
Arriva a Lecce “L’Artigianato che ci Piace“, l’evento ideato da Confartigianato Imprese per promuovere, sul territorio nazionale, l’artigianato tra i giovani e per mostrarne concretamente tutte le opportunità di crescita personale, di sbocco lavorativo, di maturazione di competenze.
Volto del progetto è Vincenzo Schettini, professore di fisica e influencer, ideatore del format “La fisica che ci piace”.
La tappa salentina, in programma il 14 maggio 2025 dalle 10.30 al Teatro Apollo di Lecce, sarà occasione per riflettere sul valore delle competenze manuali nell’era digitale, sull’importanza dell’innovazione nel settore artigiano, ovvero come coniugare tradizione e innovazione, evidenziando l’importanza dell’uso delle tecnologie moderne, sull’orientamento e la formazione professionale, sulle opportunità offerte dall’apprendistato per l’inserimento nel mondo del lavoro e sul passaggio generazionale in azienda.
Schettini avrà modo di confrontarsi con oltre 500 studenti salentini provenienti dalle scuole di Lecce e provincia e 200 imprenditori del territorio. Sul palco accanto a lui ci sarà Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta esperto in benessere digitale e divulgatore scientifico. A condurre i loro interventi, Micaela Palmieri, giornalista Rai.
A livello locale l’iniziativa è organizzata da Confartigianato Lecce con il patrocinio e l’intervento della Camera di Commercio Lecce.
Così come previsto dal progetto social “L’Artigianato che ci Piace” Schettini raccoglierà le testimonianze di giovani già inseriti nel mondo dell’artigianato, di artigiani che cercano giovani per sviluppare nuovi progetti presenti e futuri e di artigiani che promuovono idee completamente innovative.
Nello specifico saranno coinvolti Maria Antonietta Orlando (Remo Sartori), Giacomo Rollo (Ro.Mar), Antonella Biasco (Dolcemente).
«Questo evento è pensato per stimolare un dibattito sul rapporto tra l’artigianato e i giovani – afferma il segretario di Confartigianato Lecce Emanuela Aprile – e far comprendere che l’artigianato è molto più innovativo di quello che è rappresentato nell’immaginario collettivo. L’artigianato oggi è lontano dall’immagine nostalgica della “piccola bottega”, e integra tradizione e innovazione, manualità e digitale. L’artigianato permette di esprimere creatività e offre opportunità imprenditoriali anche molto remunerative. Tutte caratteristiche che interessano ai giovani quando si affacciano sul mondo del lavoro. Il modo in cui l’artigianato si è evoluto è ancora poco conosciuto. Per questo è importante parlarne. È necessario promuovere un dialogo che possa ispirare le future generazioni».