
- Creare un’unica piattaforma digitale
- Nuova piattaforma aperta ai paesi terzi
- Tre anni per preparare l’attuazione
I negoziatori del Parlamento e del Consiglio hanno concordato la digitalizzazione del traffico delle vie navigabili interne dell’UE e della gestione dei trasporti.
Giovedì è stato raggiunto un accordo provvisorio tra i deputati e la presidenza polacca del Consiglio dell’UE sulle nuove regole per i servizi di informazione fluviale (RIS) per le vie navigabili interne dell’UE. I negoziatori hanno convenuto di spostare i RIS, come gli avvisi ai comandanti o il tracciamento delle navi, verso la digitalizzazione istituendo un’unica piattaforma digitale (“European RIS Environment”) per gestire la comunicazione sul traffico delle vie navigabili interne, sulle infrastrutture e sui trasporti.
Le nuove norme si applicherebbero alle vie navigabili interne e ai porti che fanno parte di una rete transfrontaliera che collega almeno due paesi dell’UE. Grazie ai deputati, anche i paesi extra UE i cui corsi d’acqua sono collegati a quelli dell’UE potranno utilizzare la piattaforma, a condizione che soddisfino i requisiti di qualità dei dati e di sicurezza informatica. Tuttavia, ciò escluderà la Russia, data la sua guerra di aggressione nei confronti dell’Ucraina.
Al fine di facilitare gli utenti di RIS a segnalare le sfide di implementazione, una nuova piattaforma digitale avrà un’opzione di feedback, afferma l’accordo. I paesi dell’UE si sono impegnati a dare un seguito semplice, trasparente e imparziale ai riscontri ricevuti.
I negoziatori hanno inoltre convenuto di concedere ai paesi dell’UE tre anni per prepararsi all’attuazione delle nuove norme.
Citare
Il relatore del Parlamento europeo Tom Berendsen (PPE, NL) ha dichiarato: “Sono lieto che abbiamo raggiunto un accordo per portare la direttiva sui servizi di informazione fluviale nell’era digitale. Riducendo la burocrazia e adottando una gestione più intelligente del traffico, stiamo rendendo la navigazione interna più sicura, più ecologica e più efficiente”.
Passaggi successivi
L’accordo preliminare sulle norme relative ai servizi di informazione fluviale deve ancora essere approvato sia dal Consiglio che dal Parlamento.