A Conversano torna “Lector in Scienza”. Una terza edizione alla scoperta del futuro e della necessità di restare umani nel tempo dell’Intelligenza Artificiale.

Nella tre giorni anche la premiazione della seconda edizione del Premio Rossella Panarese, riservato agli istituti superiori.

Da giovedì 23 a sabato 25 maggio 2024, Conversano (BA)

“Restare umani nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale” è il focus della terza edizione del Festival Lector in Scienza che si svolgerà a Conversano da giovedì 23 a sabato 25 maggio 2024.

Si tratta del primo evento della programmazione culturale della Fondazione Di Vagno “I Granai del Sapere”, incentrata quest’anno sul tema de “La scoperta del futuro”. Una programmazione che continuerà a settembre con la XX edizione di Lectorinfabula, ma che nel frattempo sottolinea ancora una volta la necessità di comprendere sino in fondo i cambiamenti in atto e le innovazioni tecnologiche che stanno trasformando la nostra vita e le nostre relazioni.

In primo piano l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale che ci costringe a rivedere i legami tra scienza e umanità, a ridisegnare le frontiere tra tecnologia e vita, tra rischi e opportunità.

Lector in Scienza, organizzato dalla Fondazione Di Vagno in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Politecnico di Bari, attraverso confronti, presentazioni, talk e workshop, intende fornire ai partecipanti un punto di vista diverso sull’uso della technè, non per consigliare confini, ma per guidare i fruitori ad un uso consapevole della stessa.

Nell’ambito di questa terza edizione si porranno domande, ma soprattutto si daranno risposte ai dubbi imposti da una trasformazione epocale che va vissuta con la giusta preparazione, modellata in senso positivo a vantaggio dell’umanità e del pianeta.

Tanti gli argomenti che verranno affrontati da esperti del settore, divulgatori, imprenditori e studiosi.

Dell’AI si parlerà mostrandone il lato positivo e quello negativo. Il focus “Restare umani nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale” servirà infatti ad approfondire il concetto base della tre giorni: andare incontro al futuro, cercando di tutelare l’umanità e, anzi, facendo dell’umanità un valore aggiunto per comprendere i cambiamenti che coinvolgono tutti direttamente, anche nel quotidiano.

Incontri per ogni generazione.

Per i più piccoli arriveranno a Conversano la scrittrice e sociologa Rosa Tiziana Bruno sui temi dell’energia sostenibile e rinnovabile, il giornalista e caporedattore centrale di Focus Vito Tartamella che accompagnerà la platea alla scoperta del lato giocoso della scienza, il fotografo naturalista e divulgatore scientifico Lorenzo Peter Castelletto con una graphic novel che racconta il mare in tutti i suoi aspetti, l’educatrice ambientale Laura Capra che parlerà ai bambini e alle bambine dell’importanza dei semi, l’associazione Polyxena che si occuperà del cibo del futuro partendo dalla realizzazione di una serra da orto con materiali di recupero.

Non si può parlare di sviluppo senza parlare di evoluzione e, nel caso specifico, di evoluzione della conoscenza parleranno i Magnifici Rettori dell’Università degli Studi di Bari e del Politecnico di Bari, rispettivamente Stefano Bronzini intervistato da Cristiana Castellotti responsabile programmi di attualità e approfondimento di Rai Radio3, e Francesco Cupertino intervistato da Marco Motta autore e conduttore di Rai Radio3 Scienza. Parlerà invece di Intelligenza Artificiale al servizio dei cittadini, Eugenio Di Sciascio già rettore del Politecnico di Bari e vicesindaco del Comune di Bari con delega alla Trasformazione digitale.

Di Intelligenza Artificiale applicata alla creatività si parlerà con Marco Romeo founder di Inbibo srl, Riccardo Viel docente del Dipartimento di ricerca e innovazione umanistica all’Università degli Studi di Bari, Francesca Vessia docente al Dipartimento di Giurisprudenza Uniba e Danilo Caivano delegato alla progettazione europea del Dipartimento di Informatica dell’Università.

Dalla creatività alla salute e al benessere delle persone per migliorare la qualità della vita. In un focus sul rapporto tra cura e Intelligenza Artificiale si confronteranno Maria Benedetta Saponaro docente del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica Uniba, Giovanni Dimauro docente del Dipartimento di Informatica Uniba, Isabella Cafagna della Predict Srl, Michele de Sanctis ufficio stampa del Policlinico di Bari e Adriana Agrimi direttore della direzione ricerca, terza missione e internazionalizzazione Uniba.

Di salute e aspettativa di vita si parlerà anche con il divulgatore scientifico Ottavio Davini e la comunicatrice Carmela Iacovelli. Un incontro che vede protagoniste le grandi idee che nel tempo hanno cambiato profondamente la medicina e che ci aiuterà a comprendere i limiti della medicina stessa.

Chi volesse saperne di più, sull’Intelligenza Artificiale, potrà ascoltare le domande poste a Michele Ruta professore ordinario dei Sistemi di elaborazione delle informazioni al Poliba, in dialogo con Cristiana Castellotti.

Di potenza delle domande, in un percorso che ci porta a scoprire i numeri molto grandi e molto piccoli attraverso le parole dei più importanti matematici di tutti i tempi, parleranno Sandra Lucente docente di analisi matematica e comunicazione della Scienza al Dipartimento Interateneo di Fisica dell’Università di Bari e Roberta Fulci redattrice e conduttrice di Rai Radio3 Scienza. 

La paura che suscita L’AI e le sue reali implicazioni sulla realtà, nell’incontro con Besy Di Franco senior management engineer di Brainpull, Antonio Popolizio consulente Salesforce – Tech Leader – Senior Dev di Brainpull e Filippo Giannuzzi segretario generale della Fondazione Di Vagno e curatore di Lector in Scienza.

Ancora di applicazione alla realtà, in particolare di implicazioni tra Intelligenza Artificiale e Lavoro, si parlerà nell’appuntamento coordinato dal giornalista Dionisio Ciccarese, al quale parteciperanno il sociologo e direttore scientifico di Media Duemila Derrick de Kerckhove e Maurizio Del Conte professore ordinario di diritto del lavoro all’Università Bocconi di Milano.

Il ruolo dell’AI nel mondo dell’informazione, e soprattutto della disinformazione nella società globale della Rete, verrà sviluppato nella conversazione tra il professor Danilo Caivano, Antonietta Curci docente del Dipartimento di scienze della formazione, psicologia e comunicazione dell’Università di Bari, Barbara Strappato primo dirigente della Polizia di Stato e Oscar Buonamano direttore di Pagina’21 la rivista culturale della Fondazione Di Vagno.

Lector in Scienza parlerà la lingua delle generazioni che riescono a vedere l’idea di progresso andare di pari passo con una politica ambientale consapevole e responsabile, basata anche sul riconoscimento e sul rispetto della biodiversità. In due incontri differenti si parlerà dunque del rapporto uomo-pianta e delle specie aliene che si stanno insediando nel nostro territorio.

Il primo sui segreti dei polifenoli con Sergio Davinelli docente del Dipartimento di medicina e scienze della salute dell’Università degli Studi del Molise, il secondo con Piero Genovesi responsabile per ISPRA della conservazione della fauna e del monitoraggio della biodiversità e il giornalista Gaetano Prisciantelli.

Per parlare di futuro è necessario anche parlare del passato e lo si farà, in riferimento alla dea Iside e alla sua capacità di predire il futuro, con l’egittologo Giacomo Cavillier anche direttore del Centro di Egittologia e Civiltà Copta “J. F. Champollion” di Genova e Paolo Minafra presidente della Società Astronomica Pugliese.

Del legame tra Musica e Fisica parleranno, poi, in una lezione concerto, Alessandro Dell’Aere docente di matematica e Fisica al Liceo Salvemini di Bari, Ezio Sardella docente di Fisica al Liceo Simone Morea di Conversano e Antonio Lorusso presidente dell’Associazione musicale culturale – Centro Studi “Giuseppe Piantoni”.

Saranno tre giorni intensi, che comprenderanno anche la premiazione della seconda edizione del Premio intitolato a Rossella Panarese, ideatrice e curatrice di Rai Radio 3 Scienze, realizzato in collaborazione con Rai Radio3. Un premio indirizzato agli istituti superiori pugliesi e finalizzato alla realizzazione di podcast sulla comunicazione scientifica. Saranno proprio gli studenti e le studentesse che hanno partecipato a questa edizione a proporre ogni mattina, i loro lavori.

La premiazione è fissata per il pomeriggio di sabato 25 maggio.

“Lector in Scienza” è promosso e organizzato dalla Fondazione di Vagno in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il Politecnico di Bari, con il sostegno e il patrocinio del Ministero della Cultura, del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia e Città di Conversano. Mediapartner del Festival sono Rai Radio 3 e Pagina’21. Partner sono Brainpull e Aesse Soluzioni Informatiche Proattive. Con la collaborazione di Associazione Musicale Culturale – Centro studi Conversano Giuseppe Piantoni, Società Astronomica Pugliese, TeLoLeggoInFaccia e Libreria Bloombook.