Admo Puglia, al via una collaborazione con Anci Puglia: obiettivo sensibilizzare sindaci e Amministrazioni Comunali

Si è tenuto lunedì 20 novembre l’incontro tra i vertici regionali di Anci Puglia, Associazione Nazionale Comuni Italiani, e quelli di Admo Puglia, Associazione Donatori Midollo Osseo. Presenti per Admo il presidente regionale Maria Stea e il consigliere regionale Nicola Corrado Salati e per Anci il presidente Fiorenza Pascazio, sindaca di Bitetto (Ba), il vice presidente vicario Michele Sperti, sindaco di Miggiano (Le) e il vice presidente Luciana Laera, sindaca di Putignano (Ba).

Avviata una collaborazione che punta a coinvolgere le Amministrazioni Comunali e i sindaci, oltre che la struttura di Anci Giovani, in un percorso di sensibilizzazione sull’importanza dell’iscrizione al Registro Donatori Midollo Osseo e in un percorso di promozione e diffusione presso la popolazione pugliese della conoscenza e della sensibilità per le tematiche inerenti la donazione volontaria, gratuita, anonima e consapevole di midollo osseo e cellule staminali emopoietiche.

Al vaglio ora le iniziative dirette per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e condivisi nel corso dell’incontro.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.admopuglia.it e sui canali social di Admo Puglia.

ADMO PUGLIA

L’Associazione Donatori Midollo Osseo è nata per volontà di un gruppo di persone fortemente motivate a creare, anche in Italia, una valida banca dati di donatori volontari ed ha come scopo principale quello di informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere la leucemia e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione del midollo osseo e del trapianto.

La sede Admo Puglia è stata fondata nel 1992 e da 30 anni ha lo scopo di promuovere la donazione di midollo osseo e CSE, volontaria, gratuita, anonima, responsabile e consapevole, intesa come valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e di civismo, che configura il donatore quale promotore di un primario servizio socio-sanitario ed operatore della salute, anche al fine di diffondere nella comunità nazionale ed internazionale i valori della solidarietà, della gratuità, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute.