UNA SETTIMANA DI BIODIVERSITÀ CON IL FAI Tre eventi della Delegazione Trulli e Grotte alla scoperta della ricchezza naturale della Puglia

Ogni anno, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità – celebrata il 22 maggio – il FAI promuove la campagna #FAIBiodiversità con l’obiettivo di divulgare una vera e propria “cultura della natura”, attraverso esperienze dirette rivolte ai cittadini, come le “Camminate nella biodiversità” organizzate nei Beni del FAI e le iniziative sui territori promosse dalla Rete territoriale, di cui la Delegazione Trulli e Grotte è parte integrante. Ben 3 le iniziative locali organizzate per avvicinare il pubblico ai temi cruciali della biodiversità, durante le quali biologi, agronomi, naturalisti, divulgatori, paesaggisti, agricoltori, cuochi, bartender di erbe spontanee e altri esperti hanno accompagnato più di 180 persone in un viaggio alla scoperta della straordinaria varietà di specie che abitano i nostri territori.

Il primo appuntamento “preparatorio”, la presentazione del libro “Asteracee spontanee commestibili di Puglia. Saperi, sapori e salute” di Vito V. Bianco e Rocco Mariani, venerdì 16 maggio presso la Biblioteca Comunale di Putignano in collaborazione con la Fondazione di Carnevale, l’a.p.s. Lavori del Basso, la partecipazione attiva dell’Associazione La Goccia e l’UPTE e per il patrocinio del Comune di Putignano.
Un momento divulgativo, inserito nel palinsesto de Un maggio di libri, sulla ricca varietà di piante spontanee utilizzate nella tradizione culinaria dei nostri nonni, oltre che commemorativo del compianto professore putignanese Vito Vincenzo Bianco: professore ordinario di Orticoltura presso l’Università di Bari per 35 anni, già Preside della Facoltà di Agraria di Bari e Membro dell’Accademia Nazionale di Agricoltura e dell’Accademia dei Gergofili. É stato ricordato il suo impegno spontaneo, umile e rigoroso di accademico dal dott. Rocco Mariani; la sua figura di padre mite dal figlio, oggi giornalista TG3, Gianni Bianco e il suo profilo di divulgatore generoso, disponibile ed empatico dalla prof.ssa Angela Fontana.
Un incontro emozionale e largamente partecipato, foriero dei successivi 2 week end di esplorazione all’insegna del FAI.

Il programma è proseguito con Nutrirsi di biodiversità domenica 18 maggio. Una passeggiata tra la masseria “La Cappella” e il Bosco della Madonna delle Grazie che ha conquistato anche gli schermi del TG1 Mattina.  Il percorso, che ha coinvolto più di 100 persone, ha attraversato cortili, jazzi e ambienti rurali conducendo gli amici del FAI alla scoperta di un vero e proprio speakeasy della natura, ideato dal team salentino del Giardino sotto il Naso con le “erbe liquide”. Grazie alla collaborazione con l’azienda agricola Arboris Belli e l’azienda Murgiarossa, è stato possibile anche assaggiare il sapore del farro appena sfornato, capace di conquistare tutti con il suo sapore inedito e sorprendente.

Nel pomeriggio, inoltre, è stato possibile anche ascoltare il canto dell’avifauna, riconoscendone visivamente i componenti con il supporto della LIPU Putignano. Non è mancata, poi, la dimensione spirituale e culturale con la visita alla grotta cultuale della Madonna delle Grazie in equilibrio tra spiritualità, tradizione e natura.


Un appuntamento riuscito grazie all’ospitalità della famiglia Fiume, alla rete di collaborazioni e all’impegno dei Volontari della Delegazione. È stato dimostrato, con semplicità e immediatezza, che la biodiversità non è un concetto astratto, ma una presenza concreta che ci circonda e contribuisce al nostro benessere.

Se nella prima passeggiata è stato possibile “nutrirsi” di biodiversità, la seconda, Paesaggi di terra e acqua disabato 24 maggio a Barsento, è stata dedicata alla piacevole scoperta del nostro agro. Guidati dai Volontari FAI della Delegazione, insieme agli esperti Giovanni Signorile, Sandro Frisenda e Donato Bimbo, i partecipanti hanno attraversato boschi, doline, lame, manufatti in pietra a secco e ambienti umidi ricchi di biodiversità. Partendo dalla chiesa di S. Maria di Barsento, ci si è immersi nella macchia verde della mancata Riserva Naturale Orientata di Barsento, per giungere in sicurezza, grazie ai presidi sugli attraversamenti stradali della Polizia Municipale di Noci, alle meno note Fogge di Traversa, riconoscendo doline, anfibi, rettili ed una microfauna ricchissima. Anche per Barsento è ingenerata una rete di collaborazioni che vede la Delegazione Trulli e Grotte in prima linea insieme a Legambiente Puglia, l’o.d.v. Rizomi e la Societas Herpetologica Italica.

Tre eventi diversi e variegati, parte in un unico percorso conoscitivo ed esperienziale che, prendendo ispirazione dal libro, ha attraversato gli aspetti più sensoriali e culinari della natura che ci circonda, fino alla conquista di un’importante consapevolezza: abbiamo il dovere di agire, come individui e come società. Ognuno di noi può contribuire: scegliendo prodotti sostenibili, riducendo i consumi, proteggendo la natura che ci circonda. Possiamo coltivare spazi verdi, favorire la biodiversità nei nostri giardini, ridurre gli sprechi e riscoprire il valore della natura nella nostra quotidianità. Ma serve anche un impegno più grande, a livello politico e globale. È necessario ampliare le aree protette, come la Riserva Naturale Orientata di Barsento, creare corridoi ecologici, ripristinare habitat distrutti, ridurre l’uso di sostanze nocive, fermare la caccia e la pesca illegali, rafforzare le leggi a tutela del suolo e delle acque. 

– In adesione agli obiettivi proposti dalla campagna FAI per la Biodiversità, abbiamo voluto proporre esperienze che esplorassero, da prospettive diverse ma complementari, il rapporto tra biodiversità, pratiche sostenibili e identità dei luoghi. In particolare, gli eventi Nutrirsi di biodiversità e Paesaggi di terra e acqua sono stati pensati come occasioni per riflettere su come la varietà biologica sia profondamente connessa alle culture locali, alle risorse naturali e ai modi in cui abitiamo e trasformiamo i luoghi.

Attraverso percorsi partecipati, incontri sul campo e voci diverse abbiamo cercato di raccontare un territorio in cui la biodiversità non è solo una ricchezza naturale, ma anche una chiave di lettura del paesaggio, delle tradizioni agricole e della relazione tra uomo e ambiente.

Questa sinergia tra natura e cultura sottolinea l’importanza di azioni e percorsi che promuovano un futuro sostenibile, capace di rafforzare il legame con i luoghi che ci ospitano. Tre appuntamenti che hanno rafforzato l’urgenza di tutelare il paesaggio come spazio vivo, dove la biodiversità rappresenta un equilibrio fragile da proteggere e un’eredità preziosa da trasmettere – dichiara la Delegata paesaggio Imma Fasano.

Dal Capo Delegazione FAI Trulli e Grotte, Silvia Laterza, infine: – La Delegazione Trulli e Grotte ha risposto al meglio alla mobilitazione nazionale a sostegno della campagna #FAIBiodiversità, organizzando ben 3 eventi in 9 giorni (il 16% degli eventi regionali) con il coinvolgimento di 23 volontari e più di 180 visitatori. Iniziative di carattere molto diverso tra loro ma intimamente legate dal “filo verde” della tutela della biodiversità, attraverso la sua conoscenza ed esperienza da parte di un pubblico ampio, attento ed entusiasta: dalla presentazione del libro del prof. Bianco sulle erbe spontanee alla passeggiata immersiva di Barsento, passando per lo speakeasy della natura nel bosco della Madonna delle Grazie. Un assaggio, è il caso di dire, degli innumerevoli servizi ecosistemici che rischiamo di perdere e che possiamo recuperare con azioni attive di questo calibro, associate alla diffusione di  buone pratiche quotidiane “dal basso”, di cittadini ora più consapevoli e maggiormente rispettosi dell’ambiente -.