AD ANDRIA CONTINUA LA PROTESTA DEI RESIDENTI DI VIA SCIPIONE CONTRO I RIPETITORI TELEFONICI E L’AUMENTO DEI LIMITI ELETTROMAGNETICI.

DOPO DECARO E’ STATA LA VOLTA DELLA ANNUNZIATA E DEL 2 GIUGNO CON IL PREFETTO D’AGOSTINO.

AI SILENZI ASSORDANTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE RISPONDE IL PD PUGLIESE CON IL SEGRETARIO DE SANTIS CHE HA DETTO AI RESIDENTI: “CE NE FAREMO CARICO”. GIOVANNI ADDARIO (PD ANDRIA): “PRESTO INCONTRO IN COMUNE PER VEDERE LE CARTE”

E’ stato un fine settimana di Flash mob che ha svegliato le coscienze della politica sorda alle richieste ed alle sollecitazioni dei residenti di via Scipione lAfricano che chiedono ascolto senza riceverne da un’amministrazione comunale insensibile, disattenta ed addirittura schierata con la proliferazione degli impianti 5G dopo la sottoscrizione del becero e deplorevole Protocollo di Cooperazione addirittura con una compagnia telefonica.

Dopo le espressioni di dissenso alla venuta ad Andria del Presidente A.N.C.I. Antonio Decaro, è stata la volta del Flash mob in occasione dell’incontro alla sala dei Pini con la giornalista e deputata certa al Parlamento europeo, Lucia Annunziata. Appena arrivata sul luogo dell’incontro, in corso Cavour, una delegazione di residenti ed il Presidente dell’Associazione di Impegno Civico “Io Ci Sono!”, Savino Montaruli, sono stati sentiti dal Segretario del Partito Democratico di Puglia, Domenico De Santis, il quale ha preso atto della situazione ed ha garantito un urgentissimo incontro con i residenti. Contestualmente, trovandosi nella scomoda posizione di essere al governo della città, ha esordito il più autorevole e significativo esponente del PD di Andria, il signor Giovanni Addario il quale ha rassicurato i presenti che questa settimana si sarebbe tenuto un incontro tra l’Amministrazione comunale ed i residenti di via Scipione, presso il comune di Andria, per aprire i fascicoli segretati. Stesso impegno era stato assunto di fronte alla delegazione di residenti presenti in aula, durante l’ultima, disastrosa seduta di consiglio comunale.

A questo punto pare che coscienze si siano svegliate e che ai silenzi di assessori e primi responsabili del governo cittadino, la politica stia tentando di recuperare il disastroso rapporto generato in queste settimane con i cittadini abbandonati e delusi per tale atteggiamento.

A questo punto si attende la convocazione presso il comune di Andria e la conferma della moratoria richiesta alla Sindaca Bruno affinché invii alla società espressa richiesta di sospensione dei lavori in quel cantiere che sta provocando enormi danni alla salute delle persone alle quali i medici stanno diagnosticando malesseri derivanti proprio dalla presenza di quel cantiere maledetto.

Intanto domenica 2 giugno il Flash mob dei residenti ha interessato la Festa che si stava svolgendo al Monumento ai Caduti con l’appello al Prefetto D’Agostino che ha preso atto della situazione appena arrivata a quella ricorrenza disertata dai cittadini del tutto assenti.