“Tre volte Lucy” arriva a Monopoli: cinque giorni di incontri

Dopo l’esordio a Rovereto, il festival 3 volte Lucy arriva a Monopoli per la sua seconda tappa, con la partecipazione e il sostegno del Comune di Monopoli e in collaborazione con la Biblioteca civica Prospero Rendella, il Teatro Radar e i Teatri di Bari. Da venerdì 17 a martedì 21 ottobre, negli spazi del Teatro Radar e della Biblioteca civica Prospero Rendella, trasformeremo la nostra rivista in un evento dal vivo grazie al contributo di amici, autrici, autori ed editori del panorama culturale italiano.

Il tema che ci accompagnerà in questa tappa è Generazioni. Il grande scrittore Gesualdo Bufalino sosteneva che “Nessuna ingratitudine è pari a quella di ciascuna generazione nei riguardi della precedente”. Se forse è proprio grazie a questa ingratitudine e conflittualità che il confronto tra gli esseri umani è stato produttivo nel corso della Storia, non è sempre detto che qualcosa cambi in meglio. Samuel Butler ha paragonato l’avvicendarsi delle generazioni al succedersi delle onde del mare. La generazione precedente serve a preparare la successiva che, sosteneva lo scrittore inglese, “avanza con moto ondoso finché essa pure s’infrange”.

Ma cosa si intende per “generazione”? Tutto e niente, nel senso che quando sentiamo o leggiamo questa parola pensiamo istintivamente alla sua accezione più comune, quella che indica un insieme di esseri umani che abbiano più o meno la stessa età e vivano in una determinata epoca. Di conseguenza, quando si parla di generazione si parla anche di condivisione, di eredità, di essere accomunati da qualcosa di immateriale ma profondissimo.

Con Alessandro Cattelan, Nicola Lagioia, Matteo Lancini, Kento, Francesca Mannocchi, Nathan Thrall, Giulia Muscatelli, Cecilia Sala ci interrogheremo sul concetto di generazione, provando a fare i conti con chi ci ha preceduto e a prepararci meglio per l’onda che è in arrivo alle nostre spalle.

Venerdì 17 ottobre, dalle 18.30 alle 19.30, alla Biblioteca civica Prospero Rendella, in Largo Giuseppe Garibaldi 24, si terrà l’anteprima con Giulia Muscatelli e il suo racconto Generazione tenerezza. Si tratta di una narrazione che parte dall’esplorazione della tenerezza, quell’audace capacità che hanno le persone più giovani (solo loro?) di combinare emozioni e fantasia per affrontare la complessità della vita.

Alle 20.00, al Teatro Radar, in Via Magenta 71/73, ci sarà l’inaugurazione di Tre volte Lucy, alla presenza del Sindaco Angelo Annese, dell’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci e di tutti i promotori del festival.

Subito dopo, dalle 20.30 alle 21.30, sempre al Teatro Radar, Francesca Mannocchi e Nathan Thrall presenteranno Crescere in guerra. Nel cuore del conflitto israelo-palestinese, le nuove generazioni crescono tra l’eredità del passato e l’incertezza del futuro. Nathan Thrall e Francesca Mannocchi raccontano vite che si formano nell’ombra della guerra, dove ogni gesto quotidiano diventa resistenza e ogni memoria si intreccia con un desiderio di domani. Nel segno di Generazioni, il loro dialogo ci invita a guardare oltre i confini e a riflettere su come l’infanzia e la giovinezza, costrette dentro il presente del conflitto, possano ancora custodire la possibilità di un futuro diverso.

Sabato 18 ottobre, dalle 11.30 alle 12.30, alla Biblioteca civica Prospero Rendella, Kento parlerà di Rap, giovani, carcere. “Generazioni” è il filo che lega passato, presente e futuro: un dialogo tra chi ci ha preceduti, chi vive oggi e chi verrà dopo di noi. Nella musica questo dialogo diventa ritmo e parola condivisa, e persino in un carcere minorile i ragazzi trovano un linguaggio comune che li collega a chi è venuto prima e a chi verrà dopo.

Alle 20.30, al Teatro Radar, sarà la volta di Cecilia Sala con I figli dell’odio, il suo nuovo reportage che è un viaggio da vicino tra tre grandi storie intrecciate tra loro: la radicalizzazione di Israele, la distruzione della Palestina e il collasso dell’Asse della resistenza iraniana.

Domenica 19 ottobre, dalle 20.30 alle 21.30, al Teatro Radar, Nicola Lagioia presenterà Principianti. Nessuno racconta con facilità come ha imparato a fare ciò di cui è capace. L’apprendistato è lungo, pieno di ostacoli, frustrazioni ed episodi ridicoli.

Lunedì 20 ottobre, dalle 20.30 alle 21.30, al Teatro Radar, Matteo Lancini parlerà di La relazione non è un’azione. Sempre più spesso genitori, insegnanti e educatori cercano spasmodicamente indicazioni su cosa fare con le nuove generazioni. Matteo Lancini ci spiega perché ragazze e ragazzi hanno invece bisogno di adulti capaci di stare in relazione con loro.

Martedì 21 ottobre, dalle 20.30 alle 21.30, al Teatro Radar, Alessandro Cattelan presenterà Una nuova generazione di editori, con un focus su Accento Edizioni e non solo.

Tutti gli eventi sono gratuiti, con ingresso fino a esaurimento posti.