risultato è un viaggio esperienziale che valorizza il territorio e arricchisce la fruizione culturale, rendendola accessibile, coinvolgente e contemporanea.

Il progetto segna un nuovo traguardo nella promozione territoriale, con l’obiettivo di rilanciare il turismo attraverso strumenti digitali ad alto impatto emotivo, in grado di attrarre sia visitatori italiani che internazionali.

TAIDART è stato ideato dalla giornalista Monica Caradonna e dall’associazione EnogastroHub nell’ambito del PNRR, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU – PNRR TOCC Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi.

Secondo il più recente Rapporto 2024 sul Turismo Digitale del Politecnico di Milano, le esperienze turistiche interattive e immersive rappresentano una delle tendenze più in crescita, con un +35% rispetto all’anno precedente. In questo scenario, TAIDART si inserisce come modello pionieristico, fondendo arte site specific, geolocalizzazione, modellazione 3D, gamification e storytelling storico-artistico attraverso la realizzazione di opere d’arte uniche.

Attraverso l’app – disponibile gratuitamente per dispositivi Android e iOS – l’esperienza prende vita in tre luoghi simbolo della città, dove la realtà aumentata evoca personaggi che appartengono all’identità più profonda di Taranto. Le tre sculture digitali, create da Comastudio, sono frutto di uno studio approfondito e confronto costante con l’Istituto Paisiello, Conservatorio musicale della Città, e il MarTa, Museo Archeologico di Taranto. Nei tre punti di interesse aprendo TAIDART si potranno ammirare Falanto, che appare al centro della Rotonda Marinai d’Italia, come guerriero con la sua narrazione dall’alto impatto etico; Eracle, di cui esiste la riproduzione della testa all’interno del MArTa, rappresentato in piazza Garibaldi, a ridosso dell’ingresso del Museo, in una ricostruzione completa del suo corpo nella narrazione di Lisippo. E Paisiello, posizionato in prossimità delle Colonne Doriche e che si ritrova a suonare l’arciliuto in un brano eseguito e prodotto ad hoc per questo progetto dall’Istituto Paisiello di Taranto.

Grazie all’integrazione con le tecnologieutilizzate, TAIDART attiva automaticamente la visualizzazione in AR quando l’utente si avvicina ai punti di interesse. Il tutto supportato da una mappa 3D interattiva e da meccaniche di gioco che riprendono la classica tecnologia del gaming incentivando il coinvolgimento e la fidelizzazione. A guidare l’utente durante il viaggio c’è Virgy, un esploratore senza identità di genere definita, che sulla scia di Virgilio di dantesca memoria si fa da guida attraverso la Città di Taranto.

Durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, che si è tenuta il 16 maggio alle ore 12, l’ideatrice Monica Caradonna ha dichiarato: “TAIDART è il frutto di una visione moderna per narrare la storia della Città con strumenti attuali. È stato fatto un profondo lavoro di ricerca storica che rende questo progetto autentico poichè unisce da un lato opere d’arte digital uniche che mettono insieme arte, musica e animazione a una tecnologia innovativa e avanzata. TAIDART è un viaggio attraverso l’arte originale in realtà aumentata; è il nostro regalo alla città di Taranto e ai turisti che potranno fruire di una narrazione diversa e accattivante”.

L’app è accessibile, bilingue (italiano e inglese) e progettata per un utilizzo intuitivo anche con una sola mano. Non richiede registrazione né raccoglie dati personali. Le immagini AR possono essere salvate e condivise, integrando così anche una componente di social engagement.

TAIDART contribuisce anche alla destagionalizzazione del turismo, offrendo un’esperienza fruibile tutto l’anno e promuovendo una valorizzazione sostenibile e distribuita del patrimonio culturale cittadino. Un modello replicabile, che potrebbe ispirare altre città italiane a esplorare la frontiera del phygital tourism.

Soddisfazione espressa dall’Assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranaco Lopane, “TAIDART è un progetto che racconta la vera vocazione della Puglia: saper innovare partendo dalla propria identità. Grazie alla realtà aumentata, Taranto diventa un museo a cielo aperto, dove storia, arte e tecnologia dialogano in modo nuovo, offrendo un’esperienza immersiva che coinvolge turisti, residenti e visitatori di ogni età.  Questa iniziativa amplia concretamente la stagione turistica, creando occasioni di visita e scoperta durante tutto l’anno, oltre i periodi di alta affluenza. È un esempio virtuoso di come il digitale possa valorizzare il nostro patrimonio culturale, rendendolo accessibile, emozionante e capace di generare nuove opportunità per il territorio”.

“Il turismo diventa sempre più esperienziale – ha detto l’assessore regionale all’Innovazione Alessandro Delli Noci –  tanto che quando andiamo all’estero cerchiamo le amplificazioni che ci consentono di vivere un racconto rispetto all’esperienza. Raccontare una storia passata attraverso immagini ed emozioni oggi a Taranto è possibile grazie a questo progetto innovativo”.

“Questa app – commenta la direttrice del Museo MarTa Stella Falzoni – offre la straordinaria opportunità di portare al di fuori del museo, attraverso la realtà aumentata, l’immagine e la storia di uno dei simboli iconici della nostra collezione e  di Taranto antica, l’Eracle di Lisippo: di questo capolavoro bronzeo, portato a Roma come bottino di guerra durante la conquista della città, il MArTA conserva una copia marmorea della testa, e una ricostruzione con le dimensioni originali della stessa testa, da cui si è  proceduto per realizzare il contenuto eccezionale che oggi si presenta”.

Per tutta la stagione estiva sui cinque APE Calessino che portano i turisti in giro per il Borgo Umbertino apparirà il QR Code di TAIDART e sugli autobus di Kyma Mobilità saranno affissi gli adesivi per poter accedere all’APP. “Kyma Mobilità – ha fatto sapere il Presidente Daniele D’Ambrosio –  ha messo con piacere a disposizione un proprio autobus elettrico a emissioni zero per l’evento di presentazione del progetto TAIDART – Taranto Immersive Digital Augmented Reality Tour che ha carattere fortemente innovativo, in grado di utilizzare tecnologie all’avanguardia per rendere un servizio alla collettività; è la stessa policy che guida da tempo la nostra azienda che sta implementando tutte le più moderne tecnologie per digitalizzare i servizi e rendere più friendly user il servizio di Trasporto Pubblico Locale a Taranto, riducendo nel contempo l’impatto ambientale delle emissioni dei nostri autobus. Un impegno concreto per migliorare la vivibilità a favore della nostra comunità”.

La conferenza stampa è stata itinerante e ha portato gli ospiti nei tre punti di interesse per visualizzare le tre Sculture Digitali. Sono intervenuti oltre gli assessori regionali Lopane e Delli Noci, il presidente della Camera di Commercio di Taranto,il commissario dell’Autorità di Sistema Sergio Prete, la direttrice del Museo MarTa Stella Falzone, il Presidente dell’Istituto Paisiello Cristiano Marangi accompagnato dal direttore e dal vice direttore dell’Istituto, Antonella Vizzarro di Kyma Mobilità, il direttore dell’Orchestra della Magna Grecia, Piero Romano, e loro, le guide turistiche di Taranto con a capo il presidente Giovanni Berardi.

TAIDART (Taranto Immersive Digital Augmented Reality Tour) è il primo viaggio attraverso l’arte originale in realtà aumentata, un itinerario turistico-culturale-digitale immersivo e site specific realizzato dall’aps Enogastro Hub e nato da un’idea di Monica Caradonna.

Direzione Creativa e Sculture Digitali a cura di Comastudio

Organizzazione e Coordinamento a cura di Cosetta Giordano Project Manager 

App sviluppata da Extesa start up innovativa

Testi delle Sculture digitali a cura di Comastudio

Voci Christian Mulè 

Musica “Il mio ben quando verrà” di Giovanni Paisiello anno di prima rappresentazione: 1789. Eseguita per TAIDART da Giampietro Frulli – Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Paisiello” Taranto. Il suono dell’Arciliuto è stato riprodotto in studio.

Testi descrittivi a cura di Sara Airò e Silvia De Vitis 

Con il Patrocinio di A.Re.T. Pugliapromozione, Comune di Taranto e Kyma Mobilità

Si ringraziano sentitamente Museo Archeologico Nazionale di Taranto MArTA; Conservatorio Statale di Musica di Taranto “Giovanni Paisiello “; lo studio Francesco Falcone; Errepi net; Emiliano Fraccica; Alberto De Leo, Annarita Casula.