30 gennaio – GIANDOMENICO CURI PRESENTA “IL ME PAÌS AL È COLÒUR SMARIT. PIER PAOLO PASOLINI E GIOVANNA MARINI” – Bari

Lunedì 30 gennaio

ore 19:00

da Liberrima Bari 

Giandomenico Curi

Autore radiotelevisivo e firma

del quotidiano La Repubblica

presenta il suo libro

“Il me paìs al è colòur smarit”

Pier Paolo Pasolini e Giovanna Marini

edito da Besa Muci

Introduce

Massimo Melillo

giornalista

Dialoga con l’autore

Fabrizio Versienti giornalista

«Pasolini è stato per me una grandissima sorpresa, un regalo della vita. Lui è stato il primo a mettermi sulle tracce della musica popolare. Prima di Bosio e di Leydi. Era una persona che quando parlava ti insegnava il mondo. Bisognava starlo a sentire. L’ultima volta che l’ho visto mi ha parlato dei Treni per Reggio Calabria, una ballata che amava molto, e della bellezza tenera del dialetto friulano. Pochi mesi dopo la sua morte orribile ha distrutto i nostri sogni di collaborazione. Potevo solo piangerlo, ed è così che è nato il Lamento per la morte di Pasolini. Ma la sua assenza era insopportabile come la mancanza di un braccio. Allora ho cominciato a guardare il mondo, e a cantarlo, attraverso i suoi occhi. E lentamente ma inesorabilmente la sua voce ha invaso sempre di più la mia musica… è attraverso queste opere che mi sono inventato il mio Pasolini…» (Giovanna Marini)

Giandomenico Curi

Giandomenico Curi è autore radiofonico e televisivo, saggista e regista cinematografico.
Ha pubblicato, tra gli altri: Il cinema francese della Nouvelle Vague; Vorrei essere là: cantautori in Italia; I frenetici (50 anni di cinema e rock); Dalida la voce e l’anima; Chiedo scusa se parlo di Gaber. Oltre a un centinaio di videoclip musicali, ha diretto due film musicali (Ciao ma’ e Lambada) e la serie televisiva di Valentina. Tra i tanti documentari musicali, Quando la banda passò (su Claudio Baglioni) e A Sud della musica. La voce libera di Giovanna Marini.
Ha insegnato Semiologia del cinema e degli audiovisivi all’Università di Roma3.