
Molto partecipata la conferenza “Ristorazione e accoglienza: nuove prospettive del territorio su sicurezza e turismo di qualità. Ospitalità sicura, turismo di valore” presso la nuova struttura Gallo Ricevimenti sul mare a Trani
La qualità, la bellezza e la collaborazione come strumenti di resistenza all’illegalità: questi sono stati solo alcuni degli argomenti affrontati durante il convegno ospitato questa mattina nella sede di “Gallo Ricevimenti sul Mare” a Trani. L’appuntamento “Ristorazione e accoglienza: nuove prospettive del territorio su sicurezza e turismo di qualità. Ospitalità sicura, turismo di valore” – organizzato da Pro Artibus e patrocinato dal Comune di Trani – è stato occasione per accendere i riflettori su un tema fondamentale per un territorio come la Puglia: quello dell’accoglienza autentica e sicura, che si intreccia con il rispetto delle regole e l’amore per il territorio.
Relatori prestigiosi e importanti rappresentanti delle istituzioni locali sono stati i protagonisti di un confronto, sotto la guida del giornalista Giancarlo Fiume (caporedattore TGR RAI Puglia), aperto a professionisti, stakeholders, associazioni di categoria e referenti di settore. L’evento ha approfondito il legame imprescindibile tra sicurezza e ristorazione di qualità, dimostrando come, entrambi gli aspetti, contribuiscono all’incremento del settore turistico.
Al tavolo dei relatori hanno partecipato il sindaco della Città di Trani Amedeo Bottaro, l’assessore al Turismo, Sviluppo e impresa turistica della Regione Puglia Gianfranco Lopane, il questore della Bat Alfredo Fabbrocini, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani Renato Nitti, insieme al comandante provinciale della Guardia di Finanza Bat, colonnello Pierluca Cassano, al direttore sanitario ASL Bat Alessandro Scelzi e all’imprenditore Alessandro Gallo.
Negli ultimi anni Trani e l’intera provincia BAT hanno compiuto notevoli progressi: la graduale diminuzione dei reati, accompagnata da un potenziamento dell’impegno delle forze dell’ordine sul territorio e da un rafforzamento nell’offerta gastronomica di alto livello, hanno contribuito a migliorare la percezione del territorio quale meta sicura e attrattiva per i turisti, con una crescita evidente rispetto al passato. Tuttavia, il lavoro continua incessante e ancora tanto si può migliorare.
«Stiamo puntando a un turismo di qualità – ha dichiarato il sindaco di Trani Amedeo Bottaro – la dimostrazione è data da strutture di eccellenza che attirano un turismo di grande qualità. Oggi vedo una città completamente cambiata. Ciò è sicuramente dovuto alla riqualificazione delle aree che ha portato ad un aumento dell’economia e ha attirato una utenza di alto livello» ha affermato il primo cittadino.
L’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane ha evidenziato l’importanza di monitorare non solo i dati quantitativi, ma anche quelli qualitativi: «La Puglia, con le sue performance, è orientata alla strutturazione di tutti i processi che permettono al turismo di diventare industria. In questi anni non abbiamo registrato soltanto una crescita in termini di presenze e di arrivi ma abbiamo osservato come le imprese del turismo si stiano strutturando verso standard di qualità sempre più elevati, al pari delle altre destinazioni nazionali».
Un nuovo modello organizzativo per la gestione di destinazioni turistiche sono in tal senso le “DMO” (Destination Management Organization), organizzazioni che intendono rafforzare i servizi e le varie identità territoriali. «Le DMO ci mettono di fronte alla necessità di organizzare il territorio, i servizi, ragionare in termini di prodotto turistico e dunque impostare l’offerta in maniera più strutturata» ha sottolineato Lopane.
La bellezza del territorio come strumento di prevenzione e sicurezza: questo il concetto evidenziato dal questore della BAT Alfredo Fabbrocini: «La BAT è un territorio sano, quello che dobbiamo evitare è che diventi una terra di mezzo tra la malamovida tra Bari e Foggia. Adesso abbiamo strumenti con i quali possiamo fronteggiare tale situazione: un controllo del territorio sempre più serrato, mirato nei giorni e orari di maggior affluenza, sistemi di videosorveglianza e una collaborazione con l’ufficio investigativo». E ha concluso: «Un luogo curato e accattivante induce le persone a rispettarlo: avere amore per la propria terra è la chiave per limitare i comportamenti dannosi e arginare la criminalità».
Nel suo intervento, il colonnello Pierluca Cassano, comandante Bat della Guardia di Finanza, ha sottolineato come la concorrenza sana e la competitività leale, nel rispetto delle regole e delle norme, sia un terreno di crescita da valorizzare, rivolgendosi alla platea di imprenditori. «Una impresa che rispetta le regole è un’impresa sana e sicura».
Nel panorama della ristorazione che mira all’eccellenza della qualità, la tutela della salute pubblica rappresenta un tassello fondamentale. A ricordarlo è stato il direttore sanitario ASL Bat Alessandro Scelzi che ha illustrato le attività di prevenzione svolte sul territorio: «Il controllo della sicurezza alimentare è uno degli aspetti più complicati e allo stesso tempo necessari. Grazie ai controlli del dipartimento di prevenzione e alla denuncia alle forze dell’ordine si cerca di tenere la situazione sotto controllo, per garantire sicurezza per la salute».
Importante l’intervento del procuratore Renato Nitti sul tema del rispetto delle regole come innesto di un circuito virtuoso che scoraggi l’illegalità: «Gli imprenditori sono danneggiati da alcuni soggetti criminali, dalla sleale concorrenza con i quali non rispettano le regole del mercato. Anche da questo punto di vista stiamo lavorando: estirpando tutte le situazioni di mancato pagamento delle imposte da parte di alcune imprese. Questo darà un ampio respiro agli imprenditori sani e onesti». Il procuratore ha aggiunto: «Bisogna continuare a insistere sulle azioni di contrasto anche nei confronti del micro crimine, attraverso lo svolgimento delle indagini ma anche con una capillare presenza delle forze di polizia su tutto il territorio».
La scelta di “Gallo Ricevimenti sul Mare” come cornice dell’appuntamento non è casuale: Trani è un territorio che vanta una solida tradizione enogastronomica, che si rafforza con operazioni di riqualificazione di cui l’esperienza di Gallo è esempio virtuoso. L’accoglienza turistica può raggiungere il massimo delle sue potenzialità solo se garantisce ai suoi visitatori un ambiente sicuro e privo di criticità, oltre che ambienti raffinati e di alto livello. L’imprenditore Alessandro Gallo ha portato il punto di vista di chi, ogni giorno, opera sul campo per offrire un’accoglienza di livello e in forte crescita. «Oggi si parla di “ospitalità sicura” e di “turismo di valore”. Ciò richiede la presenza di condizioni adeguate a partire dalla sicurezza, condizione imprescindibile per godersi l’esperienza turistica. Abbiamo bisogno di un sistema collaborativo e che si continui ad investire nelle strutture alberghiere, affinché il turista abbia una permanenza più lunga sul territorio».
Prima della conclusione, molto partecipato è stato il momento di dibattito con il pubblico. Diverse le voci intervenute, che hanno arricchito il dibattito con i punti di vista di cui opera nel settore, confrontandosi con le necessità del territorio: tra gli altri sono intervenuti Mario Landriscina (direttore Assoturismo Confesercenti Puglia), Francesco Caizzi (presidente di Federalberghi Puglia e vicepresidente nazionale), Nicola Pertuso (presidente FIPE Bari-Bat), Antonella Silvestri (Direttore ITS F & B Trani e consigliere Confindustria Turismo Bari e Bat), Francesco Anzelmo (Visit Trani), Michele Matera (imprenditore settore ristorazione), Niki Battaglia (direttore Palazzo delle Arti Beltrani – Trani).