
Torremaggiore si prepara a vivere un momento di grande valore identitario e culturale con la prima edizione della “Festa del Grano”, che si svolgerà il 15 giugno in Piazza Mazzini, nei pressi della Parrocchia Santa Maria della Strada, fulcro delle celebrazioni religiose in onore di San Sabino, patrono della Città.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale e promossa dall’Associazione “Insieme per Fiorentino APS”, si inserisce all’interno del rinnovato progetto di valorizzazione della storica Fiera di San Sabino, con l’obiettivo di riportare al centro della festa la vocazione agricola e produttiva del territorio. Laboratori, eventi tematici, degustazioni, workshop per i più piccoli, spazi espositivi e attività dedicate ai prodotti del grano animeranno la piazza, in un programma ricco di suggestioni legate alla tradizione contadina, ma con lo sguardo rivolto al futuro.
La Festa del Grano rappresenta così il primo passo di un percorso pluriennale di rilancio e riqualificazione della Fiera, che l’Amministrazione intende strutturare e rendere sempre più attrattiva fino all’anno 2033, in occasione del bicentenario della Fiera di San Sabino.
Questa prima edizione, nasce dal desiderio di restituire centralità e significato alla storica Fiera di San Sabino, collegandola in modo armonico alla Festa Patronale. Un ringraziamento sentito va all’assessore con delega al Turismo e vicesindaco Ilenia Coppola, per l’impegno e il supporto forniti fin dalle prime fasi di programmazione, alla tecnostruttura comunale per il prezioso lavoro di coordinamento e naturalmente al Sindaco Emilio Di Pumpo, per il patrocinio e il costante interessamento personale nel sostenere e rendere concreta questa visione di sviluppo culturale e territoriale condivisa.
L’Amministrazione comunale invita cittadini, famiglie e visitatori a partecipare numerosi a questo nuovo appuntamento che, nel segno del grano e della memoria, inaugura una nuova stagione di eventi capaci di coniugare storia, economia, partecipazione e identità.
Enzo Quaranta Assessore alla Cultura