16 febbraio -Sinfonia n. 3 “Eroica”: prosegue il ciclo di concerti dell’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari dedicati a Beethoven

Giovedì 16 febbraio, alle ore 20.00, nell’Auditorium Nino Rota a Bari, si terrà un nuovo appuntamento con il ciclo“Da Bari all’Europa. Il Sinfonismo Beethovenian” dedicato, questa volta, alla Sinfonia n. 3 “Eroica” del grande musicista e compositore tedesco. 

(Biglietto unico € 5,00 e € 1,00 per studenti di ogni ordine e grado). 

Il concerto è diretto da Ljubka Biagioni, che nel suo curriculum annovera la direzione stabile della Filarmonica di Sofia e la fondazione, nel 2015, del coro e dell’orchestra di Sofia Symponics, ospite di numerosi festival internazionali. 

Il programma musicale prevede l’“incontro” di due artisti pugliesi Niccolò Piccinni e Giacomo Insanguine, nati nello stesso anno, nel 1728, con uno dei pilastri del classicismo universale quale appunto Ludwig van Beethoven. Saranno eseguiti i seguenti brani: la Sinfonia da Gli stravaganti di Piccinni e l’Ouverture da Motezuma di Insanguine. 

La seconda parte del concerto è dedicata all’esecuzione della Sinfonia n. 3 “Eroica”. Quando Beethoven cominciò a comporre l’opera, abbozzata alla fine del 1802 e ultimata nel 1804, non aveva ancora compiuto trentadue anni, ma era già alle prese con l’esperienza più drammatica della sua vita: una sordità che nel giro di pochi anni lo avrebbe avvolto nel silenzio totale e che in quei giorni lo aveva portato sull’orlo del suicidio (del 6 ottobre 1802 è il “testamento di Heiligenstadt” in cui Beethoven rivela tutto questo). 

La Sinfonia n.3 era inizialmente dedicata a Napoleone Bonaparte, con tanto di dedica scritta sul frontespizio della partitura, nel quale il compositore intravedeva l’incarnazione di quegli ideali di uguaglianza e fraternità che la Rivoluzione pochi anni prima aveva figurato. Tuttavia, la delusione che le vicende storiche successive, come l’incoronazione a imperatore di Bonaparte, produssero in lui, lo spinse a ritirare la dedica con sdegno e, in un impeto d’ira, strappò la pagina di frontespizio che portava impresso il nome di Napoleone. La intitolò più genericamente Sinfonia Eroica, composta per celebrare il “sovvenire di un grand’uomo”, per riferirsi al principe boemo Lobkowicz, che ospitò la prima esecuzione della sinfonia nel 1804. 

Il concerto sarà replicato, venerdì 17 febbraio, alle ore 20.30, nel Teatro Comunale di Corato, nell’ambito della stagione concertistica. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti consentiti.