AGÌMUS FESTIVAL 2023 Mola di Bari (21 luglio – 25 agosto) – Ecco i nomi: Ute Lemper, PFM, Banco del Mutuo Soccorso, GnuQuartet e Nicola Piovani

Musa tedesca dalla bellezza algida, una voce che viene dal passato, Ute Lemper è il tocco raffinato dell’Agìmus per l’avvio di un festival che con cinque concerti imperdibili, tutti all’Arena Castello di Mola di Bari, va alla ricerca dei molti punti di contatto tra colto e popolare, anche lungo i confini italiani del «progressive» d’annata targato Premiata Forneria Marconi e Banco del Mutuo Soccorso. La programmazione, firmata dal direttore artistico Piero Rotolo, prevede, infatti, un’importante finestra sull’art rock, che si estenderà con il concerto all’alba dello GnuQuartet, formazione classica che tocca il minimalismo e mette a confronto Jimi Hendrix e Niccolò Paganini, rockstar ante litteram. Mentre in chiusura si aprirà un discorso sulla musica da film col premio Oscar Nicola Piovani, una vita da compositore iniziata quando nelle sale da concerto si eseguiva solo musica classica o d’avanguardia e nel mondo del cinema era possibile realizzare sperimentazioni trasversali e soluzioni ibride.

Insomma, un festival che mette in comunicazione stili e linguaggi a partire da Ute Lemper, la grande cantante e artista tedesca universalmente applaudita per le sue intense interpretazioni a Broadway e nel West End di Londra, del cabaret di Berlino e della canzone francese, attesa il 21 luglio col nuovo spettacolo antologico «Time Traveller» nel quale condensa quarantacinque anni di straordinaria carriera.

La Premiata Forneria Marconi, la band che ha conquistato il pubblico americano cinquant’anni prima dei Maneskin, aprirà la sezione «prog» il 28 luglio presentando i grandi successi del passato accanto ai brani del recente album di inediti «Ho sognato pecore elettriche». Seguirà, il 4 agosto, il Banco del Mutuo Soccorso del carismatico leader Vittorio Nocenzi, che col disco «Orlando: le forme dell’amore» alla fine dello scorso anno ha celebrato mezzo secolo dal debutto discografico nel quale proprio l’Ariosto costituiva uno dei fili conduttori.

Sulla scia di PFM e Banco s’inserisce il 13 agosto il concerto all’alba (unico appuntamento ad ingresso gratuito del festival) dello GnuQuartet, che alle prime luci del giorno si propone con un crossover di brani originali che spazia dal minimalismo delle composizioni senza nome di «Untitled» alle rivisitazioni rock-pop dei Muse e dei Queen sino alla celebrazione in chiave moderna di Paganini, mentre il 25 agosto Nicola Piovani ripercorrerà con un trio da camera le tappe di un’incredibile carriera artistica fatta di collaborazioni con tanti grandi registi, da Federico Fellini a Mario Monicelli sono a Nanni Moretti.

Biglietti acquistabili online sul circuito vivaticket.

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