11 ACCORDI CONTRATTUALI PER RSA E CENTRI DIURNI: DALLA ASL DI FOGGIA ARRIVA LA FORMALIZZAZIONE.

Dalla Asl di Foggia arrivano segnali concreti di attenzione verso il settore socio sanitario. Infatti ieri dopo una estenuante attesa provocata dalle articolate procedure normative che hanno imposto a gestori e uffici pubblici l’osservanza di decine e decine di requisiti finanziari, organizzativi, strutturali e tecnologici, l’Asl di Foggia che è tra le più estese di Italia, ha firmato 11 accordi contrattuali con Rsa e Centri Diurni impegnati nell’assistenza di migliaia di persone anziane non autosufficienti e disabili.

Welfare a Levante come è noto si è impegnata strenuamente in favore di questo diritto delle strutture di tutta la Puglia e in particolare del cittadino sollevando a più riprese la questione a livello istituzionale che non trovava soluzione anche a causa della vacanza delle funzioni da parte della direzione generale nonché per il fatto, molto increscioso, della rinuncia agli incarichi dirigenziali effettuata da varie figure della Asl che nel tempo hanno chiesto il trasferimento oppure sono andate in quiescenza.

È oggettivo il costante impegno riscontrato da parte del Direttore Amministrativo della Asl Foggia dott. Armenise Michelangelo, che affiancato da solo qualche collaboratore, ha dovuto riprendere e rivedere tutta la procedura di assegnazione dei posti in accreditamento e predisporre gli accordi contrattuali poi confermati dal Direttore Generale dott. Antono Nigri.

A riguardo Welfare a Levante esprime un convinto ringraziamento per quanto avvenuto in un territorio difficilissimo auspicando la continuazione del dialogo mirato a sostenere un settore fondamentale per la tenuta dell’intero sistema di assistenza extra ospedaliera.

Al tempo stesso Welfare a Levante condivide l’opera di tutela e sostegno in corso da parte delle istituzioni troppo spesso non ascoltate. In tale ottica Welfare a Levante ha proposto la costituzione della Consulta delle strutture socio sanitarie riscontrando interesse e apprezzamento da parte della Asl che ha assicurato l’opportuna attenzione.