
Ai nastri di partenza la rassegna “Mille di queste notti“, ideata e organizzata dal Teatro Bottega degli Apocrifi e dal Comune di Manfredonia, con il sostegno della Regione Puglia, del Ministero della Cultura e, da quest’anno, di Marina del Gargano.
La tredicesima edizione, in programma dal 29 giugno al 24 agosto, si snoda sul mare e sceglie tre luoghi distinti del Porto Turistico di Manfredonia: l’arena teatrale all’ingresso della Marina, i nuovi spazi degli Apocrifi sul Molo di Ponente e la suggestiva passeggiata panoramica.
“Crediamo che la cultura, quando è condivisa, diventi motore di coesione, risorsa educativa, presidio di bellezza. È da qui che nasce il senso più profondo di questa rassegna, che negli anni è cresciuta fino a diventare punto di riferimento per l’estate culturale della nostra città. Grazie a chi rende possibile tutto questo. L’idea di un teatro “alla portata di tutti, in mezzo al mare” ci appartiene profondamente. E da qui, davvero, è tutto un altro spettacolo”, affermano il Sindaco di Manfredonia Domenico La Marca e l’assessora al welfare e alla cultura Maria Teresa Valente.
“In un momento storico rabbioso e attonito, assediato da parole urlate e abbrutite o da silenzi assordanti e complici, Mille di queste notti sceglie come filo rosso il valore della parola che racconta e della musica che oltrepassa confini: per tessere relazioni, guardare il presente, dare voce e corpo al mondo complesso che abbiamo intorno”, commenta Cosimo Severo, direttore artistico degli Apocrifi, che quest’anno intrecciano a “Mille di queste notti” l’apertura del Cantiere per i venticinque anni di vita artistica e collettiva della compagnia.
“Riattraversiamo le nostre origini portando a Manfredonia l’eccellenza del teatro di narrazione italiano, invitandolo a mescolarsi all’ evocativa riscoperta della musica classica e alla forza della poesia”.
Un viaggio di due mesi, che comincia in punta di piedi, con due camei musicali dedicati dal M° Fabio Trimigno ad alcuni compositori classici: lezioni/concerto a metà tra cronache musicali e guide all’ascolto che intrecceranno opere e vite degli artisti.
Il 29 giugno e il 20 luglio sarà la volta di “Vivaldi, il prete rosso (di capelli)“; il 6 e il 23 luglio è invece in programma “Corelli, il nuovo Orfeo“.
Accanto ai camei, due aperitivi concerto al tramonto, realizzati in collaborazione con Arnold’sPizza&Grill, vicina di casa degli Apocrifi sul Porto turistico. Sabato 12 luglio “Chedeville_cronacadi un falso illustre“ con Fabio Trimigno al violino, Michela Celozzi al violoncello e Andrea Stuppiello alle percussioni. Domenica 27 luglio “Mozart_l’enfant prodige en jazz“, con la partecipazione accanto a Fabio Trimigno del pianista jazz Antonio Simone, a Manfredonia prima della tournée argentina di settembre, in cui rappresenterà la musica jazz italiana.
Una finestra aperta sulla poesia ci verrà donata lunedì 28 luglio dalla delicatezza incisiva di Nichi Vendola: lo scrittore, poeta e politico dialogherà con il giornalista Felice Sblendorio attorno alla sua ultima raccolta di poesie, “Sacro Queer” (Manni Editore), un itinerario della ragione e delle passioni che ha il suo orizzonte nel bisogno di fraternità, nel riconoscimento della ricchezza della diversità, nell’urgenza politica della lotta per l’uguaglianza.
Ad agosto l’Arena Marina del Gargano accoglierà rappresentazioni che hanno segnato la storia del teatro e della drammaturgia italiana: domenica 3 agosto andrà in scena “Kohlhaas“, lo spettacolo padre del teatro narrazione in Italia, di e col Marco Baliani, per la regia di Maria Maglietta, tratto dall’omonimo racconto di Heinrich von Kleist.
Martedì 12 agosto a calcare il palco della Marina sarà “Mistero Buffo“, il capolavoro di Dario Fo interpretato dal talentuoso Matthias Martelli e diretto dal compianto maestro del teatro Eugenio Allegri. Dopo oltre 200 repliche in giro per il mondo, quest’opera arriva a Manfredonia con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale.
Mercoledì 6, giovedì 7 e sabato 9 agosto lo spettacolo cardine intorno a cui si articola questa edizione di “Mille di queste notti“: “Canto per la città – 1620“, la nuova produzione corale della compagnia Bottega degli Apocrifi con la regia di Cosimo Severo, che ne firma il testo insieme a Stefania Marrone, con musiche originali del M° Fabio Trimigno e in scena una molteplicità di artisti: l’amata attrice Nunzia Antonino, i giovani attori della compagnia Rosalba Mondelli e Giovanni Salvemini, due giovani attori Beatrice Cassandra e Giacomo Liva, selezionati tra oltre 250 candidature in un workshop che tra marzo e aprile ha portato a Manfredonia 30 attori da tutta Italia. Con loro musicisti d’eccellenza in scena: Antonio Riccardo (sax), Matteo Fioretti (chitarre), Simona D’Antuono (arpa), Fabio Trimigno (violino), Annalisa Sampietro (viola), Michela Celozzi (violoncello).
Un lavoro che riprende un filo tracciato più di vent’anni fa, quando gli Apocrifi si immersero nella vicenda raccontata prevalentemente da storici locali del sacco turco e del rapimento di una ragazzina, Giacometta Beccarini, divenuta poi sultana. Una storia tra verità e favola che tiene dentro il conflitto di una città assediata e saccheggiata di beni e di speranze, di aiuti che si fermano a guardare dalla montagna, di quel luogo che chiamiamo casa che improvvisamente smette di essere un posto sicuro, di vite che da quel momento cambiano.
C’è una città coro dentro questa vicenda e ci sarà una città coro in scena accanto agli artisti. Cittadini di ogni età che risponderanno alla “CHIAMATA PUBBLICA AL TEATRO. Coro – tutta la città è teatro“, un percorso artistico che si svilupperà dal 10 luglio al 9 agosto: un grande laboratorio gratuito che prevede azioni di canto, danza, movimento, recitazione corale, guidati da Cosimo Severo, Fabio Trimigno, Stefania Marrone, la danzatrice Rosa Merlino e dall’intera squadra di artisti e tecnici degli Apocrifi.
Più che un invito, la chiamata pubblica è un appello a contarsi e a cantarsi come città. Un’azione artistica e come sempre politica quella degli Apocrifi.
Una lunga notte, anzi “Mille di queste notti“ che come ogni notte, ce lo insegna Eduardo, si conclude come da tradizione all’alba, con un concerto, un rito collettivo per celebrare assieme questo straordinario evento quotidiano. Il saluto al sole in musica, guardando al mare mentre il sole sorge. Accadrà all’alba di domenica 24 agosto con “Note per l’alba di domani”, col duo internazionale composto della pianista Lucija Majstorovic e dal violista Vincenzo Starace.
Il programma completo di “Mille di queste notti” è consultabile sul sito bottegadegliapocrifi.it.
Per informazioni: Bottega degli Apocrifi – Sede Spazio Apocrifi – Marina del Gargano (0884. 1950042); Teatro Comunale “Lucio Dalla” , Via della Croce – Manfredonia, 0884.532829 – 335.244843 – botteghino@bottegadegliapocrifi.it.