Tour della Prevenzione ANT a bordo degli Ambulatori Mobili della Fondazione

per offrire alla Cittadinanza visite gratuite di prevenzione oncologica Il percorso è sostenuto da aziende, enti e realtà del territorio

Un giro d’Italia a bordo dei due Ambulatori Mobili di Fondazione ANT, per portare la prevenzione oncologica gratuita ai cittadini delle grandi città come dei centri meno serviti: è il “Tour della prevenzione ANT” che la Fondazione lancia in occasione dei suoi 45 anni per ampliare il raggio d’azione dei programmi di diagnosi precoce.   Partito da qualche settimana, il Tour toccherà molte regioni d’Italia e darà l’opportunità ai cittadini di usufruire di visite specialistiche gratuite nell’ambito dei progetti ANT di prevenzione oncologica delle neoplasie della cute, della tiroide, dell’apparato genitale femminile e maschile, grazie alla professionalità degli specialisti ANT e al prezioso sostegno di Fondazioni e Aziende sostenitrici.   Fondazione ANT Italia ONLUS, infatti, oltre a prestare cure domiciliari gratuite ogni giorno a 3mila malati di tumore, dal 2004 ha offerto gratuitamente visite di diagnosi tempestiva a più di 250mila persone in 88 province.   La prevenzione oncologica è l’arma più efficace per prevenire il cancro e Fondazione ANT con il suo operato ha con determinazione cercato di ridurre le difficoltà legate alla pandemia, causa di riduzione dei programmi di screening erogati dai SSN, offrendo visite di diagnosi precoce anche per neoplasie non oggetto di screening di massa. A questa oggettiva difficoltà si è aggiunta la crisi economica che ha portato molte famiglie (l’11% degli Italiani) a ridurre la spesa destinata a visite mediche e accertamenti, come evidenzia il Rapporto Bes Istat 2021. Le condizioni critiche attuali prevedibilmente produrranno un’ulteriore crescita di questa percentuale.   A questo proposito anche il Piano Oncologico Nazionale 2023-2018 del Ministero della Salute, sottolinea come sia “necessario un rinnovato impegno a favore della prevenzione, del trattamento e della presa in carico e dell’assistenza ai malati oncologici, per evitare che il numero di vite perse a causa delle malattie neoplastiche aumenti nei prossimi anni” e ancora che “occorre implementare le relazioni con altri portatori di interesse come gli Enti del terzo settore (Associazioni di cittadini e pazienti) al fine di recepire i fabbisogni degli utenti e condividere azioni finalizzate a garantire non solo un’offerta di qualità, ma anche livelli informativi e comunicativi adeguati alle esigenze dei cittadini”.   Al netto della più pressante attualità, poi, a fare fede in merito alla portata dell’incidenza dei tumori nel nostro Paese (e quindi dell’importanza di agire in modo concreto sul versante della prevenzione) ci pensano i dati 2022 del report annuale ‘I numeri del cancro in Italia’. Che stimano, nei soli 12 mesi passati, 390.700 nuove diagnosi di cancro (nel 2020 erano 376.600), di cui 205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne. Il tumore più frequentemente diagnosticato nell’anno da poco concluso, però, è stato il carcinoma della mammella (55.700 casi, +0,5% rispetto al 2020), seguito dal tumore del colon-retto (48.100, +1,5% negli uomini e +1,6% nelle donne) e da quelli al polmone (43.900, +1,6% negli uomini e +3,6% nelle donne), alla prostata (40.500, +1,5%) e alla vescica (29.200, +1,7% negli uomini e +1,0% nelle donne). Come si può facilmente notare, tutte queste neoplasie risultano in preoccupante aumento.   Il ‘Tour della prevenzione’ di Fondazione ANT sceglierà ancora una volta di implementare i controlli per  diverse patologie neoplastiche come i tumori della cute, della tiroide, della mammella e dell’apparato genitale femminile e maschile.   L’obiettivo di ANT nel prossimo triennio è una crescita costante dei programmi di prevenzione oncologica, grazie al contributo di altri benefattori e aziende che credano in questa virtuosa esperienza di solidarietà a favore della salute dei cittadini.    SCHEDA PROGETTI   PROGETTO MELANOMA Con questo progetto ANT offre visite dermatologiche gratuite, effettuate con l’ausilio della dermatoscopia per la diagnosi tempestiva di lesioni sospette o neoplastiche. La dermatoscopia è una metodica dermatologica non invasiva che permette di esaminare le caratteristiche delle lesione cutanee sospette, non apprezzabili alla semplice ispezione ad occhio nudo.   PROGETTO MAMMELLA Il percorso diagnostico offerto sugli ambulatori mobili è rivolto alle donne di età inferiore ai 45 anni. Si effettua una visita senologica, previa acquisizione di tutte le informazioni anamnestiche (personali, familiari), seguita dall’esame ecografico, indagine di prima istanza in donne giovani con mammelle a prevalente componente ghiandolare.   PROGETTO TIROIDE L’incidenza dei tumori della tiroide è in fase di notevole crescita. Il Progetto Tiroide ANT mira ad individuare, con l’esame ecografico, quei noduli tiroidei che necessitano di ulteriori accertamenti strumentali  e di laboratorio con l’intento di diagnosticare in fase precoce eventuali neoplasie dell’organo   PROGETTO TESTICOLO Il progetto prevede l’esecuzione di visita ed ecografia scrotale. Il tumore del testicolo è una neoplasia la cui incidenza è in aumento ed è più frequente nella fascia di età tra 15-45 anni. Fortunatamente il tasso di guarigione è altissimo se la patologia viene diagnosticata con tempestività.     Profilo Fondazione ANT Italia ONLUS Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato oltre 149.000 persone in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria). Ogni anno oltre 10.000 persone vengono assistite nelle loro case da équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 471 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 ANT ha sottoscritto un Protocollo d’intesa non oneroso con il Ministero della Salute che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente 231.000 pazienti in 88 province italiane. Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e a bordo dei due Ambulatori Mobili – BUS della Prevenzione. I mezzi, dotati di strumentazione diagnostica, consentono di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 111 delegazioni e 63 “da Cuore a Cuore – Charity Point” (luoghi rivolti alla raccolta fondi, ma anche allo sviluppo di idee, progetti e relazioni), dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2021, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati (38%) al contributo del 5×1000 (13%) a lasciti e donazioni (19%). Il 19% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull’impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro. La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). L’indagine è stata ripetuta tra il 2020 e il 2021 basandosi sulla Teoria del cambiamento. La ricerca, realizzata sempre da Human Foundation, rileva come a ogni euro investito negli ODO-ANT corrispondano circa 5 euro di beneficio (stime effettuate su valori medi, per un periodo di assistenza di 4 mesi): secondo i vari indicatori, infatti, i benefici economici a favore di assistiti, caregiver e SSN sono di oltre 7 mila euro in media per assistito, a fronte di circa 1.500 euro di costo medio per ANT.  ANT è la 9^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5×1000 nella categoria del volontariato. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).