Poiché i colloqui sul pilastro commerciale dell’accordo UE-Mercosur potrebbero concludersi domani, il presidente della commissione per il commercio e il relatore permanente per il Mercosur hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni.
“Con l’economia globale che potrebbe affrontare tempi turbolenti nel prossimo futuro, l’attuale accordo UE-Mercosur sarebbe un faro di speranza per l’UE. Non solo offrirebbe ulteriori opportunità di esportazione, ma ancorerebbe ulteriormente le nostre relazioni politiche ed economiche con i paesi del Mercosur.
Una volta concluso, il Parlamento europeo valuterà l’impatto economico dell’accordo e lo riesaminerà alla luce del nostro impegno a favore della sostenibilità e dei diritti dei lavoratori, tenendo conto anche del contributo che, ad esempio, il regolamento anti-deforestazione avrebbe nell’affrontare le nostre preoccupazioni in materia di clima.
Se ci arriviamo, la ragione dovrebbe prevalere sull’emozione. Esorto quindi tutti a impegnarsi in una discussione basata sui fatti. Anche se questo accordo potrebbe non soddisfare le nostre più alte ambizioni e aspettative, credo che le conseguenze complessive di un no-deal probabilmente supererebbero di gran lunga le carenze di un accordo imperfetto. Non dovremmo considerare questo accordo in modo isolato, ma piuttosto come un simbolo del nostro futuro posto nel mondo”, ha dichiarato Bernd Lange (S&D, DE), presidente della commissione per il commercio internazionale.
“La conclusione dell’accordo commerciale UE-Mercosur segnerebbe una pietra miliare storica nel rafforzamento dei legami tra due regioni che condividono valori e ambizioni. È stato un lungo percorso che sarebbe culminato in un accordo che ha interessato oltre 700 milioni di persone. Dimostrerebbe la capacità dell’UE di assumere un ruolo guida nella promozione di un commercio globale sostenibile e basato su regole.
L’eliminazione del 91% dei dazi aprirebbe opportunità senza precedenti per le imprese europee, con benefici per settori chiave come l’automotive, i prodotti farmaceutici e l’agricoltura, e creerebbe una crescita economica e un’occupazione significative. Allo stesso tempo, l’accordo rafforzerebbe l’impegno dell’Europa a favore della sostenibilità, comprese misure rigorose per combattere la deforestazione e il cambiamento climatico.
L’UE invierebbe un chiaro segnale che dà priorità ai partenariati con alleati democratici e ai valori condivisi, aprendo la strada a un’Europa più forte e più resiliente sulla scena mondiale”, ha dichiarato Gabriel Mato (PPE, ES), relatore permanente per il Mercosur.
Passaggi successivi
Una volta concluso, l’accordo sarà sottoposto a una revisione giuridica, al termine della quale sarà tradotto in tutte le lingue ufficiali dell’UE. Una volta completate queste fasi, la Commissione lo presenterà al Parlamento e ai governi degli Stati membri dell’UE per approvazione. Il Parlamento deve dare la sua approvazione per la conclusione e l’entrata in vigore di qualsiasi accordo commerciale. I deputati esamineranno l’accordo e voteranno su di esso in primo luogo in seno alla commissione per il commercio internazionale. Successivamente, la plenaria deciderà se approvare o respingere l’accordo.
Sfondo
Un accordo di libero scambio tra l’UE e i membri fondatori del Mercosur, Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay, costituirebbe il pilastro commerciale di un più ampio accordo di associazione UE-Mercosur che includa anche disposizioni sul dialogo politico e sulla cooperazione. Sebbene i negoziati si siano conclusi in linea di principio nel 2019, sono stati riaperti per affrontare gli impegni in materia di sostenibilità. Se ratificato, l’accordo eliminerebbe gradualmente i dazi sul 91% delle esportazioni di merci dell’UE verso il Mercosur, compresi i prodotti industriali e alimentari, e sul 92% delle esportazioni del Mercosur verso l’UE. Le importazioni agricole sensibili sarebbero controllate attraverso quote, dazi contingentali, periodi di introduzione graduale prolungati e salvaguardie per far fronte a potenziali perturbazioni del mercato. L’accordo porrebbe inoltre l’accento su elevati standard sanitari e fitosanitari, garantendo che la sicurezza alimentare o la protezione dell’ambiente non vengano ridotte. Proteggerebbe inoltre circa 350 indicazioni geografiche (IG) dell’UE sul mercato del Mercosur. L’accordo mira a rafforzare i legami tra le regioni, contribuire alla sicurezza economica, contrastare il protezionismo e l’unilateralismo e istituire la più grande zona di libero scambio mai realizzata nell’UE, a beneficio di oltre 700 milioni di persone, rendendola così estremamente significativa dal punto di vista geopolitico.