Bari – Al Bread&Roses continua la nuova edizione di ZONA WARPA, la festa del videogioco itinerante e ribelle tra workshop, talk e molto altro

Dopo le tappe in alcune delle principali città italiane dell’edizione 2023, prosegue al Bread&Roses di Bari venerdì 17 e sabato 18 maggio a partire dalle ore 15.00 ZONA WARPA
la festa del videogioco itinerante e ribelle Tra workshop gratuiti, dove sarà possibile apprendere l’uso di software  e tecniche per iniziare a creare videogiochi, talk su tematiche riguardanti lo sviluppo e i risvolti politici del medium e molto altro
Milano, Genova, Firenze, Siena, Montelupo Fiorentino, Roma, Napoli, Mestre, Marzabotto, Bologna e ancora Milano: sono le città che nel 2023 hanno accolto le prime tappe di ZONA WARPA, la festa del videogioco itinerante e ribelle dedicato alla comunità di sviluppatrici e sviluppatori, game designer ma anche semplici appassionate e appassionati di videogiochi.  Un evento no profit, finanziato e organizzato dal basso, frutto dell’impegno del Collettivo Warpo, alleanza composta da figure dell’underground videoludico e musicale come Fabio Bortolotti, in arte Kenobit, Riccardo Gamondi, in arte Rico, Claudia Molinari e Matteo Pozzi, in arte We Are Muesli, Matteo Lupetti, Federico Simonetti e Damiano Gualandri. L’obiettivo di Zona Warpa? La creazione di un punto d’accesso non respingente per chi vorrebbe entrare nel mondo dei videogiochi e, al tempo stesso, offrire a chi è già nel settore un luogo dove mostrare, testare e diffondere le proprie opere.   I prossimi appuntamenti già confermati, tutti a ingresso gratuito e senza barriere economiche, architettoniche, geografiche e discriminatorie, sono: ROMA, CSOA Forte Prenestino, venerdì 10 e sabato 11 maggio dalle ore 15.00  (169, Via Federico Delpino, 187 | ingresso gratuito) BARI, Bread&Roses, venerdì 17 e sabato 18 maggio dalle ore 15.00  (Via Giovanni Amendola, 189/A | ingresso gratuito)   Anche a Bari ci saranno workshop gratuiti, dove sarà possibile apprendere l’uso di software e tecniche per iniziare a creare videogiochi, anche senza conoscenze pregresse, talk su tematiche riguardanti lo sviluppo e i risvolti politici del medium, in cui verranno esplorate le intersezioni del videogioco con il fumetto e molto altro, in uno spazio espositivo gratuito per chiunque abbia già sviluppato un gioco e concerti per finire le giornate a tempo di musica.  Nei giorni del 17 e del 18 maggio, Matteo Lupetti farà un workshop dal titolo “Tuttx possono creare una storia interattiva a bivi con Twine” riproponendo lo stesso intervento di Roma, mentre Kenobit, spiegherà ai presenti di come comporre un beat con un Game Boy: fondamenti e chiptune; a seguire, Nico Rotolo con il panel “Il tuo gioco ma scritto dall’AI!”, tornerà poi Matteo Bini con le sue considerazione tra vidoegioco indipendente software libero. Gli appuntamenti delle due serate, invece, sono dedicati alla musica: si comincia venerdì 17 con musica live e coding di nonmateria.com, il Game Boy set di Kenobit e il Nintendo DS set di Rico (Wario Pianesi) mentre, per sabato 18 maggio, appuntamento con l’elettronica ambient di Come Il Vento, la presentazione di “PI” e live performance di Ado.kin Collective e il DJ set C64 di Kenobit.   Questa edizione di Zona Warpa avrà anche due spazi sperimentali infrasettimanali, con sei giorni di laboratori e socialità a Marzabotto (alla Bisaboga, dal 6 all’8 maggio) e all’Aquila (alle Casematte, dal 13 al 15 maggio).   —– Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale: www.zonawarpa.it Materiali grafici Zona Warpa Flyer + programma 2024 quiArchivio fotografico edizione 2023 qui Zona Warpa sui social Instagram: https://www.instagram.com/zonawarpa_ Mastodon: https://livellosegreto.it/@zonawarpa —–   Alcune persone parte del Collettivo Warpo:

Fabio Bortolotti, in arte Kenobit, è uno dei maggiori rappresentanti della scena 8 bit, in Italia e nel mondo. Ha suonato i suoi Game Boy in ogni angolo del pianeta, dal Giappone al Sud America, dagli Stati Uniti al Sud Africa, dalla Russia all’Australia, senza dimenticare l’Europa. Quando non suona, si sbatte per l’underground, organizzando eventi come Milano Chiptune Underground, Cyberspazi e Zona Warpa. Ha anche un canale partner su Twitch, “Kenobisboch”, dedicato al retrogaming e alla cultura del videogioco.   Riccardo Gamondi, in arte Rico, si interessa di distorsione sia audio che mentale dal 1993. Sul suo percorso ha iniziato delle attività che mantiene nel tempo: nel 2001 fonda gli Uochi Toki assieme a Napo (Lapis Niger), nel 2003 nasce lo studio di registrazione Fiscerprais, base sperimentale essenziale. Fondatore della radio in streaming di Rap\Noise Radio Merda Malata, della casa di produzione multimediale MegaBaita, della label Light Item assieme a Gec, della band EnSync con Bastien Champenois (Daikiri), del progetto La Morte (con Giovanni Succi), del progetto Ex-Kamotaa (con Elisabetta Tambornini). Di fondamentale ispirazione è il rumore, dall’Harsh Noise ai suoni dei macchinari agricoli. Di natura mite rimane coinvolto spesso in risse con persone che gli chiedono musica Psy-Trance. Matteo Lupetti ha studiato Fumetto alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze, è rubricista per Artribune e Il Manifesto e scrive di videogioco, arte digitale e cambiamento climatico su varie testate e siti in Italia e all’estero. Il suo primo libro è “UDO. Guida ai videogiochi nell’Antropocene” (Nuove Sido).    Claudia Molinari e Matteo Pozzi, in arte We Are Muesli, debuttano nei videogiochi nel 2013 con la visual novel su Jheronimus Bosch “CAVE! CAVE! DEUS VIDET.”. Da allora sono attivamente coinvolti nella community internazionale del gioco come speaker, docenti di game design, promotori di una cultura multidisciplinare, non esclusiva e positiva del gioco. Tra gli altri giochi a firma We Are Muesli: il docu-game per il 70esimo anniversario della Liberazione “Venti Mesi” (2015), l’inchiesta giornalistica giocabile “Colpo di Stato” (2020), l’escape room per il trentennale della caduta del Muro di Berlino “WER IST WER” (2019), anche nella sua versione libro interattivo “Chi è Chi” (2020), il libro gioco digitale a episodi “Madeleines” (2022), l’action-puzzle cooperativo “SIHEYUAN” (2023), e le escape rooms Ventiquattro Elle (2021) ispirata a Gianni Rodari, ora al Museo Rodari, e Ludmilla (2023) ispirata a Italo Calvino e presentata alla scorsa edizione di Festivaletteratura.   Federico Simonetti, ricercatore indipendente, filosofo, appassionato di cose belle, fatte bene, buone e giuste. Tra i fondatori di Ex Machina Roma, tra le anime del collettivo Zona Warpa.   Damiano Gualandri, informatico, videogiocatore, spietato consumatore di musica principalmente elettronica, in zona warpa per dare una mano nella comunicazione.