
Il provvedimento emanato dalla Giunta regionale della Puglia, a seguito della richiesta avanzata dalle associazioni di categoria.
Approvata nella seduta del 16 aprile scorso dalla Giunta Regionale della Puglia su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, la delibera per la riduzione delle rese di uve per ettaro da applicarsi ai disciplinari IGP per la tipologia rossi “Puglia”, “Salento”, “Tarantino”, “Valle D’Itria”, “Daunia”, “Murgia”. Il provvedimento, valido per la campagna vendemmiale 2025, è stato adottato a seguito della richiesta avanzata dalle associazioni di categoria Assoenologi Puglia Basilicata Calabria, Cia Puglia, Coldiretti Puglia, Confcooperative FedagriPesca Puglia, Confagricoltura Puglia, Copagri Puglia, UCI Puglia, U.CO.VI.P, AGCI e Liberi Agricoltori Puglia.
Uno strumento per far fronte alla crisi strutturale del settore vitivinicolo pugliese che coinvolge soprattutto i vini comuni e a IG, già adottato con la DGR 1207 del 9.08.2024 che, proprio alla luce degli esiti positivi registrati, per la campagna 2025 è stata approvata in anticipo. In particolare, è stata confermata la riduzione delle rese di uva per ettaro da applicarsi per tutti i disciplinari IGP per la tipologia “rossi”, prevedendo per i Vini ad indicazione geografica tipica “Puglia”, “Salento”, “Tarantino”, “Valle D’Itria”, “Daunia”, “Murgia” le seguenti produzioni massime di uva per ettaro di vigneto in coltura specializzata, nell’ambito aziendale:
– tonnellate 14 per la tipologia rosso con la specificazione del vitigno Primitivo;
– tonnellate 15 per la tipologia rosso con la specificazione del vitigno Susumaniello;
– tonnellate 15 per la tipologia rosso con la specificazione del vitigno Negramaro e Malvasia Nera;
– tonnellate 15 per la tipologia rosso con la specificazione del vitigno Aleatico.
Il provvedimento – come si legge nella DGR – mira a indirizzare la filiera vitivinicola regionale verso una struttura maggiormente resiliente rispetto ai costanti squilibri congiunturali del mercato, recependo gli orientamenti assunti dalle principali associazioni del comparto con l’Accordo sulle rese. Le associazioni di categoria sottoscriventi, infatti, sono impegnate nel perfezionamento delle procedure per la modifica dei 6 disciplinari di produzione delle uve da vino prodotte sul territorio regionale. “Ringraziamo l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, per l’attenzione rivolta alle nostre istanze contenute nel provvedimento approvato dalla Giunta regionale della Puglia”, dichiarano le associazioni di categoria regionali. “Stiamo procedendo con la raccolta delle firme necessaria alla modifica dei disciplinari delle IGP “Puglia”, “Salento”, “Tarantino”, “Valle D’Itria”, “Daunia”, “Murgia” per la tipologia “rossi”. Si tratta di un atto dovuto per il futuro della filiera vitivinicola alla luce soprattutto dei risultati registrati lo scorso anno grazie al provvedimento adottato dalla Regione Puglia su nostra richiesta. Aver confermato il contenuto dello stesso per la campagna 2025 con quattro mesi di anticipo consentirà ai produttori di attuare per tempo le procedure necessarie alla riduzione delle rese. Ci auguriamo che il mercato, così come verificatosi nei mesi scorsi, continui a rispondere positivamente a questi stimoli a vantaggio dell’intero comparto vitivinicolo regionale”.