ANDRIA, IL “GOLEM” IN PIAZZA CATUMA ED I FUOCHI D’ARTIFICIO.

L’AUTORE DELL’OPERA OFFESO NELLA CITTA’ FEDERICIANA. ANCHE CASTEL DEI MONDI NE ESCE A PEZZI.

Avrebbe dovuto essere la serata della curiosità e della riflessione, invece si è trasformata in un incubo.
Sabato sera, 26 agosto 2023, nel giorno del trasferimento dalla Cattedrale al Santuario del Simulacro della Madonna dei Miracoli, in Piazza Catuma c’era anche l’installazione della splendida Opera dell’artista di Trani, Dario Agrimi, anche quest’anno accolto a braccia aperte nella città federiciana per esporre le sue opere, come accaduto lo scorso anno.
Una sparuta presenza di visitatori, per la quasi totalità andriesi in cerca di refrigerio e di capire in che modo la città si stesse preparando all’Edizione 2023 del Festival Internazionale Castel dei Mondi.
Una serata identica a quelle tante serate che hanno visto la città di Andria completamente svuotata, spenta e priva di qualunque minima iniziativa popolare. Una serata che però è stata caratterizzata da due gravissimi episodi che hanno turbato quell’atmosfera silenziosa. Due potenti batterie di fuochi pirotecnici sparati la prima accanto alla stanza del Vescovo in Piazza Catuma, la seconda, a distanza di un’ora quindi a mezzanotte, nel cuore del centro storico nei pressi di via Vaglio.
La gravità degli episodi non è tanto quella che sono stati sparati fuochi fuori legge, visto che accade praticamente di frequente senza che nessuno se ne occupi, ma il fatto che l’inquinamento causato da quei fuochi, con una puzza acre ed area irrespirabile, ha invaso un luogo dove si sarebbe dovuto riflettere proprio sull’Ambiente e sui cambiamenti climatici dovuti all’azione dell’uomo.
La presenza del “Golem”, infatti, dovrebbe rappresentare proprio la metafora dell’urgenza più drammatica del nostro tempo cioè quella climatica causata dall’azione umana sull’ambiente.
Non sappiamo come possa essersi sentito violato nei suoi principi ispiratori l’artista di Trani che ha realizzato l’Opera, di sicuro l’offesa è evidente ed è un’offesa che si aggiunge al posizionamento di transenne in metallo attorno alla statua assolutamente inadeguate ed assenza assoluta di vigilanza e controllo pubblico, al punto che gli autori di quegli spari fuori legge, anche questa volta resterebbero impuniti. Peraltro rischierebbero solamente una sanzione ridicola di 25 euro a causa di un ridicolo ed anacronistico Regolamento di Polizia Locale che vieta anche ai pubblici esercizi di far ascoltare musica ai clienti mentre in Piazza succede di tutto. Ipocrisia allo stato puro e denigrazione per la città di Andria che si appresta ad ospitare il famoso e costosissimo Festival Castel dei Mondi evidentemente anch’esso violato ed umiliato da quanto accaduto – ha dichiarato il Presidente di “Io Ci Sono!”, l’Attivista Sociale Savino Montaruli, attento ed affidabile Osservatore Civico della sua amata città.