AREE MERCATALI IN PUGLIA A RISCHIO INCENDIO.

SAVINO MONTARULI (CASAMBULANTI): “ANCHE QUEST’ANNO MOLTE LE SITUAZIONI DI PERICOLO”

APPELLO AI PREFETTI. LA NEO PRESIDENTE ANCI PUGLIA SOLLECITI I SINDACI A BONIFICARE LE AREE RENDENDOLE SICURE.

Le immagini raccolte e divulgate dall’Associazione CasAmbulanti sono significative e talvolta impressionanti: aree mercatali avvolte nell’erba rinsecchita pronta a prendere fuoco in qualunque momento, specie con il caldo che in queste ore sta cominciando a farsi sentire seriamente. Furgoni, attrezzature di vendita e gli stessi operatori ambulanti a contatto con erba altissima che rappresenta un pericolo che, in alcune città, è davvero impressionante.

Così come avvenne negli anni passati, quando in molti comuni, come ad esempio a Triggiano, solo dopo l’intervento pubblico del Sindacalista pugliese Savino Montaruli, l’amministrazione comunale si attivò per la pulizia e la bonifica dell’area, anche quest’anno è stato lo stesso Savino Montaruli a fare appello ai Prefetti chiedendo un immediato intervento a tutela della pubblica incolumità. Lo stesso intervento che viene richiesto alla neo Presidente di ANCI Puglia, Fiorenza Pascazio, affinché scriva e solleciti tutti i sindaci all’immediata bonifica delle aree mercatali comunali ovvero, qualora trattasi di aree private, a diffidare i proprietari a provvedervi immediatamente oppure, in assenza di tali interventi dei privati, a provvedere tramite il servizio pubblico addebitando il costo ai proprietari che verrebbero anche multati e sanzionati.

Rispondendo alle tante richieste di associati che hanno fatto rilevare le situazioni peggiori in alcuni comuni come quello di Modugno, della stessa Triggiano, di Altamura, di Gallipoli ed altri, Savino Montaruli ha dichiarato: “nonostante tutti i problemi che abbiamo, ci vediamo costretti a sollecitare addirittura ciò che dovrebbe essere naturale.

Quelle aree contaminate e pericolose sono una mina vagante per i mercati e per i frequentatori. I sindaci provvedano immediatamente a fare il loro dovere. Gli ambulanti non hanno alcuna intenzione di ritrovarsi tra i roghi e le fiamme mettendo a rischio la propria salute, la propria vita ed i propri beni. A parte le cerimonie quotidiane sarebbe ora che chi ne ha il dovere si dia una mossa perché le cerimonie passano, i problemi restano”.