
- I paesi dell’UE si scambiano informazioni sul ritiro, la sospensione o la restrizione della patente di guida per infrazioni gravi
- Le nuove regole si applicherebbero all’eccesso di velocità, agli incidenti mortali e alla guida in stato di ebbrezza
I deputati e la presidenza polacca del Consiglio hanno concordato nuove regole per frenare l’impunità e far scattare le patenti di guida in tutta l’UE per i conducenti spericolati.
Martedì sera è stato raggiunto un accordo provvisorio tra i negoziatori del Parlamento e del Consiglio su nuove norme che garantiscano l’applicazione del ritiro della patente di guida di un non residente in tutti i paesi dell’UE.
Attualmente, se un conducente perde la patente a seguito di un’infrazione stradale in un paese dell’UE diverso da quello in cui è stata rilasciata la patente, la sanzione sarà applicabile, nella maggior parte dei casi, solo nel paese in cui è stata commessa l’infrazione e non in quello in cui è stata rilasciata o in qualsiasi altro Stato membro dell’UE. In base all’accordo concordato dai deputati e dal Consiglio, il ritiro, la sospensione o la restrizione alla guida saranno trasferiti al paese dell’UE che ha rilasciato la patente di guida per far rispettare la sanzione e garantire che sia rispettata in tutta l’UE.
Fattori di attivazione delle sanzioni a livello dell’UE
Con l’entrata in vigore delle nuove norme, i paesi dell’UE interessati dovranno informarsi reciprocamente, senza indebito ritardo, in merito alle decisioni relative alle decisioni di ritiro della patente di guida relative alle infrazioni stradali più gravi, tra cui la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, il coinvolgimento in un incidente stradale mortale o l’eccesso di velocità (ad esempio, guidare a una velocità superiore di 50 km/h rispetto al limite di velocità).
Durante i negoziati, i deputati sono riusciti a convincere i paesi dell’UE a introdurre un termine di 20 giorni lavorativi per informare il conducente interessato di una decisione sulla sanzione e sulla procedura che può utilizzare per impugnarla.
I deputati hanno inoltre ottenuto l’obbligo per la Commissione di valutare, cinque anni dopo l’entrata in vigore delle nuove disposizioni, se ampliare la serie di infrazioni stradali che comportano l’applicazione di una sanzione in tutta l’UE e introdurre scadenze più rigorose per lo scambio di informazioni tra i paesi dell’UE al fine di migliorare l’attuazione delle nuove norme.
Citare
Il relatore del Parlamento europeo Matteo Ricci (S&D, IT) ha dichiarato: “Questa direttiva è un passo fondamentale per garantire una migliore sicurezza stradale. Introducendo criteri più chiari e tempestivi per la sospensione dei privilegi di guida a causa di gravi violazioni, questa misura protegge non solo i conducenti responsabili, ma l’intera comunità. Un sistema più efficace di controllo e sanzione preverrà gli incidenti e salverà vite umane”.
Passaggi successivi
L’accordo informale sulle norme in materia di ritiro della patente di guida deve ancora essere approvato sia dal Consiglio che dal Parlamento.