Velocità, equilibrio e spettacolo a Manfredonia: il MotoSurf World Championship infiamma il Gargano.

Il Mondiale di MotoSurf ha animato le acque italiane con 97 piloti internazionali. Il giovane azzurro Lorenzo Tanda chiude con un ottimo 5° posto nella Classe Stock R.

Si rafforza la sinergia tra la Federazione Italiana Motonautica e il Porto Turistico di Manfredonia per la promozione delle attività motonautiche.
Mare calmo, vento teso, motori rombanti e tavole a quasi 60 km/h tra le boe: Manfredonia ha vissuto un weekend di pura adrenalina. Il Porto Turistico è diventato l’epicentro del MotoSurf World Championship, tappa italiana del circuito mondiale, organizzata da Surf Boom ASD, affiliata alla Federazione Italiana Motonautica, in collaborazione con One Eventi e il sostegno della Regione Puglia.
Lo scenario è stato quello delle grandi occasioni: 97 piloti provenienti da oltre 20 Paesi si sono sfidati in curve millimetriche e manovre al limite dell’equilibrio, conquistando il pubblico durante le manches delle sette classi in gara, tra cui l’Electric Challenge, che ha visto protagoniste le tavole a zero emissioni, a conferma dell’attenzione crescente della Motonautica verso la sostenibilità ambientale e l’innovazione.
 
I vincitori
Pioggia di medaglie d’oro per la Repubblica Ceca, con Matyáš Novotný nella classe Elite, la più veloce e spettacolare, Adam Janošek nella Stock, Adam Kolář nella Stock R, Ellen Burdová nella Juniors femminile e Matyáš Barvík nella maschile. Nella Masters a salire sul gradino più alto del podio è stato Down Kim (Corea), mentre nella Women è toccato a Sara Zuborova (Slovacchia). Nella classe Electric Challenge a vincere il titolo mondiale è stato invece Yano Vankersbilck (Belgio).
 
L’Italia in acqua
Gli occhi erano puntati anche sugli atleti italiani in gara. Il giovane Lorenzo Tanda, talento della categoria Stock R, ha dato prova di maturità e determinazione, protagonista di una rimonta brillante nel corso delle giornate di gara. In finale ha chiuso con un ottimo 5° posto, confermando il suo potenziale tra i giovani più promettenti della disciplina. Nella Masters, i piloti Carlo Carbone e Roman Semenyuk si sono distinti per impegno e professionalità, contribuendo a rappresentare al meglio i colori azzurri in un contesto di altissimo livello internazionale.
 
Federazione Italiana Motonautica e Porto Turistico di Manfredonia: una sinergia per il futuro dello sport
«Il bilancio di questa tappa italiana è molto positivo, abbiamo visto bellissime gare, tanti atleti e l’evoluzione tecnologica delle tavole in termini di zero emissioni, che sono testimonianza dell’impegno della Motonautica verso un futuro sempre più sostenibile. L’accoglienza nel Porto Turistico di Manfredonia per piloti e team è stata molto apprezzata. È emersa non solo da parte dell’Organizzazione internazionale, ma anche delle Istituzioni e del Porto Turistico di Manfredonia, una grande voglia di collaborare», ha dichiarato il Presidente della FIM-Federazione Italiana Motonautica Giorgio Viscione, che ha aggiunto: «Qui abbiamo già tanti potenziali tesserati alla Federazione, perché ogni possessore di imbarcazione, grazie al nuovo progetto promozionale federale e alla tessera del diportista sportivo che si sta diffondendo in tutta Italia, rappresenta un possibile praticante di attività motonautica. Proprio per questo pianificheremo una serie di attività dedicate ai diportisti, con il coinvolgimento dei nostri tecnici, per offrire corsi, formazione e supporto pratico».
Inoltre, grazie allo spazio demaniale messo a disposizione dalla Marina del Gargano per gli sport motonautici, si sta lavorando all’Academy che permetterà a chiunque ne abbia voglia di praticare queste discipline sportive.
«Il campionato mondiale di MotoSurf ha permesso che nascesse un entusiasmante connubio con la Federazione Italiana Motonautica», ha evidenziato il Direttore del Porto Turistico di Manfredonia (Marina del Gargano) Andrea Zullo, «Il nostro Porto che ha tanti diportisti, in particolare motoristi, rappresenta un giacimento importante per la Federazione Italiana Motonautica perché anche nelle barche c’è il passaggio generazionale tra padri e figli che intendiamo portare avanti con grande valore e con tanta passione».
Molto soddisfatto della riuscita della 4^ edizione del MSWC nella Marina del Gargano di Manfredonia è anche il Consigliere FIM Cristian Stefania: «Sono stati giorni molto belli, con il supporto di tutti siamo riusciti a portare avanti le gare, nonostante il clima altalenante. È stata un’occasione importante per promuovere e far conoscere Manfredonia, il Gargano e la Puglia a persone provenienti da tutto il mondo».
I piloti vincitori della 4^ edizione del MSWC porteranno un ricordo di questa terra grazie anche al trofeo costituito dalla riproduzione in miniatura delle “Stele Daunie” – realizzate dall’artista locale Angela Quitadamo – in omaggio alle lastre di pietra incisa prodotte dalla civiltà dei Dauni tra il VII e il VI secolo a.C. in Puglia, che raffigurano figure umane stilizzate e simboli, con lo scopo di decorare e segnalare tombe e sepolture. Molti esemplari di “Stele Daunie” sono oggi conservati all’interno del Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia, con sede nel Castello Svevo Angioino della città.
 
Le prossime tappe del MotoSurf World Championship
Dopo Manfredonia, il campionato mondiale prosegue ora la sua corsa verso le ultime due tappe: Zadar (Croazia, 10-12 ottobre) e Macao (Cina, 21-23 novembre), dove verranno incoronati i campioni del mondo 2025.