XII CONGRESSO REGIONALE FNP CISL PUGLIA: DIALOGO INTERGENERAZIONALE, WELFARE E SANITÀ I TEMI AL CENTRO DEL DIBATTITO

Si è conclusa la prima delle due giornate del XII Congresso della FNP CISL Puglia, un appuntamento cruciale che ha visto la partecipazione di importanti esponenti sindacali e istituzionali. Oltre al Segretario Generale della FNP CISL Puglia Vincenzo Lezzi, sono intervenuti Antonio Castellucci, Segretario Generale della CISL Puglia, Mimmo Di Matteo, FNP CISL.

Un impegno per il futuro “Generazione Sostenibile” non è solo il titolo del congresso, ma anche il filo conduttore delle attività che la FNP CISL Puglia che si propone di portare avanti: un impegno a costruire connessioni tra generazioni, a valorizzare l’energia dei giovani e a garantire il diritto alla cura e alla dignità per gli anziani. Attraverso un’intensa attività sociale e culturale, la Federazione intende promuovere una partecipazione attiva e consapevole di tutti i cittadini.

Continuerà l’impegno della futura dirigenza della Federazione nell’intrapresa battaglia di civiltà sulle liste di attesa, perché possa essere assicurato ai cittadini, e agli anziani in particolare data la loro condizione di fragilità fisica e sociale, l’accesso alle cure nei tempi dovuti, per non comprometterne la prospettiva di guarigione e la stessa aspettativa di vita, rivendicando così le medesime opportunità che altri cittadini in altre parti del Paese hanno, con l’auspico di colmare il profondo divario di sperequazioni e disparità alle quali si assiste nella colpevole indifferenza di chi ha responsabilità di governo e di gestione della sanità. Con questo orizzonte di impegno, l’azione sindacale della Federazione Pensionati, con a fianco la CISL Puglia continuerà ad essere uno strumento di giustizia sociale, capace di influenzare le politiche pubbliche e migliorare concretamente la vita delle persone.

Durante la sua relazione introduttiva, Lezzi ha posto al centro del dibattito il tema del dialogo intergenerazionale e le emergenze sociali, evidenziando come sia una delle priorità su cui concentrarsi nei prossimi mesi, Sanità e welfare, Liste d’attesa e diritto alla salute. “Il tema delle prospettive per i giovani ci riguarda da vicino: sono i nostri figli, i nostri nipoti. Non possiamo ignorare le loro paure, che stanno attanagliando un’intera generazione- ha detto Lezzi-  sottolineando che fenomeni preoccupanti come bullismo, cyberbullismo e stalking possano avere conseguenze drammatiche”.

I dati recenti sui suicidi giovanili in Puglia evidenziano una tendenza allarmante: solo dall’inizio dell’anno si sono registrati tre casi tragici a Otranto, Leverano e Copertino. Uno studio dell’istituto Demopolis ha messo in luce una crescente distanza tra le generazioni: appena il 3% dei giovani, in caso di difficoltà, si rivolgerebbe a un insegnante, mentre quasi un terzo preferisce non parlarne con nessuno, per paura di essere incompreso o giudicato.

“Non conosciamo abbastanza i nostri ragazzi. Troppo spesso li giudichiamo con preconcetti, facciamo paragoni col passato e ci concentriamo solo sul rendimento scolastico. Dobbiamo invece imparare ad ascoltarli, anche a scuola, dedicando loro spazi di confronto reale” ha ribadito Lezzi.

Nella sua relazione il segretario generale ha affrontato anche le criticità del sistema sanitario e del welfare regionale, con particolare attenzione alle liste d’attesa, all’assistenza domiciliare e alle strutture per anziani. La FNP CISL Puglia è impegnata nel monitoraggio dell’Accordo del 2 maggio 2023 su liste d’attesa, assistenza sanitaria e medicina territoriale, e nel confronto istituzionale per il nuovo Piano Regionale delle Politiche Sociali.

Uno dei temi più urgenti riguarda gli anziani affetti da Alzheimer e demenza senile è il problema della compartecipazione alle rette delle RSA. Insieme a SPI CGIL e UILP, la FNP CISL Puglia è stato rilanciato il confronto con la Regione Puglia, chiedendo l’istituzione di un tavolo di monitoraggio per affrontare questa emergenza.

“Non possiamo lasciare sole le persone più fragili. L’approvazione del nuovo Piano Regionale per le Politiche Sociali è fondamentale per garantire l’accesso ai servizi di assistenza domiciliare, alle RSA e alle strutture di sostegno. Dobbiamo assicurarci che nessuno si senta abbandonato e che ogni persona possa vivere e morire con dignità” ha dichiarato Lezzi.

La FNP CISL Puglia chiede:

–       Più risorse per i servizi sociali per intercettare il disagio delle famiglie;

–       Potenziamento dei Centri diurni per sostenere chi assiste persone non autosufficienti;

–       Accesso agevolato alle RSA e RSSA, con una compartecipazione più equa tra Regione e Comuni;

–       Riduzione delle liste di attesa per l’assistenza domiciliare e qualificazione del personale impiegato, contrastando la precarietà e i salari insufficienti nel settore.

“Non possiamo accettare che i lavoratori dell’assistenza domiciliare siano sottopagati e costretti a condizioni di lavoro precarie. Servono operatori formati e contratti adeguati” ha aggiunto Lezzi.

Il Congresso ha rilanciato con forza l’impegno della FNP CISL Puglia nella battaglia per il diritto alla salute, sostenendo azioni concrete per garantire l’accesso alle cure. “Non accettiamo che i cittadini si vedano negare cure essenziali a causa di agende chiuse e attese interminabili. Troppe persone, quando si rivolgono ai CUP, ricevono risposte sconfortanti e devono ricorrere alla sanità privata, spesso senza alcuna possibilità di rimborso, nonostante la legge lo preveda” ha dichiarato Lezzi.

Le normative vigenti, come la Legge 124/98 e la recente L.107/2024, stabiliscono che, se la sanità pubblica non è in grado di garantire una prestazione nei tempi prescritti dal medico, l’ASL debba farsi carico del costo della visita o dell’esame presso una struttura privata, con il paziente tenuto a pagare solo il ticket. Tuttavia, questa norma viene spesso disattesa dalle ASL pugliesi, mentre in altre regioni, come Emilia-Romagna, Veneto e Lazio, viene applicata con maggiore trasparenza.

La FNP CISL Puglia si impegnerà ancora a sostenere cittadini, iscritti e non iscritti, senza alcuna richiesta economica, affinché possano far valere i propri diritti. L’obiettivo è aiutare chi si vede negare cure essenziali, garantendo assistenza e supporto anche attraverso percorsi di tutela legale.

“Questa è una battaglia di civiltà e la porteremo avanti con determinazione, affinché nessuno venga lasciato indietro”, ha concluso Lezzi.

Nel quadriennio 2021-2024, la FNP CISL Puglia ha registrato un importante risultato in termini di crescita associativa. Grazie a un intenso lavoro di proselitismo, si sono iscritti 29.813 nuovi aderenti, a fronte di 14.453 revoche e 17.259 decessi nello stesso periodo. Questo ha portato a un differenziale positivo di 1.147 iscritti, facendo salire il numero complessivo degli aderenti da 82.162 al 31 dicembre 2021 a 83.309 al 31 dicembre 2024.

“Un risultato che ripaga l’impegno straordinario messo in campo dal nostro gruppo dirigente territoriale e sostenuto con determinazione dalla Segreteria Regionale. Abbiamo lavorato con dedizione, superando un periodo complesso che aveva segnato negativamente la nostra organizzazione. La nostra ripresa è il frutto di un’azione politica e organizzativa seria, responsabile e orientata al futuro”.

La Federazione attraverso le parole del suo Segretario generale ha voluto rimarcare il sostegno continuo ai programmi di sviluppo associativo avviati nei diversi territori, ribadendo la volontà di destinare risorse significative per rafforzare ulteriormente la presenza della FNP sul territorio. Un impegno che si inserisce in un quadro più ampio di crescita organizzativa, promosso anche dalla Federazione Nazionale, che presenterà nuovi progetti in occasione dell’incontro interregionale in programma a Napoli il prossimo 17 aprile.

La Federazione continuerà a sostenere i programmi di sviluppo associativo, destinando risorse significative e lavorando in sinergia con la CISL Puglia e le federazioni territoriali, in un’ottica di confederalità, vero motore del successo della FNP CISL Puglia.