
Dilonardo A.G.I.S. : allarme per le imprese creative e culturali della Regione Puglia, subito la Legge per il settore.
Giulio Dilonardo presidente dell’Associazione Generale italiana dello Spettacolo esprime forte preoccupazione per la mancata approvazione nell’ultimo Consiglio Regionale dello schema del disegno di legge recante “Disposizioni in materia di attività culturali, creative e dello Spettacolo”. L’Associazione di categoria maggiormente rappresentativa del settore che conta oltre 300 imprese culturali associate oltre a rappresentare la quasi totalità dei teatri e cinema presenti sul territorio e comprendendo al suo interno le sigle dei comparti ANEC- SDV- ANESV- FICE ha lavorato in concertazione con il Dipartimento Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, assieme al resto delle parti sociali che compongono il partenariato di settore a una riforma attesa da un ventennio che tenesse conto sia dell’intervenuta normativa nazionale sia dei profondi mutamenti per il comparto spettacolo a seguito della pandemia Covid-19. Dopo tutto l’impegno profuso e i numerosi incontri, dopo l’approvazione della Giunta Regionale e delle competenti commissioni consiliari Cultura e Bilancio, il Consiglio Regionale nell’ultima seduta di giovedì e venerdì scorso ha fatto mancare il numero legale non discutendo il provvedimento inserito all’odg.
“Spiace di come le schermaglie pre-elettorali tra i partiti di maggioranza debbano ricadere sulla pelle di imprese e lavoratori – continua Dilonardo- di un settore che ha contribuito in questi anni alla crescita della nostra economia con il 6% del PIL regionale oltre che a rafforzare una precisa identità del territorio e contribuire al benessere e all’inclusione sociale dei cittadini pugliesi oltre che all’incremento dei flussi turistici. Dopo una condivisione bipartisan del provvedimento in tutto il suo iter – conclude Dilonardo- ci saremmo aspettati dai consiglieri di maggioranza una sensibilità diversa, cosa invece dimostrata dall’opposizione, nel voler dare stabilità a un comparto così importante per la nostra Puglia oltre che a regolamentare il settore di attività e soggetti che oggi non sono ricompresi in nessuna norma regionale.
Rivolgo quindi un appello pubblico a tutti i consiglieri regionali oltre che al Presidente della Giunta Emiliano, alla Presidente del Consiglio Capone e al candidato Decaro di porre rimedio a questa situazione portando nuovamente in Consiglio il provvedimento anche come maxi emendamento nella prossima e ultima seduta straordinaria del Consiglio Regionale. “