Domani giovedì 23 febbraio 2023 alle ore 18:30, ad inizio Quaresima, presso il Museo Diocesano di Molfetta, verrà presentato il libro “In Verità vi dico” (ed.Secop), uno scrigno d’arte che contiene la riproduzione delle tavole in terracotta di una via Crucis dell’artista molfettese Vito Zaza (15 maggio 1939 – 5 maggio 2014), contenute nella Parrocchia della Santa Famiglia di Molfetta, e per ognuna di esse, le meditazioni poetiche di Enzo Quarto.
Alla presentazione parteciperanno il vescovo, mons. Domenico Cornacchia, il sindaco dott. Tommaso Minervini, il direttore del museo diocesano don Michele Amorosini, la Pr della Secop, dott.ssa Raffaella Leone, mentre l’intervento critico sarà della prof.ssa Anna D’Elia.
La croce – ha scritto don Tonino Bello – è per noi il ricordo della passione, morte e resurrezione del Signore nostro Gesù Cristo. Segno di dolore e di apparente sconfitta, ma è soprattutto segno di vittoria sul male e sulla morte, segno dell’amore di Gesù per noi.
E a don Tonino Bello ha pensato Vito Zaza nella VII stazione della via Crucis, raffigurandolo nei panni del Cireneo.
Nella postfazione del libro, Mimmo Muolo, vaticanista di Avvenire, scrive: La croce, diceva don Tonino Bello, è “collocazione provvisoria”. E a questa sua metafora ho subito pensato, dopo aver letto la preziosa Via Crucis scritta da Enzo Quarto, accompagnata dalle pregevoli formelle di Vito Zaza. Sì, perché gli autori non si sono fermati, come di solito avviene, alla XIV Stazione, quella della deposizione nel sepolcro, ma si sono spinti fino al mattino di Pasqua, approdando alla Risurrezione e facendoci incontrare il Cristo Vivente, che oggi e sempre cammina per le strade del mondo accanto a noi, come fece quello stesso giorno con i discepoli di Emmaus.