A Margherita di Savoia (Bt) memoria e jeep willys in piazza

Dopo Taranto e Bari, “Vie della Pace” sosta con il suo equipaggio nella cittadina delle saline

Margherita di Savoia, 24 giugno 2025 – Un messaggio di pace si alza da Margherita di Savoia (Bt). Ieri, lunedì 23 giugno la cittadina delle saline è stata tappa di “Vie della Pace”. Un cammino con Jeep Willys originali dell’epoca, lungo 1500 chilometri, tra storia e memoria, partito da Taranto il 22 giugno e che terminerà a Trieste (il 3 luglio). Il percorso è quello dell’VIII armata britannica che ha portato alla fine della campagna d’Italia con la completa liberazione del Paese. Un viaggio eseguito con mezzi e uniformi originali, come in una capsula del tempo. L’obiettivo è portare in strada un museo vivente e tenere viva la Memoria Storica, il sacrificio dei giovani soldati italiani e di tutte le nazioni che combatterono per liberare l’Italia dalla dittatura.

L’evento, organizzato dall’associazione di veicoli storici militari HMV Italia e patrocinato dal Ministero della Difesa, celebra l’80esimo anniversario dalla fine della seconda guerra mondiale con il suo equipaggio di jeep Willys.

Nell’occasione, a Margherita di Savoia si è svolta una cerimonia della memoria, in piazza Libertà, presso il

monumento dei caduti, alla presenza di Bernardo Lodispoto, sindaco di Margherita di Savoia, i membri dell’equipaggio “Vie della Pace”, un gruppo di cittadini che hanno portato ricordi e testimonianze legate agli anni di Seconda Guerra Mondiale e Liberazione.

La tappa margheritana è stata patrocinata da Regione Puglia e Comune di Margherita di Savoia, sostenuta da Asba (Associazione Stabilimenti Balneari Margherita di Savoia).

«In questo momento storico si avverte più forte che mai l’esigenza di pace che si leva da più parti del mondo – afferma il sindaco Bernardo Lodispoto -. Focolai di guerra, in Medio Oriente ma non solo, minacciano la pace, gli equilibri internazionali e soprattutto la vita di migliaia, se non milioni, di persone. Sentire parlare di corsa al riarmo fa paura, soprattutto alla gente comune che non comprende il motivo di questi conflitti. E mi unisco all’appello della senatrice a vita Liliana Segre: “Ci sono bambini che in tante parti del mondo sono coinvolti nelle guerre: i bambini sono sacri e non devono essere toccati”. Questa manifestazione, patrocinata dalla Regione Puglia, ha trovato l’immediato sostegno da parte della nostra amministrazione comunale proprio perché le Vie della Pace sono percorsi possibili: sta a noi e a tutte le persone di buona volontà fare in modo che, seguendo le parole di Sua Santità Leone XIV, si eviti a tutti i costi l’uso delle armi e si collabori insieme per perseguire attraverso la diplomazia la fine dei conflitti in Medio Oriente e nel resto del mondo».

«Siamo lieti di sostenere un’iniziativa come questa, di portata nazionale, e di ospitarla nel nostro territorio – dichiara Antonio Capacchione, presidente di Asba -. Pensavamo che le atrocità della guerra fossero ormai un lontano ricordo e invece dobbiamo, purtroppo, constarne la realtà anche nel presente. Storia, memoria e cultura sono al centro di questa manifestazione, e la tutela di queste ricchezze va sempre valorizzata».

«A ottant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale ritorniamo sulle strade della liberazione con un nuovo cammino da Taranto a Trieste – afferma Fabrizio Morviducci, ideatore di “Vie della Pace” –. La speranza è che il messaggio di pace che vogliamo lanciare, mai così attuale come in questo momento, venga recepito soprattutto dalle giovani generazioni. Il nostro gruppo è costituito da esperti di storia, appassionati di rievocazioni e studiosi dei fatti che hanno portato alla nostra liberazione. Vogliamo che di questa iniziativa resti uno strumento a disposizione di chiunque vorrà fare lo stesso, alla ricerca delle ragioni che appartengono alla nostra vita democratica».

Le Vie della Pace è patrocinata dal Ministero della Difesa, con il supporto della Missione Usa in Italia e della

Commonwealth War Graves Commission, l’agenzia governativa che custodisce la memoria dei caduti Inglesi e del Commonwealth britannico nel mondo.

IL CAMMINO

L’itinerario segue un evento analogo organizzato da Gela a Milano nel 2023 e sarà prologo dell’ultimo cammino in fase di preparazione per il 2027 da Salerno a Torino.

Nel percorso tappe essenziali saranno i cimiteri di guerra oltre ai musei e i luoghi dove approfondire la storia con ‘le storie’ dei soldati che hanno combattuto la WW2, i rapporti con la popolazione civile e singoli emozionanti avvenimenti spesso misconosciuti al grande pubblico. In più saranno toccati i punti chiave delle battaglie, i luoghi simbolo della shoah, e della lotta partigiana per un raffronto tra ieri e oggi, bianco e nero e colore, che renderà ancora una volta il raid un qualcosa di unico, mai realizzato prima d’ora a livello nazionale.

HMV ITALIA – IL TEAM

History & Military Vehicles Italia, nasce nel 2011 al fine di promuovere la cultura del motorismo storico militare nel contesto della II guerra mondiale. Negli anni ha organizzato eventi di settore tra i più importanti e prestigiosi a livello nazionale e internazionale, collabora con associazioni, Amministrazioni, Enti militari e civili; attraverso il MUGOT (Museo Gotica di Scarperia – Firenze) è inserita nel sistema museale nazionale ‘Italy War Route’ che raccoglie i principali poli espostivi, storico-divulgativi della seconda guerra mondiale sul territorio italiano.

LA MISSION BENEFICA

Al Raid Taranto Trieste non dimenticheremo la solidarietà, come nel 2023 a favore della Fondazione Tommasino Bacciotti. Per noi il maestro orafo Paolo Penko ha realizzato, donandoceli, dei gioielli che tengono viva la storia. Gioelli esclusivi per onorare la pace e dare una mano a chi ha bisogno. Anche per questa edizione supporteremo la Fondazione Tommasino Bacciotti, che sostiene la ricerca nell’oncologia pediatrica e aiuta le famiglie dei piccoli pazienti ricoverati all’ospedale Meyer di Firenze.

Ogni gioiello ha incastonato il fondello di un bossolo ritrovato sui campi di battaglia della II guerra mondiale, un pezzo di storia che evoca un messaggio potente: mai più guerre.

Il ricavato dalla vendita di questi pezzi unici sarà interamente devoluto alla Fondazione Bacciotti. Per acquistarli è possibile contattare segreteria@hmvitalia.it, o attendere il passaggio dei raiders lungo il percorso del Taranto – Trieste.

IL PERCORSO

24 GIUGNO – Margherita di Savoia, partenza. Sosta alla base del 32esimo stormo ad Amendola (Fg), arrivo e passaggio dal QG dei Tuskegee Airmen a Ramitelli, nel pomeriggio a Campomarino celebrazioni davanti al murales e al cippo nel centro della frazione

25 GIUGNO – Partenza da Campomarino, arrivo al Sangro River War Cemetery (il secondo più grande dopo Cassino) e celebrazione. Arrivo e celebrazione al Moro River Canadian War Cemetery, ingresso a Ortona e momento di incontro in piazza degli Eroi Canadesi in collaborazione e con il supporto di Angela Arnone per ricordare i combattimenti nella ‘Stalingrado d’Italia’.

26 GIUGNO – Ortona transito dal porto dal quale salpò la corvetta Baionetta dopo aver preso a bordo Vittorio Emanuele III per navigare in direzione Brindisi per gli incontri con gli alleati e la creazione del regno del sud. Transito verso Porto San Giorgio e commemorazione in sala consiliare.

27 GIUGNO – Arrivo ad Ancona, visita e celebrazioni all’Ancona War Cemetery, monumento scelto dal Fai per le giornate sull’ambiente, spostamento a Senigallia sulle tracce della battaglia del Cesano

28 GIUGNO – Spostamento a Rimini, transito dai cimiteri Coriano Ridge e Rimini Gurkha arrivo a Cervia e passaggio ai bunker della gotica che segnano  la fine della temibile linea difensiva tedesca

29 GIUGNO – Partenza da Cervia, arrivo a Ravenna con visita al Ravenna war Cemetery e commemorazione della Brigata Ebraica. Spostamento per Mesola con visita alla rete dei bunker della likea Gengis Kan.

30 GIUGNO – Arrivo a Venezia, commemorazione in città per ricordare la liberazione del 1945. Visita all’Arsenale, transito su percorso concordato con l’amministrazione comunale, celebrazioni con Istituzioni civili e militari.

1 LUGLIO – Partenza da Venezia a Grado. La storia: i bombardamenti di ‘Pippo’ nella zona del porto

2 LUGLIO – da Grado a Trieste, fine del Raid. Commemorazioni alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza, arrivo in piazza dell’Unità d’Italia per il termine delle Vie della Pace.

3 LUGLIO – Trieste, mattina visita e commemorazione al magazzino 25 per non dimenticare l’esodo, Ritorno